Rodriguez bomber, deludono le stelle

Le prime statistiche del torneo, il ricevitore di Porto Rico ha esordito con 4 su 4 e due fuoricampo. Ancora a zero Magglio Ordonez e Chipper Jones. Tra gli azzurri brillano Catalanotto e Mazzanti. Il singolare caso dell'Olanda

TORONTO – I primi "numeri", inesorabili come sempre. Chi può dirsi soddisfatto e chi, invece – come alcune stelle di major – sta ampiamente deludendo. Certo una partita è poca cosa ma quando uno come Ivan Rodriguez, catcher di Porto Rico e degli Yankees chiude a 4 su 4 con un doppio e due fuoricampo è senza dubbio da sottolineare. Chiedere a Panama per credere. Insieme a lui a 1.000 c'è solo un altro giocatore del "Classic", dove servono almeno 2.7 apparizioni al piatto per partita per entrare in classifica. E' Rod Barajas del Messico, ricevitore anche lui e stella dei Toronto Blue Jays, per ora a 2 su 2. Una partita è poco, non c'è dubbio, ma come recita il proverbio "chi ben comincia…."
Tra chi è sceso già in campo più volte guida la classifica dei battitori Jose Lopez, seconda base del Venezuela, 6 valide su 7 turni, con 5 doppi e una media di 857. Dietro di lui Adam Dunn, esterno sinistro degli Usa con 3 su 4 ma ben 2 fuoricampo. Per trovare i "nostri" – che hanno giocato un solo incontro – si deve scendere fino alla settima posizione, con Frank Catalanotto e Peppe Mazzanti a 500, 2 valide su 4 turni e il bomber nettunese anche con un doppio.
E i "big", le attese stelle di questo torneo? Bobby Abreu, l'esterno destro del Venezuela di recente passato agli Angels è a 500 con 4 valide su 8 turni e un doppio. Derek Jeter, interbase degli Yankees che sta dividendo con Rollins il ruolo in nazionale, è a 400 frutto di 2 su 5 e un doppio.
Deludono gli altri. L'unico ad essersi fatto notare, con un fuoricampo su 4 turni, è David Ortiz, prima base di Boston ma qui della Repubblica Dominicana. A zero le altre star: Magglio Ordonez del Venezuela e di Detroit è a 0 su 7, è andato una volta in base per ball e ha preso un K. Sta peggio Chipper Jones degli Usa e degli Yankees, 0 su 7 anche lui, una base e la bellezza di 5 K. Ramon Vasquez, terza base di Porto Rico e dei Pirates, è a 0 su 4.
Le squadre? Spicca su tutti l'Australia, una sola gara, 22 valide su 45 turni per una media di 489. Il team che ha battuto più valide in assoluto è la Corea (28) ma ha giocato quattro partite. Il maggior numero di fuoricampo è degli Usa, già a 6 homer, mentre è singolare la situazione dell'Olanda. Ha sorprendentemente vinto all'esordio con la Dominicana ma ha battuto solo 3 valide – tutte al primo inning – su 28 turni e ha una media di appena 107, a chiudere la classifica delle squadre. Gli azzurri da questo punto di vista sono in decima posizione con una media battuta di 242, con 8 valide su 33 turni e 3 doppi all'attivo. L'Italia insieme a Taipei, Panama, Sudafrica e Olanda non ha battuto fuoricampo.
Ultimo capitolo per i lanciatori, a cominciare da quelli che sono saliti di più sul monte: Norge Vera di Cuba e Sun Min Yoon della Corea in sei riprese non hanno concesso punti agli avversarsi. Il primo ha lasciato al piatto sei avversari e dato una base, il secondo ha messo 4 k. A zero di pgl fra chi ha lanciato almeno quattro inning – ma ne bastano per essere classificati 0.8 per partita – ci sono Johnny Cueto della Dominicana, Yu Darwish, il giovane e promettente pitcher del Giappone, il "nostro" Mark Di Felice, Felix Hernandez e Carlos Silva del Venezuela. Tra le squadre media pgl 0 per Repubblica Dominicana e Porto Rico, mentre il Messico è ultimo a 18, l'Italia terzultima a 7.88. Tutti gli aggiornamenti sul sito ufficiale del World Baseball Classic

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