Fortitudo e Telemarket ribaltano la serie

Garabito trascina Bologna con due homer, un super Di Roma annichilisce il line-up della T&A San Marino

Il primo week-end del round robin di semifinale si conclude con le due regine della regular-season, Fortitudo e Telemarket, ancora una volta davanti a tutti. Dopo l'amaro esordio di mercoledì, tanto gli emiliani quanto i romagnoli hanno avuto la forza di ribaltare la situazione nei confronti di Cariparma e T&A, ognuna attingendo alle proprie migliori qualità: un attacco mitraglia per gli uomini di Nanni, monte e difesa ermetici per quella di Mazzotti.

Al Gianni Falchi garatre si è risolta nel finale dopo un'altra altalena di punteggio ed emozioni che ha visto a lungo i ducali sperare nel colpaccio. Subito in vantaggio grazie a una valida del match-winner di garauno (Chapelli), il Cariparma si è visto operare il primo sorpasso già al cambio di campo e la Fortitudo ha provato a scappare al 3° con il primo homer della magica serata di Garabito (4-1). Sul punteggio di 5-2 a fine quarto, pare che Ribeiro possa nettamente vincere il confronto a distanza con Grifantini ma il partente con passaporto portoghese crolla al 5° davanti all'irriducibile line-up ducale che spara 6 valide. Morale: Ribeiro scende, big-inning Cariparma e nuovo ribaltamento di fronte (5-7). Norrito e Salsi rilevano i due partenti ma il mancino viene presto sostituito da Burlea sul 6-7, a sua volta non in serata (2 basi ball) e rilevato da Scarcella. Ma all'8° è ancora Eddy Garabito a mandare in frantumi il sogno Cariparma di espugnare il Falchi: altro fuoricampo da due punti e stavolta il sorpasso Fortitudo è quello definitivo perché i biancoblù si scatenano con un big-inning da 6 punti volando sul 12-7 (Milano il lanciatore vincente).

Di tutt'altro tenore la terza partita disputata allo Stadio dei Pirati di Rimini dove la Telemarket riesce a ribaltare il pronostico infrangendo il tabù Da Silva contro il quale aveva incassato due ko in regular-season. Come la T&A aveva sorpreso vincendo la partita dei pitcher Asi, così i neroarancioni hanno risposto aggredendo subito i lanci del miglior lanciatore dell'IBL. Di fatto il 1° è l'inning che decide la partita: il lead-off Santora batte valido a sinistra, Gonzalez lo imita con un fortunoso doppio e il punteggio si sblocca sulla rimbalzante di Chiarini (1-0). I Pirati battono il ferro, Rios tocca seccamente su La Fera che tenta il miracolo senza riuscirci (2-0), base a Coffie e sul successivo texas di Avagnina, Duran commette l'errore che porta la Telemarket sul 3-0. Un vantaggio importante ma non incolmabile per un line-up forte come quello di Bindi, se non fosse che di fronte ai Titani si para il miglior Di Roma mai visto in due anni di militanza in riva all'Adriatico. L'italo-americano è in serata di grazia, trova location che mandano fuori equilibrio le mazze sammarinesi e la sua grande performance si protrae fino a un out dal termine dell'ottava ripresa quando un doppio di La Fera sblocca la T&A (3-1) e costringe Mazzotti al cambio (per Di Roma 5 valide, 2 basi e zero pgl in 7.2 riprese lanciate). Fino a quel punto l'ex pitcher del Cariparma era anche stato supportato da un difesa strepitosa guidata da un super Gonzalez (errore su Sheldon a parte) che in avvio gira due doppi giochi fondamentali cominciati da Santora e da Rios la cui difesa in terza sul potenziale doppio di Imperiali al 7° fa scattare in piedi il pubblico riminese. La chiusura è affidata a Gutierrez che paga con un singolo isolato la tassa Imperiali ma conquista autorevolmente la salvezza.

Da mercoledì si torna in campo: i Pirati saranno di scena all'Europeo di Parma (venerdì e sabato si gioca a Rimini), la Fortitudo sale invece sul Titano per poi ricevere la T&A al Falchi nel week-end.

Informazioni su Cristiano Cerbara 457 Articoli
Nato a Rimini 38 anni fa, Cristiano Cerbara è entrato nel mondo del giornalismo sportivo dall'ottobre del 1998, ovvero da quando ha rivestito per quattro anni i panni di collaboratore esterno del quotidiano locale "La Voce di Rimini" curando principalmente e giornalmente le vicende calcistiche del Rimini e collaborando comunque anche per quanto riguarda il baseball fino a diventarne responsabile in prima persona dai play-off 2001. E nell'ottobre 2002 ecco il passaggio alla redazione del Corriere Romagna dove ha ricomposta la staffetta di baseball.it con l'amico Andrea. Ma quello per il "batti e corri" é un amore profondo, nato con un classico colpo di fulmine all'età di 19 anni. Era infatti il 1988 quando il baseball cominciò a fare parte della sua vita sfociando in una passione che lo ha portato a saltare (per cause di forza maggiore) appena 2 partite allo stadio dei Pirati di Rimini (le ultime ed ininfluenti della regular season 1997) negli ultimi 15 campionati. Sposato dal settembre del 2000 con Monica, collabora con "Il Biancorosso" (giornalino quindicinale che esce in occasione delle partite interne del Rimini Calcio) e con il settimanale "Romagna Sport". Segue con interesse il baseball delle Major League e il suo sogno sarebbe quello di poter assistere dal vivo ad una partita di finale delle World Series ma per il momento si accontenta di entrare virtualmente nei templi del batti e corri a stelle e strisce consumando la sua Play-station a suon di fuoricampo e spettacolari prese in tuffo. Un altro desiderio forse irrealizzabile é quello di poter vedere un giorno il baseball italiano arrivare allo stesso grado di popolarità del calcio.

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