Benvenuta Malnate, il baseball ciechi si fa grande

Con l'ingresso dei "Patrini", saranno tre le formazioni lombarde impegnate nel prossimo campionato AIBXC, che portano a 9 il numero totale delle squadre. Muta il format del torneo: fase a gironi e All-Star Game all'americana

Tra poco meno di due settimane (con un succulento Fiorentina-Roma all'Acquacetosa) prenderà il via il 16esimo Campionato di baseball giocato da ciechi con diverse novità, riguardanti soprattutto il format completamente rinnovato. Il movimento, in costante crescita grazie all'intenso lavoro avviato dal "Commissioner" Stefano Malaguti, da Lorenzo Vinassa De Regny e dagli staff tecnici delle formazioni impegnate, saluta infatti con grande entusiasmo e forte curiosità l'ingresso nel torneo dei Patrini di Malnate (Varese). E' la nona formazione iscritta al torneo, suddiviso in due gironi.
La matricola lombarda, guidata dall'opera instancabile del Presidente Onorario, Adele Patrini (figlia dell'indimenticata Lietta Patrini che nel lontano marzo 1969 permise al "batti e corri" di approdare nella piccola cittadina lombarda), è stata inserita nel CSV (Ciechi Sportivi Varesini), un gruppo già rodato e dalle grandi tradizioni: oltre 43 anni sulla cresta dell'onda, in cui le discipline del canottaggio, football americano e del "wheelchair hockey" hanno rappresentato nell'ultimo ventennio il fiore all'occhiello di Malnate. E da oggi quindi anche nel baseball.
Adele Patrini ed il team manager del Malnate, Fabio Gottardi, presidente anche della locale squadra di softball, confidano enormemente nel potere trainante e nell'entusiasmo che ruota attorno alla franchigia di ragazzi non vedenti che stanno per iniziare quest'avventura: un affetto verso i Patrini, testimoniato anche dalla grande attenzione dimostrata dall'Assessore allo Sport della Provincia di Varese, Giuseppe Debernardi Martignoni, a cui ha immediatamente fatto eco il Comune di Malnate che si è impegnato in prima linea alla ristrutturazione del diamante locale che a breve sarà pronto per ospitare le gare del campionato di baseball giocato da ciechi.
Fondamentali alla realizzazione del "miracolo Patrini" anche i consigli tecnici e l'apporto di un paio di autentiche "icone" dello sport malnatese, guidate da Gaetano Marchetto. I "Patrini" verranno presentati ufficialmente sabato prossimo nel corso di un evento di forte richiamo e suggestione, che avrà come teatro la splendida cornice di Villa Recalcati, sede della Provincia di Varese.
Come detto, le nove formazioni partecipanti al 16esimo Campionato di baseball per ciechi sono suddivise in due gironi, Est e Ovest, rispettivamente di 4 e 5 squadre, che si batteranno per la leadership in una fase di sola andata: doppia partita in casa, sulla distanza delle sette riprese e con accettazione del pareggio. Sono anche previste quest'anno gare di intergirone, partite singole con squadra di casa sorteggiata. Le due migliori squadre di ciascun girone disputeranno poi le semifinali incrociate sul diamante Leoni di Casteldebole (Bologna), seguite dalle due finali (terzo e quarto posto, primo e secondo posto) in programma il prossimo 24 giugno nel capoluogo felsineo.
Da sottolineare infine che la All-Star Game si giocherà in coda alle finali e vedrà in diamante i migliori atleti di ciascun girone, selezionati dai colleghi giocatori a fine stagione attraverso una sorte di ballottaggio.

Informazioni su Matteo Briglia 180 Articoli
Matteo Briglia è nato a Milano nel 1968 e lavora come Analista Programmatore Senior presso la Engineering SPA - Ingegneria informatica. Diplomatosi nel 1992 come traduttore simultaneo, due anni più tardi consegue la Laurea in lingue presso lo IULM di Milano (inglese, francese). Da sempre appassionato di sport, in particolare quelli americani, segue sin dall'adolescenza il football e il basket di cui ha iniziato a scrivere nel 1993 pubblicando brevi articoli su riviste online riguardanti la postseason NFL e i playoffs NBA. Ha poi cominciato ad interessarsi anche alla Major League Baseball intorno al 1994, nella stagione dominata dai Toronto Blue Jays, formazione di cui si è immediatamente innamorato una volta comprese a fondo le regole del gioco e migliorato l'inglese tecnico (per poter seguire via radio le cronache direttamente dai diamanti a stelle e strisce). Dal 1998 circa scrive appassionati resoconti sulla Major League, con approfondimenti su New York Yankees e Atlanta Braves, squadra del cuore ormai da un ventennio. Matteo segue in diretta in particolare la postseason della MLB, con testi cariche di emotività, colore e pathos emozionale che hanno sempre caratterizzato le sue cronache di non vedente rendendole più vicine alle narrazioni Blog. Da tre anni circa, ha scoperto il baseball per non vedenti, entrando in contatto con l'AIBXC (Associazione Italiana Baseball giocato da ciechi). L'esperienza lo ha talmente elettrizzato tanto che dopo una prova iniziale ha deciso di proseguire a giocare con i Lampi Milano. Dal maggio 2011 collabora con Baseball.it seguendo da vicino tutto quello che succede nel movimento del baseball per ciechi.

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