A Rovigo baseball di scena al convegno "Etica nello sport"

Organizzato dall'Ilcea Baseball ha riunito appassionati e società sportive – Mirko Ferrari, capitano dell'Ilcea: "Lo sport deve aiutarci ad affrontare con lo spirito giusto le difficoltà quotidiane"

Grande successo a Rovigo per il Convegno "Etica nello sport", svoltosi presso la sala del Consiglio Provinciale ed organizzato dall'Ilcea Baseball a cui hanno partecipato la medaglia olimpica di canottaggio, Rossano Galtarossa, e coordinato da Ivan Malfatto, giornalista del Gazzettino, e Lucio Taschin, dirigente della società rodigina.
A fare gli onori di casa Tiziana Virgili, l'assessore provinciale allo sport che in questi anni ha puntato molto sulla diffusione della cultura dei valori dello sport sul territorio. "Sono proprio contenta che proprio nella casa della provincia si parli di etica e spero che in futuro si faccia ancora di più per aiutare davvero la crescita dei nostri giovani".
Ad annunciare la costituzione da parte del Comune di Rovigo di una carta etica per lo sport è stato l'assessore allo sport Giovanni Cattozzi: " E'un percorso che condivido e che presto renderemo concreto anche tra le nostre associazioni".
Presente in sala Gianfranco Bardelle, Presidente Regionale del Coni e sottoscrittore del protocollo per la creazione del primo istituto di certificazione etica, insieme con la Fondazione Petrarca e la Fondazione Zanotto, che dovrebbe essere varato entro la fine dell'anno.
"L'etica è passione e soprattutto un percorso intenso fatto di molteplici valori che vanno messi in evidenza" ha affermato Germano Bertin della Fondazione Petrarca che in un anno ha messo insieme otto realtà sportive della regione (tra cui il Baseball Softball Club Rovigo) per affrontare un percorso di sperimentazione delle problematiche dell'etica sportiva.
"La nostra esperienza – ha affermato Nicoletta Marchetto, Responsabile delle attività scolastiche del Baseball Softball Rovigo – è legata alla promozione della serenità, qualità ed entusiasmo presso i ragazzi e ragazze che incontriamo tutti i giorni non solo nei nostri campi ma anche in tutte le scuole che tocchiamo". "Sono onorato – ha detto infine il neo presidente provinciale del Coni, Bruno Piva – di portare la mia testimonianza agli amici del baseball e softball.
Il nuovo corso che va ad iniziare proprio in questi giorni tocca molti dei temi legati all'etica, in tutti gli aspetti essi si manifestino." Con la testimonianza di Galtarossa l'interesse dei giovani nella sala è andato alle stelle anche grazie alla proiezione del video di Pechino 2008. Il campione olimpico ha incantato la platea descrivendo le sue imprese, raccontando come si è avvicinato alla canoa, della fatica, la dedizione e la soddisfazione che solo il duro lavoro, nel rispetto delle regole e degli avversari, sa dare.
Dopo l'entusiasmante esperienza di Galtarossa, si è scatenato il dibattito alimentato dalla fervida curiosità dei bambini nei confronti dell'atleta azzurro. Le domande, che nella maggior parte dei casi erano orientate nel capire quello che si prova a vincere a tali livelli, erano mirate anche a scandagliare i sentimenti di un campione che poi, finita la gara, deve tornare a vestire i panni della persona normale. Nel perfetto rispetto di quello che era il tema della serata, i ragazzi intervenuti hanno saputo cogliere l'importanza di portare nella vita di tutti giorni i valori che lo sport insegna, come infatti ha ribadito il capitano dell'Ilcea Baseball, Mirko Ferrari: "Lo sport non deve trasferire nella vita quotidiana le difficoltà e i malumori legati, per esempio, ad una sconfitta, bensì aiutarci ad affrontare con lo spirito giusto le difficoltà quotidiane".
Al termine targhe ricordo ed omaggi "baseballistici" per tutti gli intervenuti oltre che la consegna ai partecipanti del libro della Fondazione Lanza sull'etica sportiva.

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