La provincia lombarda sogna in grande con Malnate e Brescia

Prosegue la marcia di Patrini e Blue Fire in vetta ai due gironi grazie a due doppiette autoritarie rispettivamente sui Lampi Milano e Roma All Blinds. Vittorie anche per Bologna e Thunder's 5 su Cagliari e Staranzano

Fate largo alle virtù delle instancabili formichine dell'operosa provincia lombarda che lasciano il segno anche nel campionato di baseball per ciechi 2017. Percorso netto al momento per Patrini Malnate e Blue Fire Cus Brescia, saldamente al comando dei propri gironi dopo le convincenti vittorie ottenute rispettivamente a su Lampi Milano e Roma All Blinds: trionfi limpidi e meritati che se da una parte ribadiscono inconfutabilmente l'egemonia dei Patrini sul trono AIBXC, dall'altra certificano e suggellano la maturazione definitiva del collettivo Blue Fire.
Desta particolare impressione il doppio successo casalingo dei Patrini campioni d'Italia sui Lampi. Vittoria costruita attorno ai numeri difensivi di un signore che da 2 anni circa registra performance eccellenti ad ogni apparizione in diamante. Stiamo parlando di Gaetano "Calamita" Casale, position player aspiratutto, interbase naturale, in grado tuttavia di svariare per il campo con movenze feline a dispetto di una stazza piuttosto corpulenta, dotato di un timing sulla pallina straordinario, coniugato a capacità uditive ed uno switch naturale di anticipo sulle giocate avversarie: un mix di istinto e talento mai riscontrato in AIBXC sino ad oggi, qualità che fanno di Casale un giocatore di una categoria decisamente superiore rispetto ai colleghi.
Scorrendo il box score in garauno, giù il cappello di fronte al 3 su 6 nel box di Casale, 17 assistenze a fronte di due soli errori. Ancorati alla diga difensiva del proprio interbase, ci hanno pensato i veterani Marchetto (4 su 6, 2 punti battuti a casa), il giovane nigeriano Okpara (1 su 3, 2 punti battuti a casa) e capitan Virgili (1 su 6) a spingere il trionfo varesino, già ipotecato nella seconda ripresa con il Malnate avanti 5-0, arrotondato a 7 nelle successive riprese. Lampi comunque ordinati, soprattutto in difesa, abili a non disunirsi dopo una prima parte di match da incubo, neutralizzati tuttavia al piatto dalle prodezze di Casale. Tra i meneghini, ancora una prova difensiva da incorniciare per gli interni Vasquez e Dieng, autori rispettivamente di 8 e 5 assistenze, ma attacco troppo discontinuo e nervoso a cui le sole 2 valide a segno per Dieng non sono certo bastate a scardinare la muraglia cisalpina. Da segnalare tra i Lampi il buon esordio al piatto dell'interessante prospetto romagnolo Marco Casadei, dirottato al baseball dall'affascinante mondo degli scacchi di cui conserva lo scettro di campione italiano assoluto A.S.C.I.D. 2016, aspettando l'imminente Olimpiade IBCA in programma in Macedonia nella seconda metà di giugno.
Gara-due più equilibrata, dominata dalle difese: Lampi decisi a vendere cara la pelle, in vantaggio nella parte alta del secondo inning con il punto battuto da capitan Scarso segnato da Vasquez. La diga dei Patrini resta comunque una chimera impenetrabile per i milanesi di skipper Molon, sempre puntellata dal golden glove Casale (4 su 6, 2 punti battuti a casa, 15 assistenze), sostenuto nel box da Okpara (1 su 6, 2 punti battuti a casa), dal DH Marchetto (2 su 5) e Case (3 su 6).
Nella parte bassa della seconda ripresa i varesini pareggiano prima di prodursi nell'allungo decisivo nella parte centrale (due punti tra terzo e quarto inning) che mettono al sicuro la gara, 4-1 per Malnate. Lampi che escono dal Gurian Field a testa alta, rassicurati da una difesa comunque arcigna in cui spiccano ancora le prove di Vasquez (5 assistenze) e Comi (4 out), poco sostenuti tuttavia al piatto, più per merito della "Casale connection" che per demeriti propri. Patrini avviati quindi a replicare la scorsa stagione da sogno che, non ce ne vogliano gufi o malelingue, non sembrano avere concorrenti seri oggi in grado di preoccuparli.
Ma se proprio fossimo obbligati a trovare un contender legittimo ai Patrini schiacciasassi, occhi e attenzioni puntati sui Blue Fire Cus Brescia, protagonisti della vera sorpresa di questo terzo turno di campionato. I ragazzi di Brivio si sono infatti permessi il lusso di infliggere una doppia sconfitta alla Roma All Blinds, del tutto impronosticabile alla vigilia. A scusante nemmeno troppo parziale per i capitolini, l'assenza pesante del proprio slugger, quel Federico Bassani che ci aveva fatto stropicciare gli occhi all'esordio di Bologna, autentico trascinatore dei capitolini nei due trionfi all'esordio contro le Calze Bianche felsinee.
Alla defezione di Bassani, si è aggiunta in extremis l'indisposizione del capitano giallorosso Alfonso Somma, che ha costretto il "Talpone" romano a dare forfait. L'infortunio occorso in avvio di gara-1 a Daniela Pierri ha successivamente privato la Roma di un ulteriore pezzo pregiato, riducendo all'osso un line-up che ha comunque conservato con le unghie un vantaggio di 2-1 nel primo match sino alla settima ed ultima ripresa. Nel corso dell'ultimo attacco lombardo è uscito lo spirito di gruppo e la grande dedizione al sacrificio di questi Blue Fire formato 2017, un insieme di atleti talentuosi, dalla mentalità vincente, finalmente produttivi su entrambi i lati del campo a sostegno della propria stella polare, rappresentata da Sarwar Ghulam. Ecco quindi che Brescia riusciva nell'impresa di affiancare gli avversari e superarli al fotofinish grazie al walk-off single di Pagano (2 su 3, 1 punto battuto a casa). Da sottolineare tra i bresciani le prove del solito Ghulam (3 su 5, 1 HR, 1 punto battuto a casa), Asli (3 su 6, 1 punto battuto a casa) e Menoni (2 su 5). Tra i capitolini, bene Mbengue (1 su 4), Napoli (1 su 4, 1 punto battuto a casa, 7 assistenze) e Abidi (1 su 5, 3 assistenze).
Secondo match che ricalca fedelmente il primo: difese impenetrabili, attacchi che faticano enormemente a passare. Svolta nella parte alta del sesto inning quando la batteria bresciana costituita da Asghar, Ghulam e Menoni realizzava 3 valide che permettevano ai Blue Fire di staccarsi nel punteggio e portarsi sul 3-0 che sarà anche lo score finale. Capitolini usciti dal Valmarana di Sasso Marconi tra gli applausi, condizionati evidentemente dall'assenza dei propri slugger, mai veramente in grado di impensierire i lombardi nel box. Da segnalare tra i Blue Fire le prove di Ghulam (2 su 6, 1 punto battuto a casa e 8 assistenze), splendidamente affiancato da Asli (3 su 6, 3 assistenze), Asghar (3 su 6, 1 punto battuto a casa) e la già citata Menoni (3 su 6, 1 punto battuto a casa). Tra i giallorossi, ancora una prova convincente per il rookie Florin Vintila (2 su 5, sostenuto da Checchi (2 su 5) e Mbengue (1 su 5). Chi fermerà questi sfacciati bresciani? Skipper Brivio sorride, si gode il momento magico dei ragazzi e fa spallucce.
La giornata di campionato ha visto anche i successi roboanti del Bologna White Sox Cvinta sul campo dei Tigers Cagliari (27-19 e 17-8 i finali di due gare giocate su un campo che solleva qualche dubbio intorno alla regolarità ) e dei Thunder's 5 Milano, trionfatori sul Comunale di Staranzano con i punteggi di 13-3 e 9-1, al termine di due gare a senso unico in cui la nota positiva per i friulani è rappresentata dalla folta cornice di pubblico accorsa per salutare i primi punti stagionali firmati Ducks, mentre tra i meneghini che hanno ruotato l'intero roster a disposizione di skipper Giovinetti, ottimo esordio della rookie Silvia Morosi, protagonista di ben 3 assistenze.
Fitto programma anche nel prossimo week end con le sfide di Cagliari tra Tigers e Blue Fire, seguite da quelle tra Ducks e Lampi mentre a Bologna in scena il derby dell'appennino tra White Sox e Fiorentina.

 

Informazioni su Matteo Briglia 180 Articoli
Matteo Briglia è nato a Milano nel 1968 e lavora come Analista Programmatore Senior presso la Engineering SPA - Ingegneria informatica. Diplomatosi nel 1992 come traduttore simultaneo, due anni più tardi consegue la Laurea in lingue presso lo IULM di Milano (inglese, francese). Da sempre appassionato di sport, in particolare quelli americani, segue sin dall'adolescenza il football e il basket di cui ha iniziato a scrivere nel 1993 pubblicando brevi articoli su riviste online riguardanti la postseason NFL e i playoffs NBA. Ha poi cominciato ad interessarsi anche alla Major League Baseball intorno al 1994, nella stagione dominata dai Toronto Blue Jays, formazione di cui si è immediatamente innamorato una volta comprese a fondo le regole del gioco e migliorato l'inglese tecnico (per poter seguire via radio le cronache direttamente dai diamanti a stelle e strisce). Dal 1998 circa scrive appassionati resoconti sulla Major League, con approfondimenti su New York Yankees e Atlanta Braves, squadra del cuore ormai da un ventennio. Matteo segue in diretta in particolare la postseason della MLB, con testi cariche di emotività, colore e pathos emozionale che hanno sempre caratterizzato le sue cronache di non vedente rendendole più vicine alle narrazioni Blog. Da tre anni circa, ha scoperto il baseball per non vedenti, entrando in contatto con l'AIBXC (Associazione Italiana Baseball giocato da ciechi). L'esperienza lo ha talmente elettrizzato tanto che dopo una prova iniziale ha deciso di proseguire a giocare con i Lampi Milano. Dal maggio 2011 collabora con Baseball.it seguendo da vicino tutto quello che succede nel movimento del baseball per ciechi.

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