Holland Series, 1-1 tra Neptunus e Pirates

Pareggio dopo le due sfide iniziali: Rotterdam si sveglia solo al nono inning in gara-1 e perde 5-2 in casa. Ad Amsterdam invece 4 punti all'ottavo salvano i campioni in carica (sotto 3-1) e riportano la serie in parità

Mentre in Italia il Cariparma sta provando a "ritornare" sul trono del baseball nazionale, e forse europeo, lottando strenuamente con i campioni in carica della Fortitudo, in Olanda il DOOR Neptunus sta invece tentando di allungare il suo dominio, se non europeo almeno nazionale. Le Holland Series sono cominciate sabato e le due finaliste DOOR Neptunus e Pirates Amsterdam (targati L&D) si sono spartite la posta, andando a vincere in trasferta: 5-2 per i Pirates infatti nella prima partita a Rotterdam e 5-3 per il Neptunus ad Amsterdam in gara-2.
I bianco-blu di Rotterdam sono arrivati al momento clou della Hoofdklasse dopo una stagione regolare piuttosto agevole (39-3 il record) e dopo aver reagito ancora bene nella semifinale (battuti i Pioniers 1-0, 3-0 e 8-0). Prima di conoscere l'avversario finale, il Neptunus ha dovuto aspettare la fine della pioggia sulla seconda semifinale tra Corendon Kinheim e L&D Amsterdam: i Pirates (30-11 in regular season) sono stati costretti a battersi ad Haarlem in gara-4 tra domenica pomeriggio e martedì sera, prima del 9-3 conclusivo per i Pirates, dopo 55 ore!.
Spazio, poi, alle Holland Series scattate sabato (con la novità delle finali al meglio dei 7 incontri) a Rotterdam con gara-1. Chi al Familie Stadion si aspettava come lanciatori partenti Boyd contro Cordemans, i due migliori come media pgl, è rimasto deluso. I due coach, Steve Janssen e Charles Urbanus, hanno scelto Diegomar Markwell (terzo in graduatoria) e Jos de Jong, il quarto lanciatore dei Pirates con una media pgl di 4.61 dopo 14 apparizioni in regular season. De Jong nelle Holland Series non sfigurava contro l'attacco dei campione in carica. In quattro riprese solo 13 battitori del Neptunus affrontati nel box, inclusa una base a Eugene Kingsale. Durante le sue sette riprese De Jong ha concesso solo due valide, un doppio a Shaldimar Daantji ed un singolo a Danny Rombley. Al quarto Sidney de Jong portava in vantaggio i Pirates con un fuoricampo da un punto. Vantaggio raddoppiato al settimo sempre sui lanci del mancino Markwell, grazie ai rookie di Amsterdam: singolo di Rashid Gerard, che segna il 2-0 grazie ad una scelta della difesa sulla battuta di Roel Henrique ed un singolo di Michael Kramer (con punto battuto a casa). In pratica gli ultimi tre del line-up, che assieme agli esperti Kenny Berkenbosch e Wesley Connor, si sono mostrati ancora decisiva nell'ultima ripresa. Sui lanci dei rilievi van Acker e van Driel, il terzetto hanno portato la squadra sul 5-0. Il Neptunus si sveglia nella parte bassa del nono con tre valide contro il rilievo dei Pirates, Al Morales, ma era ormai troppo tardi. Una sconfitta shock per il Door. Risultato finale: 5-2.
Domenica ad Amsterdam secondo match con l'attesa sfida tra due grandi lanciatori come Leon Boyd (0.39 di media pgl in regular season) e sopratutto Rob Cordemans (secondo a 0.81), due campioni in grande forma in post-season. Partita in diretta TV sulla rete nazionale NOS dalle ore 13.15 e dominata inizialmente da Cordemans che nella prima ripresa si è visto subito "aggredito" dal Neptunus. Singoli di Kingsale e Legito, però inutili perché Cordemans eliminava tre avversari al piatto senza problemi. Quando è stato sostituito sul monte, dopo 6 riprese e con 9 strike-out, ha lasciato i suoi Pirates in vantaggio per 2-1, prima della settima ripresa con l'americano Ben Grover sul mound. Il Neptunus, senza gli infortunati Kingsale e Meeuwis, si era ritrovato sotto 3-1 nell'ottava ripresa, quando rialzava la testa contro due lanciatori stranieri. Il singolo di Jeffrey Arends permetteva di segnare il 3-2 poi il secondo ricevitore Mourik Huijser pareggiava (3-3) grazie ad una base con i tre cuscini occupati. Il terzo lanciatore dei Pirates, Al Morales, non sapeva chiudere la ripresa, poiché concedeva un doppio a Jeroen Sluijter per i due punti del vantaggio (5-3) dei campioni in carica. Gara dominata sin dall'inizio dai lanciatori "oranje" Cordemans e Boyd, decisa poi da due rilievi stranieri: sul fronte dei Pirates Grover perdente e Morales, sul fronte del Neptunus l'australiano Dushan Ruzic, vincente grazie ad una sola valida e un punto non-guadagnato in 4.1 riprese.
Le Holland Series proseguono ora con gara-3 in programma giovedì sera alle 19.45: probabili partenti sono Kevin Heijstek per il Neptunus (2.24 in 12 apparizioni) e Frank van Heijst per i Pirates (2.30 in 16 apparizioni). Si gioca a Rotterdam, ancora prevista come candidata più accreditata per il titolo 2010, anche se meno gettonata che alla fine della stagione regolare. Ruolo chiave potrebbe ancora giocarlo il 35enne capitano Sluijter, ispiratore per i compagni del Neptunus contro Rob Cordemans. Il lanciatore ha vinto 7 titoli nazionali con il Neptunus ma ora punta a conquistare il campionato con i Pirates. Cordemans potrebbe di nuovo essere schierato come partente di Amsterdam in gara-4 sabato prossimo.

Informazioni su Pim Van Nes 295 Articoli
E' corrispondente dall'Olanda per Baseball.it e per Mister-Baseball.com. ma segue le vicende del baseball e softball italiano anche per i siti olandesi Honkbalsite.com e Softbalsite.com. In passato, Pim Van Nes ha collaborato con la testata "Tuttobaseball" e con le riviste olandesi "Inside" e "Honkbal en Softbal Nieuws". Nel biennio 1984-1985 ha contribuito all'Enciclopedia del Baseball di Giorgio Gandolfi e Enzo Di Gesù realizzando uno speciale di 5 pagine sulla storia del baseball in Olanda. Tra il 1982 e il 2005, ha svolto la sua attività professionale presso le Ambasciate olandesi di Parigi, Kuwait City, Cairo, Algeri, Rabat, Ankara e Dubai.  

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