Penultimo turno d'andata per l'Italian Baseball League 2010, una giornata importante soprattutto per capire la portata di due squadre che in questo avvio di stagione hanno accusato un ritardo rispetto alla zona playoff: il Montepaschi Grosseto e il Danesi Nettuno. I maremmani dopo un inizio terribile per il calendario, hanno fatto il loro dovere con Godo – con fatica, grazie all'orgoglio dei romagnoli nelle due gare del sabato – e saranno ora chiamati a un test fondamentale contro la capolista T&A San Marino; i laziali faranno visita al De Angelis Godo Knights e non potranno che tornare a casa con una tripletta per dare ancora un senso alla propria annata.
Partiamo proprio dalla sfida tra San Marino e Grosseto. I ragazzi di Bindi sono la miglior formazione del campionato: 284 di media battuta (Parma seconda a 264); 1,99 di media Pgl (unica squadra sotto i 2; Rimini a 2,31); 11 errori in difesa (Rimini 14). Hanno un lineup profondo e pericoloso in tutte le sue unità e un monte che nelle gare dello straniero ha concesso veramente poco. Due o addirittura tre vittorie permetterebbero al San Marino di andare via in fuga, tagliando probabilmente fuori dalla postseason il Grosseto. Dal par suo il nove di Bagialemani è in crescita, nonostante il calo di tensione accusato sabato a Godo. La squadra sta piano piano prendendo una sua fisionomia e il monte di lancio non ha nulla da invidiare a nessuna avversaria (soprattutto se Figueroa tornerà quello delle prime partite). In più Sandoval sta dimostrando di poter essere il trascinatore dei biancorossi: 10-14 a Godo, primo in media battuta con 411. Il Grosseto con una vittoria potrebbe rimanere in scia – deve ancora affrontare Catania -, mentre con due si potrebbe serenamente considerare rientrata nel gruppone di testa.
Capitolo Nettuno. La formazione di Faraone dopo sette sconfitte consecutive si è imposta di forza e di rabbia contro Bologna. Una vittoria che però potrebbe non servire se non seguita da una tripletta a Godo. Il Nettuno in queste prime giornate di campionato è stato falcidiato dagli infortuni (Mazzanti e Buccheri solo 7 gare, Perez 2; Pezzullo costretto a giocare in difesa), ma in Romagna ci sarà bisogno di una sterzata per non rischiare di uscire definitivamente dai giochi a maggio iniziato. Di fronte però i laziali troveranno una squadra galvanizzate dalle prove contro Grosseto. Non sono arrivati punti in classifica, ma gli uomini di Weidner hanno dimostrato di poter dire la loro in attacco nonostante un roster giovanissimo (Godo è la franchigia che più di altre sta utilizzando lo scambio di elementi con la formazione di IBL2, Verona). Nel box Godo può contare su uno straripante Villalobos e sul monte vanno segnalate le prove di Cozzolino e il rientro di Sikaras.
Trasferta insidiosa per la Telemarket Rimini che sarà di scena a Palermo contro il Catania Warriors che contro San Marino ha dimostrato di poter creare pericoli alle big del nostro campionato anche se il monte di lancio rimane di gran lunga il peggiore dell'IBL (7,83). Il nove di Mazzotti però non potrà permettersi distrazioni, anche perché con tre vittorie potrebbe portarsi se non al comando della classifica almeno al secondo posto. Rimini per competere con San Marino deve ancora crescere nel box dove si distinguono in positivo Carvajal, Chapelli e Avagnina, ma si aspetta ancora la crescita di Chiarini e soprattutto Crociati.
Infine l'interessantissimo derby emiliano fra CariParma e Ugf Bologna che comincerà giovedì con l'anticipo in terra ducale (poi venerdì e sabato al Falchi). Bologna è seconda, Parma insegue di una partita. La formazione di Gerali si fa preferire nel box (Camilo, Dallospedale, Yepez e Zileri sono quattro "animali" che è meglio non incrociare in queste settimane) e in difesa, fondamentale in cui Bologna sta deludendo molto (28 errori, solo Godo peggio con 32). La squadra di Nanni punta sulla continuità in battuta del trio Ramos-Infante-Garabito, sul ritorno in grande stile di Cillo sul monte, ma aspetta risposte da Betto, toccato duro nelle ultime due gare.
CLASSIFICA: San Marino 12-3; Bologna 11-4; Parma, Rimini 10-5; Grosseto 8-7; Nettuno 5-10; Paternò, Godo 2-13.
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