Faraone: "In Spagna con fiducia, Richetti contro il Kinheim"

Il manager nettunese alla vigilia del match contro gli olandesi del Corendon: "Faremo ancora i conti con le assenze, ma ce la metteremo tutta per fare risultato" – Recuperato Schiavetti

E' iniziata questa mattina, con il volo delle 9 dall'aeroporto di Fiumicino per Barcellona, la trasferta europea della Danesi Nettuno, che sul diamante del Montjuic cercherà di difendere il titolo europeo dall'assalto delle olandesi Kinheim ed Amsterdam e della Fortitudo Bologna.
La settimana d'avvicinamento alla Final Four dell'European Cup non è stata delle migliori: c'era da smaltire lo sweep incassato a Rimini, ma il clima in casa Nettuno è sereno. Il gruppo è consapevole delle difficoltà del momento, ma è altrettanto convinto delle proprie possibilità ed è pronto a giocarsi le sue carte per restare sul trono d'Europa. Carte che il manager Giampiero Faraone ha scoperto a metà settimana, annunciando i tre stranieri che faranno parte del roster della Danesi: "A Barcellona saremo presenti con Juan Camilo, Manny Alexander e Jeff Farnsworth. Scelte quasi obbligate – ha aggiunto Faraone – visto che Remigio Leal ha ancora problemi al pollice della mano".
E probabilmente Faraone ha proprio il cruccio di non poter contare sullo spagnolo per questa Final Four, viste le recenti prestazioni di Farnsworth:"Vedo Jeff un po' troppo nervoso sul monte di lancio. E' un peccato perchè Farnsworth ha grandissime doti tecniche e questo è indiscutibile. Lo ha dimostrato nel recente passato in Winter League ed anche quì in Italia a sprazzi. Quello che ho notato in particolare è che quando va in difficoltà difficilmente ne esce fuori, e questo è un grande problema".
Che Nettuno vedremo a Barcellona? "Andiamo in Spagna fiduciosi, faremo ancora i conti con le assenze ma non c'è dubbio che ce la metteremo tutta per fare risultato". C'è un precedente che fa ben sperare, nel 1991 a Parigi quando il Nettuno vinse la sua terza Coppa dei Campioni, veniva da un brutto avvio di stagione ed in finale affrontò i Pirates Amsterdam che sono, guarda caso, anche loro presenti a questa Final Four:"Era un altro Nettuno, ed in quel caso andammo a Parigi con tutta la squadra al completo. Noi comunque abbiamo una buona tradizione contro gli olandesi in Coppa – continua Faraone – abbiamo sempre fatto grandi prestazioni, speriamo che sia così anche questa volta".
Lo scoglio da superare per accedere alla finalissima si chiama Corendon Kinheim (si gioca sabato alle 19). Su chi affronterà il terribile lineup olandese, Faraone non ha dubbi:"Il partente della semifinale sarà Carlos Richetti". Una buona notizia, prima della partenza per Barcellona, riguarda Igor Schiavetti che rientra nel gruppo dei disponibili dopo il lungo periodo di infortunio.

Informazioni su Giovanni Colantuono 80 Articoli
Nato a Nettuno nell'aprile del 1969, Giovanni Colantuono vive nella cittadina del litorale tirrenico insieme alla moglie Clara e ai suoi due figli: Christian, il più grande, gioca nelle giovanili del Nettuno, mentre Sabrina, la più piccola, è appassionata di danza ma segue anche lei assiduamente le partite in diamante. Da sempre appassionato di baseball, inizia la sua carriera giornalistica nell'emittenza televisiva privata. E' stato curatore e conduttore di "Casabase", un settimanale dedicato al massimo campionato di baseball andato in onda tra il 1991 ed il 1995, periodo in cui collabora anche con il settimanale locale "Il Granchio" ed il quotidiano "Il Tempo". Con la testata romana ha collaborato per diversi anni essendone anche inviato alla Coppa dei Campioni nel 1991 a Parigi e nel 1992 a Rotterdam. Per GTV, emittente locale della provincia di Roma, ha curato e condotto numerosi programmi sportivi come "Il Nostro Sport" che trattava di discipline come rugby, pallanuoto, volley e pallacanestro, "Dimensione Sport Giovani" che si occupava dei settori giovanili delle numerose società sportive della provincia di Roma. E' stato inoltre radiocronista di Idea Radio Nettuno con cui ha raccontato gli scudetti vinti dal Nettuno negli anni '90. Il giornalismo è sempre stata la sua grande passione che ha appagato con le numerose collaborazioni con testate nazionali e locali, ritagliando spazi di tempo dal suo lavoro in una multinazionale americana. Autore di due film dedicati a due importanti successi: "Parigi, il Nettuno sul trono d'Europa" dedicato alla conquista della terza Coppa dei Campioni del Nettuno e "Italia campione d'Europa a Nettuno" dedicato alla vittoria degli Europei della Nazionale di Silvano Ambrosioni nel '91 allo Steno Borghese di Nettuno. Hobby preferiti la lettura ed... i videogiochi sul baseball, naturalmente. Dal 2008 è addetto stampa del Nettuno BC: "Curare l'ufficio stampa di una società così gloriosa è per me motivo di grande onore, soprattutto perchè per un nettunese - ricorda Colantuono - il Nettuno BC è una cosa che ti scorre nelle vene".

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