Bologna pronta a difendere il suo regno in Europa

I campioni d'Europa della Fortitudo debuttano nel girone di qualificazione di Amsterdam affrontando oggi (ore 15) l'insidiosa formazione catalana del Sant Boi, piena di giocatori di "scuola" venezuelana. Matos sul mound bolognese

Campione d'Europa in carica (titolo vinto per 2-1 al 10° inning nella finalissima contro i tedeschi di Heidenheim il 26 settembre 2010 sul diamante barcellonese del Montjuic), nonché da due anni collocata al primo posto nel ranking europeo di Mister-Baseball. E' la Fortitudo Bologna. La squadra guidata da manager Marco Nanni da oggi pomeriggio si tuffa in un'altra avventura sulla strada della Coppa dei Campioni. I biancoblù bolognesi sono di scena nel girone di qualificazione di Amsterdam, dove dovranno affrontare i catalani del Sant Boi (oggi alle ore 15), poi domani alle 11 i North Stars russi che provengono dalla città di Balashikha nei pressi di Mosca, venerdì alle 15 gli Hoboken Pioneers che rappresentano il baseball del Belgio, sabato alle 11 l'Heidenheim Heidekopfe, infine domenica alle ore 14,30 i padroni di casa: gli Amsterdam Pirates. Le prime due classificate si qualificheranno (assieme alle due "promosse" del girone di Parma) alla Final Four della European Cup 2011. In programma il 24 e 25 settembre sul diamante di Brno, nella Repubblica Ceca.
La Fortitudo riparte da Amsterdam, confidando che sia un altro viaggio verso la gloria. Squadra collaudatissima e affidabile, quella di Nanni. Con un monte di lancio di qualità. Il manager bolognese ha scelto di portare in Olanda sia Jesus Matos, sia Victor Moreno. Stelle di un mound che è composto anche da Fabio Betto (già 6 partite vinte nel campionato italiano, miglior lanciatore della IBL nel girone d'andata), Cody Cillo, Mattia Barbaresi, Barth Morreale, Nick Pugliese, Mark Langone e Fabio Milano. Nove pitchers. Scegliendo Victor Moreno e "sacrificando" la mazza del venezuelano Julio Ramirez (ricordiamo che il regolamento della European Cup impone l'utilizzo di tre soli giocatori stranieri, e sono considerati stranieri anche i "comunitari", ecco perché del roster non fa parte neppure Yulman Ribeiro), Marco Nanni ha deciso di privilegiare il monte di lancio. A mio parere, l'allenatore della Fortitudo Unipol ha fatto la scelta più giusta, più logica. In una competizione che prevede cinque partite ravvicinate, è fondamentale avere un mound profondo. Nonché di apprezzabile espressione tecnica. Due lanciatori come Matos e Moreno trasmettono mille certezze. Voglio ricordare che Moreno è stato "l'eroe" della finalissima di otto mesi fa quando venne chiamato d'urgenza a salire sul monte in una situazione delicatissima: i tedeschi s'erano portati in vantaggio, avevano corridori in posizione-punto e nessun eliminato! Moreno – determinatissimo e padrone dei nervi – impose la sua personalità. Inchiodò i tre battitori che gli si presentarono davanti. Realizzando un capolavoro, ai confini dell'impossibile.

Il solo straniero "in campo" per Bologna sarà Edgard Clemente, che nel box di battuta sta proponendo "numeri" da fuoriclasse nell'Italian Baseball League. E che certamente sarà protagonista anche in European Cup, se… i doloranti polpacci non lo tormenteranno troppo. La rinuncia a Julio Ramirez verrà compensata dall'innesto a tempo pieno dell'italo-americano Mark Castellitto, giovane efficace battitore di palle dritte.

Amsterdam, la bellissima città dai cento canali, attraversati da seicento ponti di pietra, la città dalle case lunghe e strette, e delle houseboat, la città delle biciclette e dei musei, la città delle ragazze in vetrina, un tempo era "mitica" per le sue bettole sul porto (celebrate da Jacquel Brel in una sua famosa canzone, "Dans le port d'Amsterdam", che venne poi tradotta e cantata da uno chansonnier di Bologna, Dino Sarti, che ne diede una efficace interpretazione in dialetto bolognese: "In dal port d'Amsterdam").
Città dallo spirito giovane ed effervescente, l'Amsterdam di oggi – fra le sue numerose proposte – presenta anche questa interessante "cinque giorni" del baseball europeo. Pronta a seguire, con tanta passione, i suoi Pirates dell'intramontabile pitcher Rob Cordemans (36 anni e mezzo, 4 partecipazioni ai Giochi Olimpici e una al "Classic" con la casacca della Nazionale olandese) e di un personaggio celebre come Charles Urbanus Jr, head coach dei Pirates dopo esserlo stato del Neptunus Rotterdam, un passato da grandissimo giocatore, stella per 15 anni della Hoofdklasse e della Nazionale, inserito nella Hall of Fame nel 1997.
Il baseball olandese sta lavorando bene – a livello diplomatico e con fatti concreti – per anticipare l'Italia e convincere la Major League statunitense a scegliere i Paesi Bassi quando… sarà il momento di sbarcare in Europa per una serie di partite del campionato di MLB. In tal senso l'Olanda sembra – al momento – in pole position. E proprio nell'area metropolitana di Amsterdam sorgerà il "Park21", un grande ballpark che avrà i requisiti richiesti dalla Major League.

Avvio insidioso – Eh sì, per la Fortitudo Unipol Bologna l'avvio di questa "settimana" di European Cup non si annuncia per niente semplice. Il Sant Boi è formazione fastidiosa, da affrontare con la massima attenzione, e con un impatto aggressivo per evitare che possa prendere fiducia e coraggio. Il secondo posto in classifica nel campionato spagnolo indica la competitività della squadra allenata da Luis Silva. Collocata al nono posto nel ranking europeo 2010. Sant Boi è una città catalana, nella provincia di Barcellona.
Una sfida… nella sfida: il derby dei venezuelani. Il Sant Boi ne propone ben cinque (fra stranieri e naturalizzati), e di buon livello: Lowin Sacramento, Eliecer Garcia, William Domera, Juan Salazar e Rafael Rivas. La Fortitudo Bologna risponde con Victor Moreno, con l'italo-venezuelano Juan Infante e con l'italiano di "scuola" venezuelana Livingston Santaniello.
Se i catalani decideranno di schierare subito il loro miglior pitcher, si annuncia un duello appassionante e spettacolare fra Lowin Sacramento e Jesus Matos.
Lowin Sacramento è un prospetto davvero interessante. Ha 23 anni, nato a El Tigre in Venezuela il 4 settembre 1987, ha giocato giovanissimo nelle Minors: 3 stagioni, dai 18 ai 20 anni, con i Rockies nella Dominican Summer League, squadra affiliata ai Colorado Rockies di MLB.
Il probabile lineup dell'Unipol: Infante, Ermini, Mazzuca, Clemente, Angrisano, Castellitto, Malengo, Sartori, Santaniello.

IL CALENDARIO

Mercoledi 1 giugno
ore 11 North Stars (Russia) – Hoboken Pioneers (Belgio)
ore 15 Sant Boi (Spagna) – Fortitudo Bologna (Italia)
ore 19,30 Heidenheim (Germania) – Amesterdam Pirates (Olanda)

Giovedi 2 giugno
ore 11 Bologna – North Stars
ore 15 Hoboken – Heidenheim
ore 19,30 Amsterdam – Sant Boi

Venerdì 3 giugno
ore 11 Sant Boi – Heidenheim
ore 15 Hoboken – Bologna
ore 19,30 Amsterdam – North Stars

Sabato 4 giugno
ore 11 Heidenheim – Bologna
ore 15 Sant Boi – North Stars
ore 19,30 Amsterdam – Hoboken

Domenica 5 giugno
ore 10 Hoboken – Sant Boi
ore 12 North Stars – Heidenheim
ore 14,30 Bologna – Amsterdam

Informazioni su Maurizio Roveri 192 Articoli
Maurizio Roveri, giornalista professionista, è nato il 26 novembre 1949. Redattore di Stadio dal 1974, e successivamente del Corriere dello Sport-Stadio, fino al gennaio 2004. Iscritto nell'Albo dei giornalisti professionisti dal luglio 1977. Responsabile del basket nella redazione di Bologna, e anche del pugilato. Caporubrica al Corriere dello Sport-Stadio del baseball, sport seguito fin dal 1969 come collaboratore di Stadio. Inviato ai campionati mondiali di baseball del 1972 in Nicaragua, del 1988 in varie città d'Italia, del 1990 a Edmonton in Canada, del 1998 in Italia, nonché alle Universiadi di Torino del 1970 e ai campionati Europei del 1971, del 1987, del 1989, del 1991, del 1999. Dal 2004 al 2007 collaboratore del quotidiano "Il Domani di Bologna" per baseball, pugilato, pallavolo.  

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