Nettuno scatenata, arriva anche James Buccheri

L'ex-esterno di Rimini e San Marino torna nella IBL. In Italia il quarantenne di Brooklyn ha già vinto tre scudetti. Con Alexander e Buccheri, Faraone punta su velocità ed aggressività sulle basi

Ancora una novità nel reparto esterni per il Nettuno, James Buccheri vestirà nel 2010 la casacca della Danesi. Per Buccheri è un ritorno nel campionato italiano dopo lo scudetto vinto nel 2008 con il San Marino.

Nato a Brooklyn il 12 novembre del 1968, Buccheri ha fatto parte delle organizzazioni degli Athletics Oackland di Tampa Bay,New York Mets e Montreal Expos per un totale di 13 stagioni nelle minor league di cui ben otto in triplo A. Gran rubatore di basi, 393 in totale nelle 13 stagioni da professionista negli Stati Uniti.

Nel 2002 approda per la prima volta nel campionato italiano ingaggiato dalla Semenzato Rimini. Con la squadra dei Pirati vince due scudetti, nel 2002 e nel 2006. Poi nel 2007 il trasferimento a San Marino dove nel 2008 Buccheri vince il suo terzo scudetto in Italia. Sono 312 le partite giocate nel campionato italiano da Buccheri che da quando è in Italia ha una media battuta di .314 e 126 basi rubate. Grandissimo difensore esterno è stato tra i migliori difensori alle Olimpiadi di Atene nel 2004 con la casacca della nazionale italiana. Con l'Italia ha partecipato anche alla prima edizione del World Baseball Classic nel 2006.

La Danesi Nettuno mette quindi nella parte alta del suo lineup un'altro grande ladro di basi dopo Manny Alexander, l'aggresività sui cuscini non mancherà di certo al manager Giampiero Faraone, soddisfatto dell'ingaggio dell'ex esterno centro del San Marino campione d'Italia 2008: "Credo che un giocatore del calibro di Buccheri non abbia bisogno di particolari presentazioni – ha detto Faraone – è una garanzia, uno di sicuro affidamento oltre che un professionista esemplare".

Dopo De Franceschi e Perez arriva un altro esterno di valore, ed il mercato in entrata tra gli esterni si completerà con il probabile ingaggio di Enzo Sanna, ma Faraone non vede problemi di abbondanza: "Va bene così, meglio dover scegliere tra tanti che essere obbligati nelle scelte".

Informazioni su Giovanni Colantuono 80 Articoli
Nato a Nettuno nell'aprile del 1969, Giovanni Colantuono vive nella cittadina del litorale tirrenico insieme alla moglie Clara e ai suoi due figli: Christian, il più grande, gioca nelle giovanili del Nettuno, mentre Sabrina, la più piccola, è appassionata di danza ma segue anche lei assiduamente le partite in diamante. Da sempre appassionato di baseball, inizia la sua carriera giornalistica nell'emittenza televisiva privata. E' stato curatore e conduttore di "Casabase", un settimanale dedicato al massimo campionato di baseball andato in onda tra il 1991 ed il 1995, periodo in cui collabora anche con il settimanale locale "Il Granchio" ed il quotidiano "Il Tempo". Con la testata romana ha collaborato per diversi anni essendone anche inviato alla Coppa dei Campioni nel 1991 a Parigi e nel 1992 a Rotterdam. Per GTV, emittente locale della provincia di Roma, ha curato e condotto numerosi programmi sportivi come "Il Nostro Sport" che trattava di discipline come rugby, pallanuoto, volley e pallacanestro, "Dimensione Sport Giovani" che si occupava dei settori giovanili delle numerose società sportive della provincia di Roma. E' stato inoltre radiocronista di Idea Radio Nettuno con cui ha raccontato gli scudetti vinti dal Nettuno negli anni '90. Il giornalismo è sempre stata la sua grande passione che ha appagato con le numerose collaborazioni con testate nazionali e locali, ritagliando spazi di tempo dal suo lavoro in una multinazionale americana. Autore di due film dedicati a due importanti successi: "Parigi, il Nettuno sul trono d'Europa" dedicato alla conquista della terza Coppa dei Campioni del Nettuno e "Italia campione d'Europa a Nettuno" dedicato alla vittoria degli Europei della Nazionale di Silvano Ambrosioni nel '91 allo Steno Borghese di Nettuno. Hobby preferiti la lettura ed... i videogiochi sul baseball, naturalmente. Dal 2008 è addetto stampa del Nettuno BC: "Curare l'ufficio stampa di una società così gloriosa è per me motivo di grande onore, soprattutto perchè per un nettunese - ricorda Colantuono - il Nettuno BC è una cosa che ti scorre nelle vene".

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