Ronchi, al Gaspardis è corsa contro il tempo

Al via, tra meno di un mese, la nuova stagione ma allo stadio dei New Black Panthers fervono le attività su struttura, diamanti, reti di protezione, tunnel di battuta, magazzini, spogliatoi etc. Grazie a volontari e operai comunali

Si lavora senza sosta, ormai è tempo, allo stadio di baseball "Enrico Gaspardis" di Ronchi dei Legionari dove, tra meno di un mese, prenderà il via una nuova stagione. Che, per i New Black Panthers, non significa solo e soltanto serie A. Ed ecco che, i volontari dell'associazione cittadina, assieme agli operai comunali dei servizi tecnici esterni, stanno mettendo mano a tutta la struttura, con interventi che si focalizzano sui due diamanti, quello per la seniores e quello per l'attività giovanile, ma anche sulle reti di protezione, il tunnel di battuta, i magazzini e gli spogliatoi e le alberature che vengono magistralmente potate.
Ormai è tempo di "batti e corri" giocato e proprio i lavori allo stadio di piazzale Atleti Azzurri d'Italia è quel gran lavorio che da sempre accompagna ogni avvio di stagione che si rispetti. Da mesi, poi, la squadra maggiore ha iniziato la propria preparazione in palestra e, nelle prossime giornate, sarà impegnata in alcune gare amichevoli. Sabato 28 marzo, tra le altre cose, alle 15 incontrerà una formazione che arriva da Vienna, mentre alle 18, sempre al "Gaspardis", avrà luogo la presentazione ufficiale delle squadre, alla presenza delle autorità e degli appassionati. Un evento che sarà preceduto, venerdì 20 marzo, alle 18, da una presentazione delle squadre giovanili nell'aula magna della scuola media "Leonardo Da Vinci".
Si lavora, dunque, pensando agli altri progetti che la municipalità ronchese ha in mente per questa storica struttura cittadina. I lavori allo stadio "Gaspardis", va detto, sono stati finanziati già nell'estate del 2011. Si tratta di 280mila euro che, però, l'amministrazione comunale ronchese non può utilizzare. Si tratta, in questo caso, di interventi che prevedono di sistemare gli impianti elettrici, realizzare un nuovo tunnel di battuta illuminare l'area di riscaldamento dei lanciatori e realizzare ex novo la sede dei dirigenti e i punti di ristoro.

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