Parla l'MVP di Wichita: "La vittoria del gruppo"

Farnsworth e la grande euforia in casa nettunese dopo la conquista dell'European Cup. Faraone: "Abbiamo giocato con il cuore". La delusione del Bologna. Mura: "Abbiamo pagato un errore difensivo"

Clima euforico e festeggiamenti per il Nettuno dopo la conquista dell'European Cup 2009. Su tutti Jeff Farnsworth, vincente e MVP della finalissima di Barcellona:"Abbiamo giocato una grande partita, tutti insieme, io ho fatto il mio sul monte di lancio – ha detto un felicissimo Farnsworth – i miei compagni in difesa. Era importantissimo vincere questo titolo Europeo e siamo contentissimi di esserci riusciti, torniamo a Nettuno con una coppa per i nostri tifosi".
Un elogio a tutto il gruppo arriva dal manager Giampiero Faraone:"Siamo venuti a Barcellona ancora con tanti problemi fisici, ma tutti hanno stretto i denti ed hanno fatto il massimo. Ho visto la squadra con lo spirito giusto, determinata, e tutti hanno giocato con il cuore. Ad iniziare dalla semifinale di ieri, dove Richetti e Carrara sono stati eccezionali. Quando il gioco si fa duro, Giovanni ha dimostrato che lui è pronto alla battaglia. In attacco siamo stati concreti, ho rivisto il vero Nettuno". Faraone fa poi un elogio particolare al giovanissimo Mirco Caradonna, titolare in seconda base in questa Final Four di Barcellona:"Mirco è stato bravissimo in campo sembrava un veterano". Poi Farnsworth:"E' stato stratosferico – dice Faraone – una prestazione incredibile. Io ho sempre detto che Jeff ha doti tecniche indiscutibili, per questo mi aspettavo, prima o poi, una sua grande prestazione. E' arrivata nel momento giusto. Ora dobbiamo continuare su questa strada e ritrovare questo spirito di Barcellona anche in campionato".
Il vice-presidente del Nettuno Franco Piras:"E' stata una partita stretta ed ha vinto chi ha sbagliato di meno. Ho visto finalmente il vero Nettuno ed il valore di questa squadra. Farnsworth ha fatto una partita straordinaria, otto inning come voleva lui, ha gestito a suo modo la partita. Adesso dobbiamo continuare così anche in campionato".
Delusione in casa bolognese:"Un errore della nostra difesa ha fatto la differenza – ha detto il General Manager della Fortitudo, Christian Mura – peccato perchè la squadra ha fatto un'ottima Final Four, dopo aver preso quel punto nel secondo inning non abbiamo mai pensato che sarebbe stato impossibile recuperare, ma questo è il baseball ed oggi il Nettuno ha approfittato di un nostro errore". Vi aspettavate una prestazione così di Farnsworth:"E' un ottimo lanciatore, ma anche noi sul monte di lancio siamo stati all'altezza. Ribeiro, Milano e Moreno hanno fatto una grande partita – continua Mura – il Nettuno ha battuto lo stesso numero di valide che abbiamo fatto noi".
Cosa è mancato al Bologna in questa finale? "Abbiamo dovuto rinunciare ad uno straniero nel lineup, purtroppo Garabito è stato male prima della partenza per Barcellona, ma comunque non possiamo recriminare nulla perchè i ragazzi hanno fatto il massimo". Nel nono inning con Stocco in seconda e zero eliminati, era forse il caso di chiedere il bunt a Mazzucca? "Statistiche alla mano Mazzucca è più probabile che metta la palla in valida, era la giocata più logica ed è giusto come ha deciso Nanni".

Informazioni su Giovanni Colantuono 80 Articoli
Nato a Nettuno nell'aprile del 1969, Giovanni Colantuono vive nella cittadina del litorale tirrenico insieme alla moglie Clara e ai suoi due figli: Christian, il più grande, gioca nelle giovanili del Nettuno, mentre Sabrina, la più piccola, è appassionata di danza ma segue anche lei assiduamente le partite in diamante. Da sempre appassionato di baseball, inizia la sua carriera giornalistica nell'emittenza televisiva privata. E' stato curatore e conduttore di "Casabase", un settimanale dedicato al massimo campionato di baseball andato in onda tra il 1991 ed il 1995, periodo in cui collabora anche con il settimanale locale "Il Granchio" ed il quotidiano "Il Tempo". Con la testata romana ha collaborato per diversi anni essendone anche inviato alla Coppa dei Campioni nel 1991 a Parigi e nel 1992 a Rotterdam. Per GTV, emittente locale della provincia di Roma, ha curato e condotto numerosi programmi sportivi come "Il Nostro Sport" che trattava di discipline come rugby, pallanuoto, volley e pallacanestro, "Dimensione Sport Giovani" che si occupava dei settori giovanili delle numerose società sportive della provincia di Roma. E' stato inoltre radiocronista di Idea Radio Nettuno con cui ha raccontato gli scudetti vinti dal Nettuno negli anni '90. Il giornalismo è sempre stata la sua grande passione che ha appagato con le numerose collaborazioni con testate nazionali e locali, ritagliando spazi di tempo dal suo lavoro in una multinazionale americana. Autore di due film dedicati a due importanti successi: "Parigi, il Nettuno sul trono d'Europa" dedicato alla conquista della terza Coppa dei Campioni del Nettuno e "Italia campione d'Europa a Nettuno" dedicato alla vittoria degli Europei della Nazionale di Silvano Ambrosioni nel '91 allo Steno Borghese di Nettuno. Hobby preferiti la lettura ed... i videogiochi sul baseball, naturalmente. Dal 2008 è addetto stampa del Nettuno BC: "Curare l'ufficio stampa di una società così gloriosa è per me motivo di grande onore, soprattutto perchè per un nettunese - ricorda Colantuono - il Nettuno BC è una cosa che ti scorre nelle vene".

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