La capolista fatica più del previsto contro il Padule

Solo nel finale la T&A può considerarsi al sicuro nonostante i fuoricampo di Ferrini e Reginato. L'homer di Chiarini fissa il risultato sul 6 a 14

Arriva la vittoria per la T&A nel primo match a Sesto Fiorentino, ma non è stato affatto facile. La capolista trova buona fluidità in attacco (fuoricampo di Epifano, Reginato e Chiarini), ma Padule resta sempre vicino nel punteggio e i Titani non possono mai dirsi del tutto sicuri del successo fino alla parte conclusiva del match.
L'inizio in attacco è ottimo per gli ospiti, con Ferrini a guadagnarsi la base ball, rubare la seconda e arrivare in terza sulla volata di Poma. Dopo la base ad Epifano, è il singolo a sinistra di Imperiali a portare a casa il primo punto della T&A, con Reginato successivamente a riempire le basi (quattro ball anche per lui) e Albanese, da rientrante, a colpire un altro singolo, per il 2-0. Il Padule però pareggia subito, con tre doppi consecutivi del cuore del line-up su Oberto: sono Scull, Alarcon e Ramirez a battere altrettante valide extra-base, più che sufficienti a siglare il pari (2-2).
Singolo di Morreale e base ad Avagnina sono il prologo di una seconda ripresa ancora produttiva per il San Marino, con entrambi i corridori che avanzano su un lancio pazzo di Zotti e con Morreale che va a segnare il 3-2 su una rimbalzante di Poma. Non solo, perché Epifano prosegue nella sua esaltante stagione firmando un fuoricampo da due punti che porta il parziale sul 5-2.
Nella parte bassa Padule non segna nonostante due valide, mentre al 3° la T&A sembra volar via con altri due punti. Subito due eliminati per i Titani, poi ecco che arrivano il singolo di Albanese e le basi a Morreale e Avagnina che riempiono i cuscini. Geri sostituisce Zotti, ma il rilievo, al terzo lancio, è visto benissimo da Ferrini che tocca un singolo che porta a casa due punti (7-2).
Margine confortante che però è subito ridotto da un Padule mai domo e che tra terza e quarta ripresa segna 4 punti. Al terzo un singolo di Maldonado ne porta a casa due (4-7), al quarto invece le segnature arrivano dalla valida di Scull con due in base (5-7) e da una palla mancata (6-7).
Al 6° entra il punto dell'8-6 grazie a una volata di sacrificio di Imperiali, con la T&A che però spreca l'allungo con una successiva linea che finisce in doppio gioco. Nella parte bassa Oberto, con due out, concede le valide a Neri e Santaniello. Nel box c'è il punto dell'eventuale pari ma il cambio sul monte con Cherubini si rivela estremamente efficace. Il rilievo elimina al piatto un cliente tosto come Yordany Scull e chiude l'inning. Al 7° la T&A segna un'altra volta (grounder di Poma a basi piene per il 9-6) e all'8° allunga sul 10-6 grazie al solo-homer di Mattia Reginato. Il 9° è l'inning della definitiva sicurezza. Con due out e zero in base, San Marino segna 4 punti. Prima con la combinazione Ferrini (singolo) – Poma (base) – Epifano (valida dell'11-6). Poi col fuoricampo da tre punti di Chiarini per il 14-6 che sarà il punteggio finale.

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