Svolta in Maremma, nasce "Progetto Grosseto"

Presentazione ufficiale sabato mattina nella sala consiliare in piazza Duomo. Progetto Grosseto in IBL, Jolly Roger Castiglione in A federale, Maremma in B, Junior nell'Under 21 o IBL2, mentre il Bsc 1952 si occuperà del settore giovanile

Ha visto finalmente la luce in Maremma la nuova realtà che dovrà gestire il movimento del baseball cittadino. Cinque società, Mastiff, Junior, Bsc 1952, Maremma e Jolly Roger Castiglione, hanno sancito l'altra sera, al termine di una riunione in Comune, uno storico accordo di franchigia, con un obiettivo: far rinascere il batti e corri in quest'angolo di Toscana, dopo un paio di stagioni che non sono andate come sperato e che non sono riuscite a catturare l'interesse degli appassionati. La Grosseto Baseball ha chiuso con appena 11 vittorie, il Mastiff ha vinto appena tre gare e ha chiuso con una striscia negativa di trenta partite perse.
Il vicesindaco e assessore allo sport Paolo Borghi e i presidenti Danilo Biagioli, Massimo Ceciarini, Giuseppe Demi, Francesco Falletti e Danilo Pancellini, affiancati da Alessandro Boni e Claudio Banchi, che saranno collaboratori esterni, hanno dato vita al "Progetto Grosseto Baseball", che darà anche il nome alla formazione che disputerà il prossimo torneo di Italian Baseball league.
Il Progetto, che verrà presentato ufficialmente nel corso di una conferenza stampa convocata per sabato mattina alle 11 nella sala consiliare del Comune in piazza Duomo, è diventato realtà dopo che Biagioli, ex ricevitore del Bbc e del Rosemar, ha messo a disposizione della franchigia il titolo sportivo, lo sponsor e i migliori giocatori del roster 2013; l'amministrazione dal canto suo ha messo il campo, gli altri sodalizi . Boni e Banchi si occuperanno di coinvolgere nell'operazione la città ed altri soggetti che nei mesi scorsi si sono detti pronti a dare una mano, con iniziative di marketing, che dovranno dare la necessaria visibilità alla franchigia e alla squadra, made in Grosseto, che verrà schierata dal prossimo mese di aprile. Starà al consiglio di franchigia, di cui faranno parte i cinque presidenti e Borghi, ad individuare il direttore sportivo (Piccioli e Rigoli sembrano in pole position), l'allenatore, tutto lo staff tecnico e il resto della dirigenza che affiancherà Biagioli e Borghi nella gestione della prima squadra. Grosseto ha attualmente delle eccellenze in campo nazionale, sia giocatori che tecnici, e non sarà certo un problema scegliere i migliori e più adatti alla nuova situazione.
"A Grosseto – commenta il vicesindaco Paolo Borghi – ci sono attualmente cinque società di baseball con storie molto diverse e tante ruggini alle spalle. Da tempo ho chiarito la mia intenzione di crearne una sola ma è evidente come non si possa cancellare con un tratto di penna un pregresso fatto anche di numerosi errori e inevitabili incomprensioni. Ma è altrettanto evidente che oggi ci siamo fatti garanti di un passo decisivo verso l'unità, finalmente rimettendo insieme il baseball grossetano. Perché di questo si tratta; la cosiddetta franchigia non è infatti altro che uno strumento di unità; mantiene le diverse identità ma tutte con l'obiettivo di arrivare gradualmente ad una sola società e coordinandosi temporaneamente ciascuna in un ambito specifico. Questo è il mio desiderio come assessore allo Sport e per realizzarlo sono disposto a spendermi personalmente anche come Presidente del sodalizio ma, certo, con obiettivi finali dichiarati. A partire proprio da questa "franchigia" che unifica il lavoro dal settore giovanile, passando per la serie B, fino all'Ibl. Non ci saranno quindi società concorrenti ma diverse realtà unite per rappresentare Grosseto nei vari campionati. A me sembra sinceramente un bel risultato perché vince la città e non la frammentazione". "In questo momento di crisi – sottolinea Alessandro Boni, uno dei collaboratori più attivi in questo periodo – era fondamentale fare questo passo, coagulare tutte le società in un'unica realtà. Dobbiamo entrare nell'ottica che il Mastiff non esiste più e che è sostituito da una franchigia, di cui Biagioli è parte integrante, perché grossetano e perché è legato al Bbc. E da ora sarà supportato da uno staff dirigenziale competente che lo aiuterà nella gestione".
"L'Ibl – assicura Boni – tornerà ad avere residenza allo stadio Jannella, che potrà tornare ad essere la casa degli appassionati maremmani sette giorni su sette. Ma sono soddisfatto anche perché si ripartirà dai giovani, che rappresentano il futuro di questo sport, che deve rinascere dopo un periodo davvero buio".
"Con i tempi stretti che avevamo – commenta Massimo Ceciarini – la franchigia era l'unica strada percorribile. E' un primo passo importante per dare vita alla scuola grossetana".
Con la franchigia nasce anche una sorta di piramide, con il Progetto Grosseto che disputerà l'Ibl, il Jolly Roger Castiglione della Pescaia militerà in A federale, il Maremma in B; lo Junior, dopo aver disputato la serie C nel 2013, allestirà una formazione per il campionato Under 21 o per l'Ibl2; mentre il Bsc 1952 si occuperà del settore giovanile.
Per il baseball grossetano sembra questa la volta buona, dopo alcuni tentativi di franchigia naufragati, a cominciare da quello tra Bbc Grosseto e Bc Livorno, che naufragò dopo una sola stagione nel 2010, o quello tra Bbc e lo Junior che si chiuse con qualche malumore.

 

Informazioni su Maurizio Caldarelli 460 Articoli
Giornalista del quotidiano "Il Tirreno" di Grosseto, collabora anche con la Gazzetta dello Sport.

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