Pirati sul velluto, è già tempo di derby

La Telemarket supera agevolmente i belgi dell'Hoboken Pioneers (10-0 al 7°) e pensa al match di domani sera con la T&A che vale un posto per Barcellona.

La Telemarket archivia in fretta la pratica Hoboken Pioneers (10-0 al 7°) e guarda già all'impegno decisivo di domani sera contro la T&A San Marino.
Ai Pirati di Mazzotti sono bastati due inning per mantenersi in vetta al girone di Rotterdam: troppo debole la resistenza dei belgi per arginare il box neroarancione che ha visto ergersi a protagonisti i soliti Gonzalez (4/5), Chiarini (3/5) e Balgera (1/1 con 3 pbc), due valide anche per Chapelli e Crociati, gran triplo per Campanini.
Sul monte dei Pirati è salito Mattia Barbaresi e il rookie di Fano non si è certo fatto intimorire dal palcoscenico europeo: 4 inning lanciati in scioltezza con una sola valida concessa e 6 eliminazioni al piatto prima di lasciare la pedana a Cherubini (pitcher vincente) e Orrizzi.
Subito a punto al 1° attacco (valida del lead-off Santora, in seconda su palla pancata e a punto sulla valida di Chiarini), la Telemarket ha chiuso i conti con un big-inning da 6 punti alla seconda ripresa, aperta dal colpito su Avagnina e dalla profonda battuta di Campanini (triplo).
La valida da due punti di Gonzalez provoca il cambio sul monte (Branden per Van Herck) ma il monologo neroarancione prosegue con Chiarini, Chapelli e la volata di Balgera fino al 7-0. L'occasione per la manifesta è ghiotta e i riminesi non se la fanno sfuggire: due punti al 4° con il singolo al centro di Balgera (a segno Gonzalez e Chiarini), un punto al 6° segnato da Chapelli (valida interna) sull'errore da extra-base dell'esterno destro Lambrechts che buca la volata di Spinelli, entrato in luogo di Balgera.
Ora i fari sono puntati sul gran derby di domani sera (ore 20) in cui Pirati e Titani si giocano verosimilmente un posto per Barcellona.
In caso di vittoria la Telemarket sarebbe già matematicamente qualificata, se invece la spunterà la T&A bisognerà aspettare Neptunus-Telemarket di domenica.
Sul monte dei Titani annunciato Da Silva, per i neroarancioni ballottaggio Patrone-Brower con più chance per il primo.

Informazioni su Cristiano Cerbara 457 Articoli
Nato a Rimini 38 anni fa, Cristiano Cerbara è entrato nel mondo del giornalismo sportivo dall'ottobre del 1998, ovvero da quando ha rivestito per quattro anni i panni di collaboratore esterno del quotidiano locale "La Voce di Rimini" curando principalmente e giornalmente le vicende calcistiche del Rimini e collaborando comunque anche per quanto riguarda il baseball fino a diventarne responsabile in prima persona dai play-off 2001. E nell'ottobre 2002 ecco il passaggio alla redazione del Corriere Romagna dove ha ricomposta la staffetta di baseball.it con l'amico Andrea. Ma quello per il "batti e corri" é un amore profondo, nato con un classico colpo di fulmine all'età di 19 anni. Era infatti il 1988 quando il baseball cominciò a fare parte della sua vita sfociando in una passione che lo ha portato a saltare (per cause di forza maggiore) appena 2 partite allo stadio dei Pirati di Rimini (le ultime ed ininfluenti della regular season 1997) negli ultimi 15 campionati. Sposato dal settembre del 2000 con Monica, collabora con "Il Biancorosso" (giornalino quindicinale che esce in occasione delle partite interne del Rimini Calcio) e con il settimanale "Romagna Sport". Segue con interesse il baseball delle Major League e il suo sogno sarebbe quello di poter assistere dal vivo ad una partita di finale delle World Series ma per il momento si accontenta di entrare virtualmente nei templi del batti e corri a stelle e strisce consumando la sua Play-station a suon di fuoricampo e spettacolari prese in tuffo. Un altro desiderio forse irrealizzabile é quello di poter vedere un giorno il baseball italiano arrivare allo stesso grado di popolarità del calcio.

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