Bologna: via Ularetti, arriva Langone

La Fortitudo rinforza il monte di lancio assicurandosi le prestazioni dell'italoamericano (tesserabile come "asi") che ottime cose ha fatto a Codogno nella serie A Federale. Trattative per Sabbatani, Montalbetti ed Ermini

Oltre a cercare di "proteggere" e di mantenere i propri giocatori più forti (Matos, Infante, Angrisano sono già al sicuro, Cillo quasi, Moreno e Mazzuca non ancora), la Fortitudo Bologna campione d'Europa va sul mercato per mettere a segno qualche colpo. E conservare alta competitività. Avendo perso Jairo Ramos e Reginato (che hanno scelto San Marino) e capitan Landuzzi che ha deciso di chiudere da "vincente" una lunga carriera, la società del presidente Michelini sta cercando sostituti di spessore.

Marco Sabbatani (Godo) è il giovane catcher che dovrebbe sostituire Reginato. Per il ruolo di esterno sinistro sono state avviate trattative per Montalbetti (ottima la prima stagione dell'ex di Verona in IBL1 con la casacca del Godo)  ma anche con Ermini storico capitano del Grosseto. Jairo invece verrà rimpiazzato da uno straniero: la Fortitudo nel prossimo campionato utilizzerà tutti i 4 "visti", a differenza della passata stagione quando tesserò 3 stranieri.

Frattanto, il club bolognese si rinforza sul monte di lancio. Arriverà dal Codogno l'interessantissimo Mark Langone, italoamericano con lo status di "asi" (giocatore di scuola italiana). Prenderà il posto del "prospetto" Alessandro Ularetti, che lascia la Fortitudo dopo essere stato per due anni un "oggetto misterioso" per la scarsa utilizzazione. "Ula" ha bisogno di lanciare per crescere e di prendere confidenza con il mound per cercare quel salto di qualità che non è riuscito a fare. Chiaro che… non avrebbe senso un'altra stagione di apparizioni con il contagocce (1.1 riprese lanciate a settimana la media dei suoi due campionati in Fortitudo). Ularetti dunque andrà altrove. Mark Langone è più esperto, più maturo, più affidabile, attualmente più forte. Pronto per debuttare nell'Italian Baseball League. E' stato un interprete importante nella serie A Federale. Protagonista nel superlativo campionato 2010 di un Codogno giunto fino alla serie finale (persa) con Reggio Emilia.

Giocatore completo e straordinariamente versatile, Langone. Lanciatore di rilievo dall'ottimo controllo (ma eventualmente anche "partente"), Mark nel Codogno è stato utilizzato anche in terza base, in prima e da shortstop. Come non bastasse, sa anche girare egregiamente la mazza risultando un battitore produttivo e pericoloso. In regular season, nel campionato scorso, Langone ha fatto registrare un ottimo 1.86 di ERA. Lanciatore di rilievo da 4 vittorie, 1 sconfitta e 6 salvezze in 53 inning lanciati. Con un b/avg di 232. Impressionante il suo controllo: sono state appena 4 le basi su ball concesse nell'intera regular season. Impressionante pure l'efficacia di Langone nel box di battuta: .366 di media e .446 di slugging. Poi, in semifinale, 1 partita vinta e nessuna persa, 0.00 di ERA, concedendo un misero 160 di media ai battitori dell'Anzio. Nella serie finale della A Federale, contro Reggio Emilia, Mark Langone ha lanciato in due gare. Perdendole. Con 3.29 di ERA. In compenso, si è ancora disimpegnato con abilità nel box di battuta realizzando un buon 316.

Langone a Bologna ritroverà l'amico Juan Pablo Angrisano, che è stato suo compagno di squadra a Codogno. Betto-Langone-Milano sarà pertanto il trio di Bologna nella partita de lanciatori di scuola italiana.

Informazioni su Maurizio Roveri 192 Articoli
Maurizio Roveri, giornalista professionista, è nato il 26 novembre 1949. Redattore di Stadio dal 1974, e successivamente del Corriere dello Sport-Stadio, fino al gennaio 2004. Iscritto nell'Albo dei giornalisti professionisti dal luglio 1977. Responsabile del basket nella redazione di Bologna, e anche del pugilato. Caporubrica al Corriere dello Sport-Stadio del baseball, sport seguito fin dal 1969 come collaboratore di Stadio. Inviato ai campionati mondiali di baseball del 1972 in Nicaragua, del 1988 in varie città d'Italia, del 1990 a Edmonton in Canada, del 1998 in Italia, nonché alle Universiadi di Torino del 1970 e ai campionati Europei del 1971, del 1987, del 1989, del 1991, del 1999. Dal 2004 al 2007 collaboratore del quotidiano "Il Domani di Bologna" per baseball, pugilato, pallavolo.  

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