Denorfia su tutti, poi gli atleti di casa nostra

Le statistiche degli azzurri, Mazzanti e Liddi dietro all'asso degli Oakland nel box. Deludente Pascucci. Lanciatori: bene solo i partenti e Cooper, Grilli in chiaroscuro

TORONTO – Il fenomeno nel box è Chris Denorfia, poi ci sono gli italiani. La formazione azzurra lascia il Classic in mezzo a tanti complimenti, paga oltremisura gli errori, aspetta la fine dei giochi per vedere come si classificheranno i propri giocatori e che posizione occuperà nelle medie di squadra. Denorfia, dicevamo. Oltre a eguagliare il record di doppi in una partita al Wbc chiude con una media di 400, 4 valide su 10 turni, 2 punti battuti a casa, 2 basi per ball e 1 K. L'esterno degli Oakland Athletics è stato la stella azzurra.
Dietro di lui Peppe Mazzanti, a 385 frutto di 5 valide in 13 turni, 2 doppi, nessun punto battuto a casa, 1 K. Terzo Alex Liddi, del quale la spettacolare presa in terza ha fatto il giro del mondo, chiude a 375 con 3 valide su 8 turni, 2 punti battuti a casa, una base rubata. E' rimasto 4 volte al piatto ma la sua performance nel torneo sicuramente l'avrà messo in luce nell'organizzazione dei Seattle Mariners per la quale gioca.
"Solo" 300 la media di Frank Catalanotto, 12 anni di major alle spalle, l'unico del quale si trovino le casacche dell'Italia con il nome stampato negli shop: ha chiuso con 3 valide in 10 turni, 1 base, 1 K e un colto rubando. Subito dietro Mario Chiarini, altra presa spettacolare in difesa che ha stupito le tv Usa, si ferma a 250, con 2 valide su 8 turni, una delle quali doppio, 2 basi e un K. Stessa media per Mike Costanzo, in terza la prima sera, ph la seconda, dh la terza: 2 valide su 8, entrambi doppio, 1 base, 3 K. Anche Rottino è a 250 ma con 1 su 4.
Deludente Pascucci, 1 valida su 6 turni che l'ha portato all'esclusione in gara 3, media di 167, nessun punto battuto a casa, 3 K e 3 basi. Chiude a 143 Cervelli, in procinto di essere a pieno titolo nel roster di major degli Yankees, con 1 valida su 7 turni. Dallospedale con 1 su 8 lascia il Classic con 125 e Nick Punto con 1 su 12 a 83. A zero tutti gli altri nell'apparizione che Mazzieri ha concesso per dire "io c'ero" quando ormai la qualificazione era compromessa. Come media di squadra l'Italia chiude – per ora al 9° posto – a 235, 24 valide su 102 turni, con 10 doppi, 15 basi e 23 uomini rimasti al piatto.
Il monte? Bene i partenti come Di Felice, Serafini e Ottavino, il rilievo di Cooper, mentre per Grilli una prova in chiaroscuro. Da dimenticare il rilievo con il Venezuela in gara 1, fondamentale quello con il Canada nel secondo incontro. Non classificabili gli altri, chi schierato per un solo uomo e chi "bombardato" dagli avversari. L'Italia nella media pgl di squadra con 6.12, 32 valide concesse, tra le quali 6 fuoricampo, 16 basi e 17 K e si piazza – quando la prima fase deve ancora finire – al 12° posto.

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