Nelle Majors è tempo di "cycle"

Prima Jason Kubel, poi Ian Kinsler: in pochi giorni due cycle esaltano le doti degli slugger della American League dopo quello realizzato da Hudson nella National – Di Grady Sizemore il primo grande slam al nuovo Yankee Stadium

Ci eravamo lasciati, circa una settimana fa, raccontando il cycle di Orlando Houdson dei Los Angeles Dodgers, ma non è affatto finita. Abbiamo la fortuna di raccontarvene altri due. Il primo, impreziosito da un grande-slam, è quello di Jason Kubel dei Twins che con un doppio al primo inning, un singolo al terzo, un triplo al sesto ed un fuoricampo da 4 punti all'ottavo, consentono a Minnesota di chiudere positivamente la rimonta contro gli Angels al Metrodome in gara-1. La serie si è poi conclusa con un cappotto dei Twins ai danni dei californiani che hanno avuto veramente un pessimo avvio di stagione. I Twins nonostante alla conclusione positiva della sfida contro i californiani continuano a rimanere indietro a Chicago White Sox, Detroit Tigers e Kansas City Royals nella Central Division della AMERICAN LEAGUE.
Tornando ad Anaheim, che ha perso per infortunio Guerrero e Moseley per 15 giorni, il ruolino adesso parla di 4 vittorie e 8 sconfitte. Nella West Division Seattle ha un vantaggio di 3.5 partite , forte anche della vittoria per 2-1 nella scontro diretto da 3 incontri. Ad inseguire Ichiro Suzuki e compagni anche i Texas Rangers che hanno un gap di 2.5 gare. I fan della squadra di Arlington hanno potuto lustrarsi gli occhi con il terzo cycle di questo scoppiettante inizio stagione. Ne è autore Ian Kinsler che consente ai texani di imporsi 19-6 nella gara interna contro gli Orioles di qualche giorno fa. La cronologia di questa gemma si snoda attraverso un doppio in avvio di gara, un fuoricampo al terzo inning, un singolo al quarto, ed un triplo al sesto.
La serie conclusasi 2 a 1 a vantaggio di Baltimore non consente agli Orioles di mantenersi in vetta alla East Division visto il cappotto da 4 sconfitteche Boston le ha inflitto al Fenway Park e con il quale i red Sox sono tornati a ridosso di Toronto, avanti di 2.5 su Ortiz e compagni e sugli Yankees. A proposito di Bronx Bombers da ricordare che è stato finalmente inaugurato con una gara di campionato il nuovo Yankee Stadium. L'esordio contro i Cleveland Indians è stato infelice per i padroni di casa sconfitti 10-2 grazie anche ad un grande-slam di Grady Sizemore che per questo passerà alla storia di questa nuovissima struttura. La serie è stata poi pareggiata 2-2, ma brucia non poco il 22-4 subito in gara-3, con un big inning (il secondo), da 14 punti, dove Asdrubal Cabrera ha realizzato un grande slam ed un singolo nella stessa frazione di gioco.
Nella NATIONAL LEAGUE continua con una costanza martellante il cammino di due franchigie che sembrano avere una marcia in più rispetto a tutte le altre: i Dodgers ed i Marlins. Questi ultimi, come al solito non figurano mai tra i favoriti nei pronostici che precedono l'avvio di stagione, salvo poi essere sempre in lizza per la conquista della East Division. Con 11 vittorie e 2 sole sconfitte, Florida ha il miglior inizio di campionato di tutta la MLB e, dopo sole 13 gare, ha messo via 4.5 partite di vantaggio sui Mets e 5 sui Braves e sui campioni in carica dei Phillies, grazie anche a due sweep consecutivi ottenuti contro Atlanta e Washington entrambi in trasferta.
Tutto come da programma invece per i Dodgers nella West Division che hanno messo il turbo conquistando 8 vittorie consecutive. Nel dettaglio, dopo aver perso gara-1 in Arizona hanno vinto la serie 2-1 per poi infilare due cappotti interni a San Francisco ed a Colorado. Qualora ce ne fosse stato bisogno proprio l'ultima sfida contro i Rockies ha confermato lo straordinario potenziale offensivo del roster di Joe Torre che ancora una volta ha creato una squadra a sua immagine e somiglianza. Sono tante le affinità tra questi Dodgers ed i suoi Yankees compresa, andando a cercare il pelo nell'uovo, la difficoltà a raccogliere punti quando gli slugger sono poco in palla. Le 10 vittorie e 3 sconfitte complessive non sono comunque state sufficienti per scrollarsi di dosso San Diego che segue ad una sola lunghezza di distacco grazie anche alle gesta di un giocatore di esperienza e mai abbastanza valutato come David Eckstein. L'MVP 2006 continua ad essere ceduto da una franchigia all'altra, ma nonostante i suoi 34 anni continua ad essere un interbase di indubbio valore.
Nella Central Division lo scontro al vertice tra Cubs e Cardinals al Wrigley Field si è chiuso con la vittoria per 2-1 nella serie dei padroni di casa e gara-4 posticipata per pioggia. In virtù di questo risultato adesso Chicago e St. Louis sono avanti a tutti con Cincinnati che segue a 0.5 e Pittsburgh dietro di 1. Ancora più staccata Milwaukee che non riesce a trovare il ritmo vincente. La franchigia affidata alle esperte cure di Ken Macha non è riuscita ad ottenere una vittoria in nessuna delle serie fin qui giocate. Contro Chicago e Cincinnati in casa e contro San Francisco e Mets in trasferta il risultato è stato sempre lo stesso: 2 sconfitte ed 1 vittoria per uno score che dice 4-8. Una bella botta per le ambizioni dei "Crew" che comunque hanno ancora tutto il tempo di rimboccarsi le maniche.

Informazioni su Andrea Tolla 533 Articoli
Nato a Roma nel 1971, Andrea è padre di 3 figli, Valerio, Christian e Giulia. Collabora con il quotidiano Il Romanista dove si occupa, tra le altre cose di baseball e football americano. Appassionato di sport in genere collabora anche con il mensile Tutto Bici e con il quotidiano statunitense in lingua italiana America Oggi. Ex-addetto stampa della Roma Baseball, cura una rubrica di baseball all'interno di una trasmissione sportiva di un'emiitente radiofonica romana.

Commenta per primo

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.