Gli azzurri provano a rompere il digiuno

Dopo il rinvio della gara con le Antille Olandesi, questa sera a Parma (ore20)Mazzieri si affida a Da Silva per provare a battere la sorprendente Australia.

E' tornato anche a Parma il mondiale di baseball. Niente regola dell'otto: dopo 1978 e 1988, Parma rivede la manifestazione planetaria nell'anno di grazia 2009 ma non nel vecchio e glorioso stadio Europeo-Nino Cavalli di Viale Piacenza, ormai ridotto a magazzino detritico preambolo alla prossima demolizione.

Quando in Piazza Garibaldi fu approntato il tunnel gonfiabile promozionale, diversi bambini ed adolescenti, ma per divertimento anche persone un po' cresciutelle come una coppia di sposi a cavallo degli "enta", si sono cimentati "nel box". Così abbiamo visto all'opera anche un ragazzo della Crocetta…in incognito, e diverse fanciulle. Alcune di loro le vedremo presto su un diamante? Aumenterà di qualche unità il settore giovanile parmigiano? Vedremo.

Un po' tardi cominciare a giocare a vent'anni, non nel tunnel ma in una squadra. "Posso giocare? A chi mi devo rivolgere?" chiese un tale a Massimo Pesci, giovane della franchigia Parma baseball tesserato per lo Junior, presente come testimonial. Se poi provando la caccia lontano spesso e volentieri, magari un posto da pinch hitter nell'U21 glielo si trova…

L'attesa, in generale, magari non è come quella dei due mondiali precedenti quando il baseball faceva proseliti, non c'è Cuba-Stati Uniti, non ci sono i professionisti, l'Italia non affronta "mostri sacri" ma l'Australia. In ogni caso, eventi come questo si vedono, appunto, ogni dieci o vent'anni e meriterebbero di essere visti, magari chiudendo un occhio sul costo dei biglietti, nel nuovo Quadrifoglio, ora Aldo Notari. "Com'è!?" mi chiese prima dell'inaugurazione un conoscente che da ormai una decina d'anni non si fa più vedere sugli spalti. "Complessivamente un bell'impianto" risposi io (anche se dopo Giappone-Messico qualche piccola pecca si è palesata). "L'Italia la verrò a vedere, è una vita che non vengo più" mi confida. Auguriamoci di vederne molte altre di facce che ci faranno dire "Veh chi c'è anche!". Sugli spalti potremmo trovare anche Paul Emerick, giocatore della Rugby Parma e nazionale USA nonché tifoso dei Cubs (lui è di Chicago), spesso presente alle partite del Parma baseball lui che questo sport lo ha praticato prima del rugby.

Si diceva dell'Australia, l'avversario di questa sera, ringraziando Giove Pluvio e gli addetti al campo. Squadra che pare alla portata anche di un'Italia…italiana nonostante il buon cammino finora intrapreso. Seconda, un po' a sorpresa, nel girone eliminatorio lasciandosi dietro Taiwan, battuta per 7-5 e sorprese che sono continuate in questa seconda fase: demolite le Antille Olandesi (20bv), battuto il Canada, mentre Taiwan si è preso la rivincita ma solo di misura e al 10°. Da tenere d'occhio la parte alta del line up (Kimpton 4/8, Harmon 5/12) ma anche il catcher Naughton (5/10 foraggiato, però, dal 4/4 contro le Antille), monte discreto (3.08 in tre partite). Finora a riposo il pitcher mancino di AAA Moss, già utilizzato l'omologo Blackley, infortunato l'altro AAA Huber. L'ultimo dei quattro AAA, Chris Snelling, esterno, sta battendo a 250. Per una partita da provare a vincere in tutti i modi tocca al lanciatore migliore, Da Silva, salire sul monte per primo. L'attacco, pur non trascendentale, sta rispondendo abbastanza bene, ma sarà la difesa a dover recitare un ruolo diverso.

Informazioni su Paolo Mulazzi 42 Articoli
Nato a Parma nel 1963, giornalista pubblicista, cominciò a seguire il baseball nel 1974, penultimo anno targato Bernazzoli, e si “abituò subito male” con le vittorie della grande Germal. Provò anche a giocare, per un paio d’anni, nell’allora Parma Pan, ma scelse, forse a ragione, di dedicarsi alla scuola. Così dovette accontentarsi, in età più adulta, di anni e anni di slow pitch. Agli inizi degli anni '80 inizia il suo percorso giornalistico in ambito radiofonico con Radio Emilia prima ed Onda Emilia poi. Un percorso durato sino alla fine degli anni '90 fatto di conduzioni in studio, per un anno anche televisive con la collegata Europarma Tv (l’attuale Teleducato), servizi e radiocronache di baseball e rugby, sport, quest’ultimo, che è sempre andato di pari passo col primo. Nel 2004 inizia la sua avventura col cartaceo collaborando per il settimanale gratuito "Lungoparma" occupandosi, oltre che di sport, anche di inchieste d’attualità. Nell’aprile 2005 nasce a Parma il quotidiano "L’Informazione" con cui comincia a collaborare sin dal primo numero scrivendo sempre dei suoi due sport preferiti. Nel marzo 2008 passa a "Polis Quotidiano". Inoltre, nel novembre del 2007 è co-ideatore del quotidiano sportivo on line www.sportparma.com ma i suoi impegni non finiscono qui: ha collaborato saltuariamente col settimanale locale "Zerosette", occupandosi di inchieste, e scrive regolarmente su "Lameta", settimanale di rugby a diffusione nazionale. Nel mezzo di tutto ciò c’è stato anche spazio, dal 2000 al 2005, per allenare il settore pre-baseball dell’Oltretorrente, esperienza che gli ha dato molto dal punto di vista umano. Ama la natura e gli animali (salutiamo il gatto Gigi) e sogna sempre di rivedere gli stadi pieni come un tempo, almeno a Parma.

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