Dopo circa vent'anni di assenza il baseball torna a Bari. A riannodare il filo del discorso nel capoluogo pugliese ci ha pensato Enzo Serino che, insieme a Gerry Grazioso e Danilo Nitti, sta per ricostituire ufficialmente lo storico Baseball Club Bari Warriors.
Le indiscrezioni circolate di recente e rilanciate da Baseball.it hanno trovato conferma pochi giorni fa, quando Serino ha ottenuto dall'Arcidiocesi di Bari-Bitonto l'uso di un terreno nel vicino comune di Valenzano, sul quale sorgerà un campo da baseball ed uno da softball.
"Il progetto sarà a Valenzano – afferma Serino- ma ovviamente si riferirà alla città di Bari e al suo bacino. Quello che però voglio sottolineare è il forte impatto sociale dell'iniziativa come peraltro stabilito nel suo statuto. Il nostro obiettivo sarà infatti la pratica di baseball e softball con un occhio di riguardo all'inclusione sociale e razziale".
Serino e i suoi compagni di avventura avvieranno infatti un dialogo con scuole parrocchie e associazioni per provare a portare sul diamante quei minori che rischiano di essere fagocitati dalla criminalità ma anche gli altri soggetti deboli della società, come gli extracomunitari, che grazie al baseball potrebbero integrarsi più velocemente.
Dietro alla denominazione Warriors si nasconde il tributo dei soci alla memoria di un giocatore della BCB scomparso nel lontano 1983: "Si chiamava Giampiero Giannelli – racconta Serino- e ci piacerebbe che questo nuovo campo fosse intitolato a lui; vorremmo anche riprendere il torneo "Giannelli" che abbiamo disputato fino allo scioglimento nel ‘94".
I primi passi del rinato club barese saranno dedicati all'attività giovanile (sia maschile che femminile) che avrà in Serino la principale guida tecnica e che verosimilmente nel giro di due o tre stagioni potrebbe portare all'iscrizione di una compagine ai campionati federali.
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