Ozanich e un errore di Sforza condannano il Nettuno

Vittoria per 3 a 0 nel finale del Rouen sui tirrenici, ai quali non è bastato un grande Lorenzo e quasi il doppio delle valide (9) messe a segno dagli Huskies (5). Domani è d'obbligo vincere contro gli Alligators tedeschi

Non è bastato battere quasi il doppio delle valide degli avversari al Nettuno Bc per vincere la prima partita del girone eliminatorio di European Cup contro i francesi del Rouen Huskies. Tre punti subiti al nono, su errore della difesa, hanno condannato i tirrenici alla sconfitta che compromette moltissimo il discorso qualificazione nel girone di Hoofddorp.

Il manager Scerrato, visto anche il calendario con le partite sulla carta più difficili fissate venerdì e sabato (San Marino e Pioniers), decideva di giocarsi subito una delle carte migliori spedendo in pedana Jose Lorenzo, con il resto della formazione praticamente obbligato da una rosa un po' ristretta rispetto a quanto si era visto in campionato. Mirco Caradonna interbase con Giusti in seconda, linea degli esterni formata da Cestarelli, Giordani e Fulvio Caradonna, Scirman Dh ed Evangelista dietro al piatto, Pezzullo riciclato in prima base. Inflessibile invece la commissione tecnica su Mendez, il quale non poteva essere schierato a causa dell'assenza del suo nominativo nella lista preliminare presentata dal Nettuno un mese prima dell'inizio della settimana europea.

Il primo brivido della partita arrivava al secondo, quando i francesi con due out mettevano gli uomini agli angoli dopo un triplo di Marche e la base a Paturel. Lorenzo ne usciva indenne lasciando girare a vuoto il terzo strike ad Aponte. Corridori in terza e in prima anche per il Nettuno al cambio campo, con due singoli consecutivi di Cestarelli e Scirman, vanificati però (si giocava con un out) dalla volata interna di Giusti e dallo strike out rimediato da Fulvio Caradonna.

Nella parte alta del terzo erano ancora i francesi ad andare vicini al vantaggio, sempre con due fuori arrivava il singolo di Morillo, che rubava la seconda e si ritrovava in terza sulla valida interna di Rogers. Con due fuori il seconda base Giusti riusciva ad assorbire bene la rimbalzante di Gauthier ed a chiudere la ripresa ancora senza danni per il Nettuno. Rouen sprecona anche al quinto quando Morillo (rimbalzante sulla prima), e Lefevre prima di lui (strike out), non riuscivano a spingere a casa l'esterno destro Dagneau, arrivato in seconda dopo singolo e una palla mancata.

Il parziale non si sbloccava nemmeno al sesto, ed era il Nettuno stavolta ad andarci vicino. Con un out Giordani e Pezzullo battevano due singoli in sequenza, la visita del coach francese sul monte giovava evidentemente al pitcher Ozanich, che lasciava al piatto Evangelista e limitava Sforza ad una rimbalzante sulla terza base.

All'ottavo il Nettuno sprecava praticamente un match point. Con un out Mirko Caradonna metteva a segno un singolo a sinistra, rubava la seconda e quindi arrivava in terza sulla terza valida di giornata da parte dell'esterno centro Giordani, che a sua volta si portava in posizione punto grazie ad un'altra rubata. Pezzullo, presentatosi nel box, toccava sull'interbase che raccoglieva al volo e anticipava sul sacchetto il rientrante Giordani, per un doppio gioco a dir poco sanguinoso.

Gol mangiato, gol subito” verrebbe da dire nel calcio, ed ecco allora che alla prima parte del nono il Rouen piazzava il colpo del kappaò. Singolo sul lanciatore di Rogers, bunt di sacrificio di Gauthier che lo spingeva in seconda, quindi in terza su rimbalzante di Hagiwara. Un esausto Lorenzo mandava prima in base intenzionalmente Marche, quindi anche Paturel dopo quattro ball giocati. Con due out, basi cariche ma anche 129 lanci sul groppone, Scerrato decideva di sostituire Lorenzo (8,2 rl, 5 bv, 3 b, 9 k) con Rodney Rodriguez. Combes, subentrato in battuta al posto di Aponte, batteva sul terza base Sforza che sbagliava l'assistenza in prima e permetteva ai francesi di segnare per tre volte. Il match di fatto finiva lì, il manager del Rouen decideva di togliere di pedana un ottimo Ozanich (107 lanci, 8,0 rl, 8 bv, 0 b e 7 k) con Jason Daniels, che pur subendo la nona valida del Nettuno (contro le cinque dei suoi) traghettava agevolmente la sua squadra verso la vittoria.

Archiviato l'amaro esordio in Coppa, il Nettuno domani con inizio sempre alle 13 se la vedrà contro i tedeschi del Solingen Alligators con l'obbligo praticamente di vincere. 

Informazioni su Mauro Cugola 546 Articoli
Nato tre giorni prima del Natale del 1975, Mauro è laureato in Economia alla "Sapienza" di Roma, ma si fa chiamare "dottore" solo da chi gli sta realmente antipatico... Oltre a una lunga carriera giornalistica a livello locale e nazionale iniziata nel 1993, è anche un appassionato di sport "minori" come il rugby (ha giocato per tanti anni in serie C), lo slow pitch che pratica quando il tempo glielo permette, la corsa e il ciclismo. Cosa pensa del baseball ? "È una magica verità cosmica", come diceva Susan Sarandon, "ma con gli occhiali secondo me si arbitra male". La prima partita l'ha vista a quattro mesi di vita dalla carrozzina al vecchio stadio di Nettuno. Era la primavera del '76. E' cresciuto praticamente dentro il vecchio "Comunale" e, come ogni nettunese vero, il baseball ce l'ha nel sangue.

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