Piacenza, il venezuelano Pedro Guerra in biancorosso

L'arrivo del lanciatore di Cagua impone ai biancorossi di rinunciare a Nibaldo Acosta, l'altro venezuelano che da diverse stagioni rappresentava la prima scelta straniera. Nel 2012 Guerra è stato lanciatore dell'anno nella SAL

La Rebecchi Nordmeccanica Piacenza porta in Italia un "pro" del baseball centroamericano. Per il monte di gara-2 i biancorossi potranno infatti contare sul braccio del venezuelano Pedro Guerra avendo raggiunto l'accordo per metterlo a disposizione dell'allenatore Gianluca Marenghi a partire dalla metà di marzo, in vista del campionato di serie A Federale 2014.
Pedro Guerra, che ha appena terminato la Liga Paralela Venezuelana con Magallanes (media PGL 1.33), ha 24 anni, nativo di Cagia – stato Aragua – ed è destro. Buoni i trascorsi nelle franchigie americane: sotto contratto dal 2007 al 2011 con l'organizzazione dei Minnesota Twins, nel 2012 è passato alla franchigia dei New York Yankees. Dopo il dominicano Wady Rufino nel 2011 è così il secondo ex-Yankee a vestire il biancorosso del Piacenza.
183 centimetri di altezza e 82 chilogrammi di peso, Guerra entra nel baseball pro nell'ottobre 2006 firmando con i Twins e dall'anno successivo si fa le ossa nella Summer League Venezuelana, prima del 2008-2009 quando passa nella lega dominicana. Nel 2010, il salto nelle Minors americane con i Beloit Snappers nella Midwest League di Singolo A. Stessa casacca nel 2011 mentre nel gennaio 2012 mette la firma sul contratto più prestigioso, quello con gli Yankees. Sul mound dei Charleston RiverDogs (South Atlantic League) è proclamato, a fine stagione, "Pitcher of the Year". Le sue prestazioni convincono le Tigres de Aragua a chiamarlo come rinforzo nella Serie del Caribe, il prestigioso torneo tra le squadre campioni di Messico, Portorico, Venezuela, Repubblica Dominicana e da quest'anno Cuba. Praticamente la Champions League caraibica.
I siti specializzati d'oltreoceano riportano su di lui "scouting report" davvero interessanti: una dritta che supera le 90 miglia, uno slider da 80-83, una curva da quasi 80 ed un cambio da 76-80 miglia. Performance che, se confermate sul campo, potrebbero consentire alla squadra di Marenghi di reggere il confronto con le squadre avversarie, anch'esse rinforzate da campioni provenienti da Leghe "Pro". L'arrivo di Guerra impone alla Rebecchi Nordmeccanica la rinuncia a Nibaldo Acosta, l'altro venezuelano che da diverse stagioni rappresentava la prima scelta straniera in casa biancorossa. Una separazione consensuale che non compromette in alcun modo il rapporto con uno dei giocatori più amati dalla piazza piacentina. Peraltro Acosta ha già trovato modo di accasarsi nella Italian Baseball League con la matricola Padova e chissà che, una volta terminata la carriera, le strade tornino a congiungersi, magari col venezuelano in qualità di tecnico.

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