Mike Scioscia e Jim Tracy allenatori dell'anno

Il manager degli Angels e dei Rockies premiati rispettivamente per la AL e NL. Tutti i Gold Glove (nona volta consecutiva per Suzuki), Rookie of the Year (Bailey e Coghlan) e Cy Young Award (Greinke e Lincecum)

E' arrivato anche il momento della tradizione carrellata di premi della Major League dopo il termine del massimo campionato pro americano. Tanti riconoscimenti già assegnati (Manager e Rookie of the Year, Golden Glove e Cy Young Award), l'ultimo e forse più importante (MVP) in arrivo lunedì e martedì.
Sono Jim Tracy dei Colorado Rockies e Mike Scioscia dei Los Angeles Angels gli allenatori che hanno conquistato l'ambito premio di "Manager of the Year" rispettivamente per la National e l'American League. Jim Tracy è diventato il secondo manager nella storia della MLB ad ottenere questo riconoscimento, subentrando a stagione in corsa ad un altro manager. Per la cronaca il primo fu Jack McKeon che lo vinse con i Marlins: dopo aver sostituito Jeff Torborg l'11 maggio 2003, McKeon coqnuistò addirittura le World Series alla veneranda età di 72 anni (il più anziano a vincere l'anello). Per premiare il lavoro svolto da Tracy nella stagione 2009, acquisita la wild card è riuscito a traghettare i Rockies alle Division Series della NL, la franchigia di Colorado neanche ha rinnovato il contratto all'allenatore per altri 3 anni, solo un'ora dopo la notizia dell'award.
Stagione molto particolare anche quella dell'altro premiato, l'italo-americano Mike Scioscia, iniziata con la tragedia del giovanissimo lanciatore partente Nick Adenhart, morto a soli 22 anni in un incidente d'auto provocato da un ubriaco lo scorso 9 aprile. Scioscia è riuscito a rimettere insieme i pezzi di un roster che sembrava in uno stato di confusione totale. "A drammi di questo genere non si è mai preparati, ma il dramma più grande è stato per i suoi familiari. Noi abbiamo fatto il possibile per fargli trovare un poco di pace": questo il pensiero di Scioscia per il suo giovane pupillo. Alla fine "Sosh", è riuscito a portarsi a casa il quinto titolo di West Division della AL in sei anni, il che gli è valso appunto la nomina di "Manager of the Year 2009" dopo quello del 2002, anno della conquista delle World Series.
Assegnati anche i "Gold Glove", premi che dal 1957 vanno ai migliori difensori delle due leghe per singolo ruolo. Nella American League spiccano i nomi degli esterni Ichiro Suzuki (Mariners) e Torii Hunter (Angels) che si fregiano di questa onorificenza per la nona volta. Il 36enne giapponese non ha mai perso un colpo: gioca a Seattle dal 2001 e da allora ha sempre vinto il Guanto d'Oro. Il partente Greg Maddux resta comunque il giocatore con il maggior numero di titoli vinti (18 di cui 13 consecutivi dal 1990 al 2002), mentre tra gli esterni figurano Roberto Clemente e Willie Mays (12), Ken Griffey Jr., Andruw Jones ed Al Kaline (10). Torna sul podio anche Derek Jeter, l'interbase dei New York Yankees che con i suoi 35 anni diventa il più "anziano" giocatore a ricevere il Guanto d'Oro dopo l'Hall of Fame Luis Aparicio (1970). A completare la "squadra" dei migliori difensori della stagione Joe Mauer (catcher dei Twins), Mark Teixeira (prima base degli Yankees), Placido Polanco (seconda base dei Tigers), Evan Longoria (terza base dei Rays), Adam Jones (esterno degli Orioles) e Mark Buehrle (lanciatore dei White Sox). Per questi ultimi due ci sono alcune curiosità: Jones, dopo essere stato per anni l'ombra di Suzuki nei Mariners, ha vinto il Gold Glove appena lasciata la West Coast per trasferirsi a Baltimore, mentre Buehrle è il 18esimo mancino a vincere il titolo negli ultimi 28 anni. Cardinals, Dodgers e Phillies si spartiscono 6 dei 9 Guanti d'Oro 2009 della NL. Per St. Louis il catcher Yadier Molina si porta a casa il premio per la seconda volta, mentre è sola al debutto il lanciatore partente Adam Wainwright. A Los Angeles, a far compagnia all'esordiente esterno Matt Kemp c'è il seconda base Orlando Hudson al suo quarto Guanto d'oro, il secondo consecutivo. Meglio di lui, in quanto a presenze ininterrotte, l'interbase di Philadelphia Jimmy Rollins che fa il tris dopo i Gold Glove 2007 e 2008. Assieme a lui il compagno di squadra Shane Victorino, esterno, con due premi all'attivo. A chiudere il quadro in prima base Adrian Gonzalez dei Padres (secondo Gold Glove) ed i "novizi" Ryan Zimmerman, terza base dei Nationals e Michael Bourn prima base degli Astros.
Rifettori puntati anche sui migliori giovani debuttanti del campionato 2009. "Rookie of the Year" per la American League è stato nominato Andrew Bailey, closer degli Oakland Athletics, che ha realizzato 26 salvezze, con un record di 6-3, una media PGL di 1.84 e 91 strike-out in 83.1 riprese lanciate. Nella National League premiato l'esterno dei Florida Marlins, Chris Coghlan, che nell'estate del 2001 si era visto cambiare ruolo. Mossa azzeccata visto che all'esterno ha fatto vedere cose eccezionali, ma soprattutto nel box dove si è saputo conquistare il ruolo di leadoff con una media di .321.
Assegnato anche il "Cy Young Award" ovvero il premio al miglior lanciatore della National e della American League. Per quanto riguarda il "Junior Ciruit", tra C.C. Sabathia e Justin Verlander alla fine l'ha spuntata Zack Greinke, partente dei Kansas City Royals. Così dopo Bret Saberhagen (1985 e 1989) e David Cone (1994), un giocatore dei Royals si aggiudica questo riconoscimento per la quarta volta dal 1956 (anno di istituzione del premio). E lo fa grazie ad una stagione a dir poco sensazionale: 16 vittorie ed 8 sconfitte in 33 partenze, media PGL di 2.16, la più bassa di tutta la MLB. Tanto per far capire l'eccezionalità di questo risultato, solo Pedro Martinez con i Red Sox nel 2000 si era aggiudicato il titolo prima di Greinke con un PGL più basso (1.74). L'asso dei Royals è l'unico lanciatore dopo Steve Carlton (Philadelphia Phillies, 1972) a vincere il premio giocando per una squadra che arriva ultima nel proprio girone. Nella NL, il premio è andato per il secondo anno consecutivo a Tim Lincecum. Il giovane lanciatore partente dei San Francisco Giants, 25 anni compiuti a giugno, ha ottenuto 15 vittorie e 7 sconfitte con una media PGL di 2.48 in 32 gare giocate. Nella NL, solo Greg Maddux e Randy Johnson hanno vinto questo titolo per più volte consecutive. Il primo, dal 1992 al 1995, ed il secondo dal 1999 al 2002. Nessun giocatore dei Giants aveva mai vinto per due volte il titolo di miglior lanciatore della lega e solo Mike McCormick nel 1963 aveva tenuto alto il pennone di San Francisco. Va ricordato che per due anni (1965 e 1966) il Cy Young Award venne assegnato ad un solo giocatore indipendentemente dalla lega di appartenenza. Quel qualcuno si chiamava Sandy Koufax.

Informazioni su Andrea Tolla 533 Articoli
Nato a Roma nel 1971, Andrea è padre di 3 figli, Valerio, Christian e Giulia. Collabora con il quotidiano Il Romanista dove si occupa, tra le altre cose di baseball e football americano. Appassionato di sport in genere collabora anche con il mensile Tutto Bici e con il quotidiano statunitense in lingua italiana America Oggi. Ex-addetto stampa della Roma Baseball, cura una rubrica di baseball all'interno di una trasmissione sportiva di un'emiitente radiofonica romana.

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