Rinaldi: "IBL 2016 solo con certezze economiche"

Botta e risposta con il presidente ducale prima della cena conclusiva della stagione. Rinaldi ha spiegato la situazione in casa Parma baseball e si è detto amareggiato da molte critiche

Lunedì sera il Parma baseball ha radunato tutti i suoi giocatori, tecnici e dirigenti nel ristorante dello stadio "Cavalli" per la cena di chiusura della stagione. Il presidente del Parma baseball nell'occasione ha voluto ringraziare tutti i giocatori per l'impegno e la costanza che hanno messo nel loro lavoro durante la stagione, nonostante le difficoltà per una squadra molto giovane e con diversi elementi al primo anno nel massimo campionato. Il massimo dirigente ducale si è inoltre scusato per i ritardi della società nel mantenere le promesse di inizio anno e garantito che entro la fine di ottobre tutte le situazioni aperte con i tesserati verranno sanate. La cena è stata preceduta da una lunga riunione con tutto lo staff dirigenziale, con il direttore tecnico Gianguido Poma e il manager Gilberto Gerali della quale parleremo a parte. Prima di sederci a tavola abbiamo rivolto qualche domanda al presidente Rinaldi che è parso particolarmente emozionato, soprattutto nel corso di alcuni passaggi del botta e risposta.

Si è da poco conclusa la peggior stagione sportiva della storia del Parma baseball, a livello di risultati: quali sono state le cause?
"Le cause ormai sono note. Abbiamo un bilancio ridotto all'osso che non ci permetteva di costruire una squadra di alto livello e comunque avevamo la volontà di rifondare il gruppo rivolgendoci a dei ragazzi giovani"

Rimini ha appena vinto lo scudetto con parecchi ex giocatori del Parma, che hanno scritto pagine importanti della storia della società: l'ambiente si chiede come sia stata possibile una situazione di questo genere
"Come ti ho detto prima, non avevamo le risorse economiche per poterci permettere quei giocatori. Noi non abbiamo mandato via nessuno, sono state scelte dei giocatori. Non potevamo certo chiedere per esempio a Desimoni di rimanere a giocare nel Parma!"

Diversi giocatori, attuali e degli anni passati, lamentano ancora il mancato pagamento di diversi rimborsi spese: E' vero o sono solo chiacchiere?
"In parte è vero. Siamo in arretrato su parte di questa stagione e con alcuni giocatori vecchi."

4 Il progetto prevedeva anche di ripianare in parte i debiti pregressi?
"No, quello non faceva parte degli obiettivi, pur se auspicato, in quanto non era percorribile"

Come dichiarato anche nell'intervista a Gianluigi Calestani per la Gazzetta di Parma, nell'ambiente circolano spesso anche cattiverie obiettivamente esagerate sul suo conto e sulla società. Si è fatto un'idea del perché in città si parli così male di lei?
"Non mi sono fatto un'idea perché è una cosa assolutamente immotivata. Anche perché noi abbiamo sempre lasciato la porta aperta, ma non si è mai fatto avanti nessuno."

Due anni fa, come scrivemmo anche in un nostro articolo, lanciaste un progetto con nuove persone, nuova società e un eventuale disimpegno di Rinaldi e Fochi. Come mai non si è concretizzato o è naufragato in breve tempo?
"Questa è una domanda da rivolgere a loro, non a noi. La loro giustificazione è stata che gestire una società e trovare le risorse economiche è difficile. Ma mi sembra ovvio, altrimenti saremmo riusciti da soli. Non c'è stato un vero e proprio disimpegno da parte loro, ma non hanno portato quel contributo che era alla base del progetto"

Ci sarà Parma in IBL nel 2016? E ci sarà Rossano Rinaldi?
"Che ci sia io o meno cambia poco. Spero che Parma ci sia e stiamo facendo di tutto per riuscirci. Ovviamente nessuno può avere oggi la certezza. La riunione che abbiamo tenuto stasera era propedeutica a questo obiettivo. Ci sono buone prospettive, concrete per proseguire. Però non vogliamo ripetere la stagione di quest'anno. Quindi saremo al via se avremo le necessarie prospettive. Tecniche ed economiche. Abbiamo però sentore concreto di poter contare su risorse superiori. D'altra parte di fare il presidente, come sto facendo da 17 anni, rimettendoci anche dei soldi, non me lo ha ordinato il medico…."

E' vero che dovete ricevere ancora somme arretrate dal comune? A che punto i lavori di ripristino dello stadio?
"Dobbiamo ricevere ancora una piccola parte del dovuto dal Comune, ma principalmente siamo creditori nei confronti del main sponsor di due anni fa, Lino's Coffee, che non ci ha ancora versato la somma pattuita e a questo proposito c'è una causa in atto. Per quanto riguarda i lavori, grazie al nostro interessamento è sono stati stanziati 350000 €, la scorsa settimana sono venuti i tecnici per verificare lo stato di fatto e a giorni dovrebbero iniziare le operazioni di impermeabilizzazione, che sono fiducioso possano terminare per la fine del mese"

1 Molti giocatori a livello informale hanno lasciato intendere di non voler giocare a Parma il prossimo anno. Avete già in mente un'eventuale strategia per cercare di trattenerli, almeno per coloro che rientrano nei piani tecnici o, nel caso, di sostituirli?
"Certamente qualche idea la abbiamo, ma sono discorsi ancora pematuri. Per ora solo voci di corridoio. Un programma c'è"

1 Viste le difficoltà economiche sostenere un altro anno in IBL non rischia di aumentare solamente i debiti senza migliorare la situazione?
"Infatti abbiamo deciso che parteciperemo al campionato solo se avremo delle certezze (economiche) e non più solo delle sensazioni. Al momento le prospettive sono buone, ma prima aspettiamo che si concretizzino. Sicuramente io non ho intenzione di andare avanti un altro anno in queste condizioni. Poi se c'è qualcuno che vuole subentrare è il benvenuto e noi non chiediamo soldi per lasciare."

Gilberto Gerali sarà ancora tecnico del Parma?
"Se ci saremo, credo proprio di si, anche se so che ha avuto offerte da altre squadre."

Rossano Rinaldi è stato il presidente che ha salvato nel 1997, ancora adesso è alla guida del club in una situazione economica e tecnica particolarmente difficile. E' amareggiato? Quali sono le sue sensazioni?
"Certamente sono molto amareggiato. Soprattutto per quello che sento dire in giro, perché io e Massimo Fochi di soldi ne abbiamo messi molti, contrariamente alle dicerie. E mi chiedo il motivo.
Noi all'inizio del 2013 abbiamo perso lo sponsor Cariparma: ufficialmente ci è stato detto per scelta societaria, io invece credo che la motivazione sia un'altra, anche se non lo posso dire..
."

 

Informazioni su Matteo Desimoni 337 Articoli
Nato a Parma l'8 febbraio 1978, laureato all'Università di Parma in Scienze della comunicazione, con tesi di laurea "La comunicazione in una società sportiva: il caso dell'A.S.D. Baseball Parma", collaboratore della "Gazzetta di Parma", iscritto all'ordine dei giornalisti, elenco pubblicisti, dal settembre 2009. Ha collaborato nel 2005 anche con "L'informazione di Parma". Dal luglio 2009 a fine agosto 2011 ha ricoperto l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa della società A.S.D. Baseball Parma. E' l'ideatore e direttore responsabile del periodico gratuito "Baseballtime" distribuito sui campi da baseball della provincia di Parma. Ha iniziato la carriera da giocatore a 8 anni, nel 1986 nelle giovanili dell'Aran Group, poi ha militato in diverse squadre della provincia di Parma e debuttato in serie B con il Sala Baganza e in serie A2 con la Farma Crocetta nel 1998. Dal 2002 al 2008 ha allenato le giovanili di Crocetta e Junior Parma.

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