La Danesi si presenta, il sindaco: "Qui la finale dei mondiali"

In prima fila i nuovi arrivati, la squadra punta in alto. Faraone: "Sono un po' pazzo,  d'amore per questo sport. Quando Nettuno ha chiamato ho risposto presente"

"Nessuno ci toglierà la finale dei mondiali". Il sindaco di Nettuno, Alessio Chiavetta, mette le cose in chiaro durante la presentazione della stagione 2009 della Danesi. Alla cerimonia nell'aula consiliare era presente praticamente l'intero roster della squadra, insieme ai ragazzi delle giovanili. All'incontro hanno preso parte gli attesi nuovi arrivati: il lanciatore Jeffrey Ellis Farnsworth, che ha esordito in Major League nel 2002 con i Detroit Tigers, e che nel 2008 con i Tigres de Aragua ha vinto la Winter League del Venezuela; l'interbase Manuel de Jesus Alexander, dominicano; Joel Hernandez, lanciatore cubano e il suo connazionale Remigio Leal e ora, come il collega, con nazionalità spagnola; Dewis Navarro, ricevitore, del Venezuela ora spagnolo; Abraham Nunez, esterno, della Repubblica Dominicana e il rientrante Manuel Gasparri. Ma il rientro più atteso è senza dubbio quello del manager, Giampiero Faraone.
"Sono un po' pazzo – ha detto – pazzo per questo gioco che amo dal 1955. Ci ho pensato un po', ma quando Nettuno mi ha chiamato ho ritenuto giusto dire presente". Lui che ha portato sul Tirreno l'ultimo scudetto, quindi ha allenato la nazionale e fino a qualche mese fa non pensava di dover tornare in campo. Nettuno punta in alto quest'anno, lo hanno confermato i vertici societari ovvero il presidente Cesare Augusto Spigoni, il suo vice Franco Piras e il direttore sportivo Alberto De Carolis. Ma il giovane sindaco, tra le facce più deluse dopo gara 7 di finale persa con San Marino la scorsa stagione, ha voluto dire subito come la pensa sui Mondiali. "Nessuna decisione politica ci toglierà la finale.
Qualcuno – ha aggiunto Chiavetta – ha provato a parlare di Roma, ma la capitale non ha uno stadio di baseball in grado di ospitare la finale dei Mondiali". Un'idea avanzata dal presidente della Fibs, Riccardo Fraccari, sulla base di una richiesta del Comune di Roma al Coni di intervenire sull'Acquacetosa per consentire di disputare lì la partita che assegnerà il titolo. Ma i tempi sono stretti e a Roma, a oggi, non c'è uno stadio adatto: "In Italia ce l'ha soltanto Nettuno, che ha già ospitato anche gli Europei, e noi stiamo lavorando per renderlo ancora più accogliente. Nettuno è questo, è il baseball in Italia e il baseball è la nostra immagine nel mondo".

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