Pirati a caccia del bis nella Capitale

Importante scontro playoff sul diamante dell'Acquacetosa contro il Città di Nettuno. Candelario e Richetti i partenti scelti da Munoz, derby di ex tra Mazzanti e De Biase.

Giro di boa a braccetto con Padova e dietro tutte le altre, ma per attraccare nel porto play-off c'è ancora tutto un girone di ritorno dalle onde insidiose, a cominciare da quelle che aspettano i Pirati venerdì e sabato all'Acquacetosa contro il Nettuno. I tirrenici rappresentano al momento la "quinta incomoda", logico dunque che il secondo week-end stagionale nella Capitale rivesta un'importanza rilevante per la truppa del manager Orlando Munoz, che si dichiara soddisfatto per quanto visto nelle prime 14 partite: "Siamo primi in classifica e questo è positivo, considerato anche che abbiamo avuto diverse difficoltà all'inizio visto che abbiamo nel roster molti giocatori nuovi e io ho mi sono dovuto ambientare velocemente alla nuova realtà. Senza dimenticare gli infortuni di Mazzanti e Spinelli, ma sono contento per il grande rendimento di Babini e Di Fabio sia in attacco che in difesa. Al momento siamo in testa alla media battuta complessiva con .248, ma bisogna continuare a migliorare".

Contro il Godo si è visto un buon Escalona nei panni di partente: "Beh, per Escalona è stata una scelta dettata dal fatto che finora ha lanciato poco e aveva bisogno di mettere lanci nel braccio anche in previsione dell'European Cup dove verrà utilizzato da partente. Poi un attimo di riposo per Candelario è stato utile visto che ha sempre avuto un buon numero di lanci in ogni partita, la stagione è lunga, sto cercando di dosare le forze per avere tutti al meglio. Per quanto riguarda la rotazione dei pitcher italiani siamo contenti delle prestazioni di Bertolini, ma nelle prossime partite valuteremo se schierare Richetti o Corradini come partenti".

Il Nettuno ha perso l'interbase Nunez per infortunio ma ha riportato in Italia Max De Biase, grande ex riminese di turno mentre sulla sponda neroarancione ovviamente i fari saranno puntati su Peppe Mazzanti: "Rispetto all'andata entrambe le squadre sono diverse, mi aspetto due belle partite e di buon livello. Vogliamo vincerle entrambe, sappiamo che loro si stanno giocando i playoff quindi saranno molto motivati, ma se riusciremo a giocare con aggressività ed intensità possiamo fare molto bene ed avvicinarci alla qualificazione che ci porterà a giocarci la seconda fase".

Ancora assente Spinelli, da decidere soltanto se Mundarain giocherà proprio in prima base sabato sera oppure dietro al piatto. Candelario e Richetti i partenti designati. Entrambe le gare saranno trasmesse in diretta radio streaming sul seguente indirizzo: http://it.1000mikes.com/show/baseballrimini_in_onda

Informazioni su Cristiano Cerbara 457 Articoli
Nato a Rimini 38 anni fa, Cristiano Cerbara è entrato nel mondo del giornalismo sportivo dall'ottobre del 1998, ovvero da quando ha rivestito per quattro anni i panni di collaboratore esterno del quotidiano locale "La Voce di Rimini" curando principalmente e giornalmente le vicende calcistiche del Rimini e collaborando comunque anche per quanto riguarda il baseball fino a diventarne responsabile in prima persona dai play-off 2001. E nell'ottobre 2002 ecco il passaggio alla redazione del Corriere Romagna dove ha ricomposta la staffetta di baseball.it con l'amico Andrea. Ma quello per il "batti e corri" é un amore profondo, nato con un classico colpo di fulmine all'età di 19 anni. Era infatti il 1988 quando il baseball cominciò a fare parte della sua vita sfociando in una passione che lo ha portato a saltare (per cause di forza maggiore) appena 2 partite allo stadio dei Pirati di Rimini (le ultime ed ininfluenti della regular season 1997) negli ultimi 15 campionati. Sposato dal settembre del 2000 con Monica, collabora con "Il Biancorosso" (giornalino quindicinale che esce in occasione delle partite interne del Rimini Calcio) e con il settimanale "Romagna Sport". Segue con interesse il baseball delle Major League e il suo sogno sarebbe quello di poter assistere dal vivo ad una partita di finale delle World Series ma per il momento si accontenta di entrare virtualmente nei templi del batti e corri a stelle e strisce consumando la sua Play-station a suon di fuoricampo e spettacolari prese in tuffo. Un altro desiderio forse irrealizzabile é quello di poter vedere un giorno il baseball italiano arrivare allo stesso grado di popolarità del calcio.

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