NCAA, la lunga strada verso Omaha

Al via da stasera la fase conclusiva della stagione 2012 del baseball universitario: tra le 64 agguerrite protagoniste anche i Gators di Florida guidati dal ricevitore Mike Zunino, pronti a strappare il titolo ai due volte campioni di South Carolina

C'è grande fermento nel mondo del baseball NCAA. Da Tucson a Miami, così come da Los Angeles a Baton Rouge, in Louisiana, che rappresentano solo alcuni dei 16 concentramenti ("Regionals") composti da 4 squadre ciascuno per un totale di 64 squadre. Le vincitrici si affronteranno poi fra loro in 8 "Super Regionals" (mini serie al meglio delle 3 partite) dai quali usciranno le 8 partecipanti alle College World Series, in programma come tradizione vuole ad Omaha nel Nebraska, sul diamante del Td Ameritrade Park, nella seconda metà del mese di giugno.
I favori del pronostico spettano di diritto alle due rivali di sempre, ovvero Florida e Florida State, a lungo al comando della classifica durante la stagione, che cercheranno di detronizzare i due volte campioni di South Carolina e nel contempo dovranno guardarsi soprattutto dalle altre pretendenti fra le quali vale la pena citare Baylor, North Carolina, UCLA, Virginia e Louisiana State University.
Grande assente di quest'anno sarà Texas, esclusa dal Torneo NCAA per la prima volta dal lontano 1998 dopo un finale di stagione a dir poco stentato, come testimoniano le ultime tre serie perse ed un record negativo di due sconfitte nel torneo della loro Conference (Big 12).
Fra le possibili sorprese non si possono dimenticare sicuramente Mississippi State, fresca vincitrice nella Southeastern Conference e da sempre una delle migliori nel panorama del baseball universitario, Kentucky, Oklahoma, St. John's (trascinata dal lanciatore di origini italiane Matt Carasiti) ed Oregon.
Non mancano, come da tradizione, le storie da raccontare. Come la favola della Valparaiso University alla sua prima partecipazione al torneo finale NCAA dopo ben 44 anni o che dire della splendida stagione di Army, guidata nel dug-out da Joe Sottolano e sul monte di lancio dal duo Chris Rowley (11 vinte e zero perse) e Nick Dignacco (7 vittorie e 2 sconfitte).
Forte anche in questo 2012 la componente "italiana" fra le partecipanti al torneo finale universitario. Tralasciando per un attimo il noto Mike Zunino, ricevitore di Florida, si può menzionare ad esempio Michigan State ed il suo lanciatore partente Tony Bucciferro, proseguendo con Stony Brook della coppia Sal Intagliata ed Anthony Italiano per poi passare a Virginia con Stephen Bruno (.362 di media battuta) e non dimenticando assolutamente John Tommasini e Michael Conforto di Oregon State così come il lanciatore mancino Blake Mascarello di Purdue.
Concludiamo segnalando quella che per noi è la sfida più interessante dell'intero primo turno o Regional, cioè il derby del South Carolina fra Clemson e South Carolina campione in carica che siamo certi attirerà sulle gradinate del Carolina Stadium il pubblico delle grandi occasioni.

Informazioni su Andrea Palmia 148 Articoli
Andrea Palmia è nato a Bologna il 4 aprile 1968 e vive nel capoluogo emiliano con la moglie Aurora e la figlia Lucia di due anni. Laureato in Pedagogia con una tesi sperimentale sui gruppi ultras, lavora dal 1995 come educatore professionale con utenti disabili mentali e fisici. Appassionato di sport in genere ed in particolare di quelli americani, ha sempre avuto come sogno nel cassetto quello di fare il giornalista sportivo. Dal baseball giocato nel cortile del condominio con una mazza scolorita alle partite allo stadio Gianni Falchi con i fuoricampo di Roberto Bianchi e Pete Rovezzi, il passo è stato breve. Fortitudino nel DNA, nutre una passione irrazionale per i "perdenti" o meglio per le storie sportive "tormentate" fatte di pochi alti e di molti bassi.

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