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E' stato riattivato questa mattina dal Comune di Nettuno un gruppo elettrogeno presso lo stadio comunale Steno Borghese. Grazie a questo intervento è stato possibile anche innaffiare nuovamente il terreno di gioco ridotto in condizioni disastrose dopo mesi di abbandono. Per cercare di riportare ad una condizione quanto meno decente il manto del Borghese c'è stato anche un intervento di manutenzione gratuito da parte della società Evergreen a cui si aggiungerà, secondo indiscrezioni, quello di una società sportiva del territorio di cui non si conosce il nome la prossima settimana. Questa decisione è stata presa dopo mesi di riunioni interne al comune tra i commissari prefettizi e tecnici che spingevano, e continuano a spingere, per una riapertura almeno parziale dell'impianto. L'obiettivo è far tornare ad allenare le due squadre di Ibl, il Città di Nettuno e il Nettuno2, al Borghese. Le due squadre al momento si stanno allenando sui campi di Santa Barbara. Nel specifico il Città di Nettuno lavora sul campo gestito dai Lions, società legata al ds Alfonso Gualtieri, le cui dimensioni sono adatte per l'attività giovanile. Una situazione non certo ideale per una squadra che sta lottando per accedere i playoff. L'Angel Service Nettuno2 si sta allenando, invece, nel campo limitrofo Tagliaboschi penalizzando notevolmente tutta l'attività delle squadre giovanili.
L'intenzione sarebbe anche quella di riportare il baseball a Nettuno con le gare delle squadre Under21 e magari con Coppa Italia e, nel caso di qualificazione del Città di Nettuno, dei playoff. Traguardi, però, al momento utopistici viste le condizioni del terreno del gioco, ma soprattutto per la presunta inagibilità di tribune e spogliatoi. A quanto si apprende da fonti non ufficiali l'inagibilità del tribune riguarderebbe solo le parti laterali, quindi un intervento in deroga potrebbe, teoricamente, consentire l'accesso al pubblico nella tribuna centrale. Difficile, però, superare lo scoglio spogliatoi e difficile anche che i commissari prefettizi scelgano di "sporcarsi le mani" in una situazione intricata e complessa concedendo una agibilità seppur parziale e temporanea a stagione regolare quasi terminata. Più facile che si aspetti la pubblicazione di un bando il cui vincitore gestirà l'impianto facendosi carico anche di parte di lavori per la sistemazione delle criticità, non certo una cosa da poco.
Ora si attende comunque l'allaccio completo delle utenze visto che le disposizione della Protezione Civile prevedono l'allaccio di acqua e corrente che devono essere sempre disponibili e attivi per le strutture sportive in caso di emergenze.
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