San Marino, Jansen non si tocca

Il forte antillano (che viene dato nel mirino dello Sparta Feyenoord) rimarrà invece sul Titano. La dirigenza sammarinese conferma fiducia in questo gruppo ed è già attiva per rinforzarlo. Presi importanti contatti

Gli olandesi hanno sferrato l'attacco. Ma San Marino non intende farsi sorprendere. La dirigenza del Titano conferma massima fiducia in un gruppo che – pur avendo mancato la finale scudetto (traguardo che non era scontato, dato il notevole equilibrio tra le quattro semifinaliste) – è stato interprete di un campionato di qualità.
Gli olandesi vogliono riportarsi a casa due forti atleti come Ardley Faustino Jansen (27 anni, esterno dalla grandi gambe e battitore temibilissimo) e Ulrich Snijders, interessantissimo prospetto (catcher, 24 anni compiuti da poco più di un mese). Entrambi da due stagioni in Italia, con la casacca della T&A San Marino. E proprio giocando nella squadra della Repubblica del Titano hanno compiuto apprezzabili progressi. In particolare Ardley Jansen viene da una stagione importante: .308 di average e .429 di slugging in regular season, con un buon 392 ob{ec7d6c29445cf2084a4a0989873d224d63ea4a427ae4a33424031e1bebf0487a} (battitore fra i più produttivi della T&A), nonché un eccellente 978 di media difesa; poi 281 di average, 375 di slugging e 1000 di media difesa nel round robin. Un protagonista, indubbiamente.
Ha avuto meno possibilità di mettersi in luce Ulrich Snijders (secondo catcher del team sammarinese, essendo Albanese il titolare) e tuttavia capace anch'egli di produrre cose utili, da battitore non di media bensì di potenza: 281 di average e 596 di slugging nelle 15 partite giocate in regular season; 188 di average in 5 gare nel girone di semifinale ma un sostanzioso 625 di slugging.
Come è stato già annunciato, sia Jansen sia Snijders sarebbero nel mirino (o nei desideri) dello Sparta Feyenoord di Rotterdam. Il nuovo presidente Pepito Zielinski ha progetti ambiziosi per il futuro e programma il sorpasso nei confronti del prestigioso Neptunus, punta di diamante della importante città portuale dell'Olanda meridionale (Rotterdam ha il più grande porto d'Europa).
Pare che Zielinski abbia in mente un progetto per formare nella prossima stagione una squadra in gran parte di antillani: da qui il tentativo di allungare le mani su Jansen e su Snijders. Ci sono già stati in tal senso dei contatti.
Ma l'ambizioso presidente dello Sparta Feyenoord deve…. fare i conti con il San Marino. La società della più antica Repubblica del mondo non molla. E fa sapere, con determinazione, che Ardley Jansen non si muoverà: è stato uno dei punti di forza della T&A quest'anno e lo sarà anche nel 2011. Soprattutto, è lo stesso Jansen che vuole rimanere sul Titano. Il contatto con lo Sparta c'è stato (a Rotterdam, in occasione del girone di qualificazione di Coppa dei Campioni), però il giocatore nativo di Curacao (Antille Olandesi) preferisce indossare ancora la casacca bianco-blù.
Differente il discorso riguardante Snijders. Per motivi personali, dettati dalla necessità di ultimare gli studi e laurearsi, Ulrich potrebbe effettivamente tornare in Olanda oppure andare negli Stati Uniti. Nulla però è stato fino ad ora deciso, assicura la dirigenza del San Marino Baseball. La società del presidente Paolo Achilli, eliminata nel round robin, si rimetterà al lavoro per preparare nel migliore dei modi la Final Four di Coppa dei Campioni del 25 e 26 settembre a Barcellona. Insegue quel titolo che è già stato vinto dai sammarinesi nel 2006.
Il disappunto, per non avere raggiunto la finale-scudetto, è forte. Tuttavia c'è anche fierezza nella Società: la T&A San Marino è stata, comunque, apprezzata interprete della IBL1 (32 le partite vinte) e ha contribuito a rendere interessante il campionato. Da parte dei tifosi c'è un po' di malumore per certe designazioni arbitrali e per alcuni episodi discussi.
La dirigenza non cerca alibi. Rispettando il Cariparma e la UGF Bologna, giunte in finale con merito. Probabilmente più determinate, o più concrete, nei momenti-chiave.
Il Club sammarinese è già proiettato sul domani. Per costruire una squadra ancor più competitiva per il 2011. In tal senso, sembra che siano già stati presi contatti per portare sul Titano alcuni forti giocatori già interpreti di primo piano nella IBL 2010.

Informazioni su Maurizio Roveri 192 Articoli
Maurizio Roveri, giornalista professionista, è nato il 26 novembre 1949. Redattore di Stadio dal 1974, e successivamente del Corriere dello Sport-Stadio, fino al gennaio 2004. Iscritto nell'Albo dei giornalisti professionisti dal luglio 1977. Responsabile del basket nella redazione di Bologna, e anche del pugilato. Caporubrica al Corriere dello Sport-Stadio del baseball, sport seguito fin dal 1969 come collaboratore di Stadio. Inviato ai campionati mondiali di baseball del 1972 in Nicaragua, del 1988 in varie città d'Italia, del 1990 a Edmonton in Canada, del 1998 in Italia, nonché alle Universiadi di Torino del 1970 e ai campionati Europei del 1971, del 1987, del 1989, del 1991, del 1999. Dal 2004 al 2007 collaboratore del quotidiano "Il Domani di Bologna" per baseball, pugilato, pallavolo.  

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