La Corea demolisce il Venezuela

Gli asiatici primi finalisti al WBC grazie a un primo inning segnato dagli errori dei sudamericani e da un fuoricampo da 3 punti di Choo. Finisce 10-2

LOS ANGELES – Inni nazionali alle 18 locali. Primo lancio alle 18.08 al Dodger Stadium. Partita finita alle 18.20. Con un avvio esplosivo al primo attacco, proseguito nel secondo, i coreani hanno dato il benvenuto a Los Angeles ai venezuelani, unica squadra finora imbattuta nel torneo.
Un incubo per Carlos Silva, che dopo aver firmato un mega contratto con i Mariners, ha sofferto per tutto il 2008. A dir poco inguardabile. E poi si è ritrovato al WBC, lanciando 4 inning senza punti contro l'Italia e 7 riprese con un solo punto contro l'Olanda per un una media pgl di 0.82. Ma quando ha preso il via la parte del torneo senza avversari europei, la musica è cambiata subito.
Silva è conosciuto come un lanciatore dal controllo staordinario, che nel 2005 è stato primo assoluto in Major con solo 0,43 basi su ball in 9 inning. Quando ha dato quattro ball al primo battitore della partita, ci si è resi subito conto che non era in serata. Dopo un errore clamoroso di Bobby Abreu, due valide ed un out in diamante, Silva ha affrontato lo slugger coreano Choo (Indians) con due uomini in base e i coreani in vantaggio 2-0. E' noto il sinker basso di Silva con cui ottiene out a terra. Quando però ha lasciato la palla al livello della cintura di Choo era evidente che la pallina sarebbe volata lontano. Pochi secondi dopo c'era un tifoso nella tribuna all'esterno sinisto con la stessa pallina in mano… giro delle basi, Corea 5, Venezuela 0.
Silva ha fatto anche un errore in difesa prima di chiudere l'inning e permettere alla sua squadra di andare battuta. Tre veloci out e Silva è tornato sul mound per subire un altro duro colpo prima di andare sotto doccia con il punteggio 7-0.
Il lineup venezuelano con Magglio Ordonez, Miguel Cabrera, Bobby Abreu e Carlos Guillen ha totalizzato un punto nel quarto inning. I sudamericani si sono trovati sotto 10-1 al settimo quando Guillen ha aggiunto un secondo punto con un homerun. Sarebbe stato l'atto conclusivo del match. Punteggio finale 10-2. Imbarazzante la difesa venezuelana con 5 errori, quando finora erano stati appena tre, ma hanno influenzato poco il risultato visto che ben 8 punti sono guadagnati.
Quando sarà notte fonda in Italia, prendereà il via l'attesa sfida tra gli USA di Derek Jeter e il Giappone di Ichiro. Gli americani hanno deciso di non utilizzare Jake Peavy (Cy Young 2007) per schierare invece l'asso degli Astros, Roy Oswalt, contro "Dice-K" Matsuzaka. Una strategia, questa, che avrebbe forse fatto meglio ad adottare il Venezuela che non ha schierato il suo miglior lanciatore, Felix Hernandez, nonostante il riposo. E ne ha pagato le conseguenze.

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