Rimini, una nuova strada per vincere

Pirati rinnovati ai nastri di partenza. Con "Pepita" Munoz sarà un baseball diverso ma si punta allo scudetto. Desimoni il grande colpo italiano, Candelario e Olmedo possibili chiavi per le fortune neroarancioni

Dopo tre finali perse consecutivamente, il Baseball Rimini volta pagina. Salutato Chris Catanoso, il "Pres" Rino Zangheri ha affidato la squadra alle mani di Orlando Munoz, reduce dalle sue prime due stagioni a Parma nelle vesti di manager. Con il "Pepita" si vedrà un baseball diverso e non a caso la squadra è stata parecchio rinnovata puntando su caratteristiche piuttosto "sconosciute" nelle ultime stagioni in riva al Marecchia. Quasi estinta la "razza" dei fuoricampisti (o presunti tali), i Pirati edizione 2015 punteranno su contatto, movimento e velocità sulle basi, oltre che ovviamente su un monte di lancio solido. Proprio lo staff di lanciatori si presenta profondamente rinnovato. Salutati con dispiacere Mike Ekstrom (al momento impegnato negli States con una nuova occupazione nell'ambito Nike) e un simbolo come Enorbel Marquez (ora manager a Berlino nella Bundesliga), spetterà al partente dominicano Alexis Candelario (pedigree senza particolari lustrini ma affidabilità ai massimi livelli nelle leghe centramericane) consegnare la partita possibilmente in vantaggio nelle mani del confermatissimo Josè Escalona e di un closer a cinque stelle come Victor Moreno, al ritorno in Italia dopo l'esperienza di Bologna. La partita dell'Asi, per molto tempo tallone d'Achille dei Pirati 2014, vedrà protagonista un Roberto Corradini che ha smaltito i problemi fisici di un anno fa ma stavolta alle spalle del pitcher veronese ci sono un giovane talento come Filippo Bertolini e un veterano delle collinette italiane come Carlos Richetti, oltre ai confermati Cherubini, Del Bianco e Biondi. Un saluto anche allo sfortunato Sandy Patrone, che dopo una vita in neroarancione non comparirà più nel roster a causa dei due anni di squalifica per la nota quanto ancora oscura vicenda del doping di Brno, quando era pure infortunato.

Passando a box e diamante, l'acquisto italiano più "in" risponde ovviamente al nome di Stefano Desimoni, esterno centro della nazionale che a Rimini ha seguito le orme di Bertagnon, Zileri, Corradini e dello stesso Munoz, costituendo di fatto una colonia di ex Parma in riva al Marecchia. Desimoni comporrà il trio in campo esterno (dove farà un certo effetto non rivedere Mario Chiarini) con "Leo" e Alex Romero, al terzo anno a Rimini, una rarità per un giocatore di passaporto straniero in neroarancione, a conferma del grande feeling che lega lo slugger venezuelano al "Pres" Zangheri. Il primo cambio è di lusso e risponde al nome di Paul Macaluso, una garanzia per il nostro baseball. Con i riminesi Spinelli in prima e Babini-Di Fabio in seconda e il grande Peppe Mazzanti ancora a impreziosire hot corner e box, la novità in diamante è rappresentata dall'interbase venezuelano Ray Olmedo, un ex Major il cui guanto vellutato farà divertire sicuramente i tifosi allo Stadio dei Pirati. Dietro al piatto, Ricky Bertagnon sarà aiutato, oltre che da Pierangelo Cit, anche dall'italo-venezuelano Edgar Mundarain (non Asi), l'anno scorso buon protagonista in A Federale con il Rimini Riviera.

Lanciata la campagna abbonamenti – A pochi giorni dall'opening day casalingo contro il Nettuno B.C., prende il via anche la campagna abbonamenti dei Pirati per la stagione 2015. Con la nuova formula del campionato diviso in due fasi, la società di via Monaco comunica che il prezzo dell'abbonamento sarà di 60 euro per le 14 partite interne della prima fase (girone classico andata e ritorno). La tessera si potrà sottoscrivere presso il botteghino dello Stadio nel weekend contro il Nettuno B.C (27/28 marzo) e nella settimana successiva contro Padova (sabato 4 aprile). Altrimenti sarà possibile "prenotare" l'abbonamento effettuando un bonifico bancario intestato a "Rimini Baseball 2000 A.S". Queste le coordinate bancarie: codice ABI 07090; codice CAB 24210; conto corrente:018010073476; Cin: R; codice IBAN (obbligatorio nelle transazioni bancarie): IT 46 R 07090 24210 018010073476. Una volta eseguito il bonifico, sarà necessario inviare una mail di conferma dell'avvenuto pagamento al seguente indirizzo: info@baseballrimini.net.

Inoltre, la Società riminese comunica che i prezzi dei biglietti per la prima fase, saranno di 7 euro l'intero e 5 euro il ridotto (over 65). Ricordiamo che i ragazzi fino ai 12 anni entrano gratis.

Informazioni su Cristiano Cerbara 457 Articoli
Nato a Rimini 38 anni fa, Cristiano Cerbara è entrato nel mondo del giornalismo sportivo dall'ottobre del 1998, ovvero da quando ha rivestito per quattro anni i panni di collaboratore esterno del quotidiano locale "La Voce di Rimini" curando principalmente e giornalmente le vicende calcistiche del Rimini e collaborando comunque anche per quanto riguarda il baseball fino a diventarne responsabile in prima persona dai play-off 2001. E nell'ottobre 2002 ecco il passaggio alla redazione del Corriere Romagna dove ha ricomposta la staffetta di baseball.it con l'amico Andrea. Ma quello per il "batti e corri" é un amore profondo, nato con un classico colpo di fulmine all'età di 19 anni. Era infatti il 1988 quando il baseball cominciò a fare parte della sua vita sfociando in una passione che lo ha portato a saltare (per cause di forza maggiore) appena 2 partite allo stadio dei Pirati di Rimini (le ultime ed ininfluenti della regular season 1997) negli ultimi 15 campionati. Sposato dal settembre del 2000 con Monica, collabora con "Il Biancorosso" (giornalino quindicinale che esce in occasione delle partite interne del Rimini Calcio) e con il settimanale "Romagna Sport". Segue con interesse il baseball delle Major League e il suo sogno sarebbe quello di poter assistere dal vivo ad una partita di finale delle World Series ma per il momento si accontenta di entrare virtualmente nei templi del batti e corri a stelle e strisce consumando la sua Play-station a suon di fuoricampo e spettacolari prese in tuffo. Un altro desiderio forse irrealizzabile é quello di poter vedere un giorno il baseball italiano arrivare allo stesso grado di popolarità del calcio.

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