Fraccari, arrivato momento della svolta

Un campionato di vertice forte e attraente, grandi eventi ed un movimento di base consistente: questi i tre punti cardine del programma che il Presidente FIBS presenterà alla 33esima Assemblea Ordinaria

Condivisione dovrà essere la parola chiave dei prossimi 4 anni. Lo sostiene Riccardo Fraccari nella relazione di sedici pagine predisposta per la 33esima Assemblea Ordinaria in programma domenica a Bellaria. Un programma che, oltre a fare il punto su quanto già realizzato, si focalizza soprattutto su quei quattro anni, dal 2009 al 2012, che Fraccari definisce gli "anni della svolta". Quarantotto mesi che richiederanno attenzione, energie, risorse. Seguendo tre direttrici principali: "Un campionato di vertice forte e attraente, i grandi eventi ed un movimento di base consistente. Il tutto nella consapevolezza della circolarità di un progetto che si è sviluppato, fin dal 2002, tenendo ben presenti alcune linee guida. Era infatti nostra intenzione porre al centro del movimento gli atleti, perché un baseball e un softball forti non possono prescindere da un ricco patrimonio di atleti."

Nel parte iniziale della sua relazione programmatica, Fraccari sottolinea come negli ultimi due anni sono avvenuti tagli consistenti nel bilancio rischiando di paralizzare l'attività delle Federazioni, soprattutto quelle che vivono principalmente del finanziamento del CONI. "Per questo, quattro anni fa, siamo partiti con l'obiettivo di liberare risorse. E' stato perciò dismesso il Quadrifoglio che pesava sul bilancio federale per un totale di quasi 3 milioni di euro, saldando il debito del mutuo residuo, generando anche un ricavo di cassa di quasi 700mila euro e liberando, nel contempo, oltre 250mila euro per ogni anno della durata prevista del mutuo". Sono così diventati punti di riferimento per l'attività federale i due centri CONI di Tirrenia (oggi sede dell' Accademia Italiana Baseball e Softball ma anche dell'Accademia MLB in Europa) e dell'Acquacetosa (a breve partiranno i lavori per la ristrutturazione dell'impianto da softball che dovrà ospitare l' Accademia europea ISF).

A proposito di tagli al bilancio, nel 2008 la FIBS si è vista subire riduzioni pari a 422.527 euro e nel 2009 il CONI ha già comunicato alle Federazioni un ulteriore taglio non inferiore al 25-35%. Ma un aspetto da tenere ben presente nella programmazione dei prossimi anni, con un occhio anche alla profonda crisi abbattutasi sui mercati finanziari, è la struttura stessa del bilancio che il CONI ha rigidamente indicizzato e che condiziona pesantemente le scelte delle Federazioni riguardo agli interventi da fare. Ciò è dovuto al fatto che le Federazioni Nazionali debbono destinare la maggior parte delle risorse (80%) che provengono dal CONI stesso all'attività delle Squadre Nazionali. Fraccari parla di una "scelta che mette in grave difficoltà poiché impone, in questo caso, di dover coprire la differenza fra il 61% ed il 15%, (cioè il 46%), con l'autofinanziamento dell'attività di base. Per fortuna la nostra Federazione aveva già pensato in questi ultimi anni a progetti di grande rilevanza; su tutti l'Accademia, che ha permesso di avere dal CONI ben 1.400.000 euro, ben oltre il 5% del bilancio, permettendo così di non intervenire con aumenti sulle tasse federali, invariate ormai da qualche anno".

Secondo Fraccari, tutto ciò impone però di dover affrontare e programmare gli anni venturi con estrema attenzione, concretezza e realismo, avendo chiaro che la "locomotiva trainante l'intero movimento, non sarà più rappresentata dai soldi provenienti dal CONI ma dalla nostra capacità di generare risorse, dando valore alle nostre discipline e facendole diventare sempre più un prodotto vendibile" e spendibile, puntando sui campionati di massima serie, sui grandi eventi e sull'allargamento della base dei praticanti, con il supporto dei partner che potremo trovare lungo il nostro cammino".

Ma esaminiamo in sintesi i passaggi salienti della relazione che il Presidente Fraccari ha anticipato quest'oggi alle società e che riproporrà tra 5 giorni durante l'Assemblea Ordinaria.

Un vertice "Locomotiva" – Il motore fondamentale, capace di trainare risorse, visibilità ed entusiasmo con continuità devono essere i campionati di vertice: la Italian Baseball League ha aperto la strada ma Il softball italiano è pronto per un altro salto di qualità: "Sono convinto – scrive Fraccari – che sia il momento di costituire un'apposita Commissione, un gruppo di lavoro che si dedichi esclusivamente alla formulazione di proposte promozionali e di sviluppo per la disciplina, che studi formule e contenuti per valorizzare la nostra attività, incuriosire pubblico, media e potenziali praticanti, ad esempio attraverso una stagione costituita da tanti eventi, come "Softball Day" in serie, correttamente promossi e collocati sia nelle piazze storiche, sia in quelle da conquistare". Un pensiero anche al Campionato Maschile Fastpitch che ha preso il via nel 2008: "È solo l'inizio di un progetto dal quale col tempo potranno emergere sviluppi interessantissimi".

Un partner di primo livello – La Major League e gli impatti sul nostro movimento. "Finalmente i proprietari delle 30 franchigie stanno varando in queste stesse ore un programma di sviluppo internazionale il cui budget è senza precedenti. L'Europa è parte integrante di questo programma, e l'Italia è il cuore del programma europeo". Un programma articolato e basato sul progetto IBL, sull'Accademia Italiana del Baseball e Softball e l'Accademia Europea MLB, sul World Baseball Classic ma anche sullo stadio di Roma e la Grande Lega in Italia. Sul progetto IBL, Fraccari sottolinea come il rapporto già da tempo avviato con la MLB per la formalizzazione di una lega che possa dare il via ad un campionato "a franchigie" va nella direzione di creare un campionato di vertice. In questi ultimi due anni c'è stata una positiva inversione di tendenza e la partecipazione del pubblico ai play off, soprattutto nel baseball, è stata straordinaria. "Occorre però trovare adesso il modo di portare la gente in maniera più numerosa anche durante la regular season e in questo ovviamente è determinante che le società si interroghino se tutto ciò che è intorno all'evento agonistico è oggi in grado di rappresentare un'offerta di qualità, e mi riferisco alle strutture degli stadi, ai comfort offerti agli spettatori, agli spazi esistenti, al commento delle partite, al modo di presentarle, alla presenza di punti ristoro, etc…"

L'Accademia Italiana del Baseball e del Softball – Fraccari si dice orgoglioso "di condividere tutti assieme i risultati raggiunti in questi anni. E sono già 60 i ragazzi e le ragazze che hanno vissuto questa esperienza, alcuni di loro hanno iniziato una vita agonistica Oltreoceano, professionistica o universitaria". E preannuncia per il softball, un progetto con la ISF di Accademia Europea con sede all'Acquacetosa, dove si trasferiranno anche le ragazze attualmente a Tirrenia, e con l'ASA con la quale abbiamo iniziato un proficuo dialogo". Ma il numero uno della FIBS vede il futuro "fuori da Tirrenia, per andare sul territorio a coinvolgere tutti quei talenti che non possono, per vari motivi, fare la scelta del college o per prepararli a tale passo: nei prossimi quattro anni saranno attivate una serie di Accademie Regionali non residenziali, a partire dalle aree a maggiore densità di atleti fra i 14 e i 16 anni, ma con l'obiettivo futuro di arrivare ovunque sul territorio. Nelle Accademie Regionali, da ottobre a marzo, lavorerà, in accordo con i Comitati Regionali e le Società locali, un gruppo di tecnici federali che condurrà un programma stilato dall'Accademia nazionale e dallo staff del Verde Rosa e del Verde Azzurro e sarà questa la vera nascita di un progetto di Scuola Italiana attiva e viva sul territorio.

Il World Baseball Classic – Il primo Classic è ormai storia ed il secondo è già alle porte (il canale NASN trasmetterà almeno 30 delle 39 partite). L'Italia, invitata nuovamente, potrà soprattutto utilizzare l'evento per iniziare, già da febbraio, sotto la guida di Marco Mazzieri, la preparazione di un gruppo di atleti che difenderanno i colori azzurri nella Coppa del Mondo IBAF di settembre. Il potenziale promozionale del World Baseball Classic potrà esprimersi pienamente quando, dall'edizione 2013, all'invito si sostituirà la qualificazione sul campo: "Allora la manifestazione diventerà veramente parte di noi – continua Fraccari –  venendo a disputare i gironi preliminari anche in Europa e noi vogliamo essere pronti. Pronti per essere la sede ideale per la qualificazione EMEA (Little League Europea) e del World Baseball Classic.

Il nuovo stadio di Roma e la Grande Lega in Italia – Altro grande tema del complesso rapporto nato con la Major League Baseball in questi anni: la costruzione di una casa ideale per il grande baseball in Europa. Ed "Europa", per MLB, significa "Roma", sede prescelta per ospitare partite di regular season della Grande Lega e quindi per la costruzione del nuovo impianto. "Questa Federazione non si è mai fermata, su questo progetto. Non ci siamo fermati nemmeno di fronte al cambio di amministrazione comunale e neanche quando alcuni personaggi, all'interno o all'esterno del nostro movimento, hanno tentato di ostacolare questa iniziativa. Ma oggi, il progetto ne è uscito rafforzato, perché il Comune di Roma ha pienamente capito la portata dell'opportunità, il Comitato Olimpico si è fatto parte attiva, proponendo un'area all'interno della nascente Città dello Sport di Tor Vergata e la MLB è sempre più determinata nel suo programma di internazionalizzazione. Tanto da farci essere fiduciosi che il nuovo stadio possa ospitare la finale della Coppa del Mondo a settembre e dal 2010 quelle partite di Major League che saranno un evento promozionale, di comunicazione e di marketing di portata veramente epocale per la nostra disciplina nel Vecchio Continente e in Italia in particolare.

L'attività giovanile – Un altro punto chiave è il rilancio e la ristrutturazione dell'attività giovanile. "Il Progetto Quantità, che ha messo a disposizione dei vari Comitati Regionali oltre 200.000 euro di materiale tecnico, ne è un esempio, ma non l'unica iniziativa. La strada perseguita in questi anni è stata quella di potenziare sempre di più il decentramento partendo dal finanziamento di progetti speciali mirati soprattutto alla crescita delle zone meno sviluppate: sono stati inviati tecnici federali in Calabria, Puglia, Sardegna e Umbria, sono stati organizzati dalla Commissione Scuola corsi per Educatori Sportivi al fine di favorire il reclutamento locale. Sul piano finanziario poi siamo passati dai € 326.700 destinati all'attività di base, agli attuali 537.000 con un incremento pari al 65%."

Il reclutamento e la scuola – "C'è ancora molto potenziale da sfruttare all'interno del reclutamento nelle scuole – prosegue Fraccari – perché troppe volte i contatti avuti durante l'anno scolastico non si trasformano in una regolare attività agonistica federale. Dobbiamo quindi cercare di andare incontro alle esigenze delle famiglie adeguandoci ai tempi scolastici. Per questo uno degli obiettivi immediati deve essere la creazione di un vero e proprio campionato italiano invernale indoor, strutturato ed organizzato dai comitati regionali, che permetta di coinvolgere i bambini durante l'intero anno scolastico in modo tale che questa attività invernale si trasformi, nel tempo, in attività societaria durante la nostra abituale stagione agonistica".

L'aumento dell'attività: la Little League Agonistica e i Campionati Nazionali – Nel 2008 le squadre complessive dei campionati Under 21, Cadetti/e, Allievi, Ragazzi/e sono state 485, di cui 375 di baseball e 110 di softball. Notevole il numero delle partite giocate nei campionati giovanili, oltre 8.200. "Questo risultato è dovuto in parte all'introduzione dei campionati Nazionali, partiti nel 2007, che hanno permesso ad alcune società di confrontarsi al di fuori dell'ambito regionale. Essendo un progetto relativamente giovane può e deve essere migliorato, anche ripensato se necessario, ma rappresenta una risposta alla continua domanda di poter giocare di più e a livelli tecnici più elevati".

Il Torneo delle Regioni – Considerati lo sviluppo e l'alta partecipazione di squadre avuti negli ultimi anni (43 squadre per oltre 700 atleti e atlete nel 2008) il Torneo delle Regioni è diventato oggi una manifestazione estremamente complessa ed, a seguito dell'accordo con la Little League, è diventato ancor più prestigioso ed ambito poiché qualifica nelle varie categorie, le squadre che rappresentano l'Italia alla fase europea della Little League. Quest'anno l'Italia ha rappresentato l'Europa nel campionato mondiale della Little League in USA, sia per la categoria ragazzi baseball, con la delegazione dell' Emilia Romagna, che nella categoria ragazze softball con la delegazione della Lombardia: è un risultato storico che denota la vitalità ed il livello dei nostri settori giovanili.

I Camp federali – A conferma del rilancio dell'attività giovanile c'è l'enorme successo che vanno registrando ormai da diversi anni i Camp federali. "Credo sia però giunto il momento di pensare anche a Camp monotematici (lancio, battuta etc..) per i più grandi, interessando così anche atleti ed atlete della categoria Juniores".

Il progetto VerdeAzzurro (baseball) e VerdeRosa (softball) – Il progetto VerdeAzzurro e VerdeRosa, riservato alle categorie Cadetti/e e Ragazzi/e, è certamente oggi uno dei programmi più apprezzati e condivisi da tutto il movimento, oltre che una delle più consistenti attività federali riguardanti il mondo giovanile. Questi progetti hanno permesso, con le loro Rappresentative Nazionali, di coinvolgere in queste attività anche atleti ed atlete distanti dalle solite piazze storiche del baseball e del softball. "La partecipazione e l'entusiasmo non possono che portarci a proseguire su questa strada anche domani" chiosa Fraccari.

Uuder 21 baseball e Under 22 softball: Club Italia – La novità più importante riguarda l'introduzione dal 2008 di due campionati nazionali riservati alla categoria Under 21 nel baseball (la cosiddetta  "Under 21 Elite", basata sul doppio incontro di sette riprese che ricalca il calendario della IBL) e Under 22 nel softball. Nei prossimi quattro anni verrà dedicata particolare attenzione a questa categoria con la costituzione del Club Italia sia per il baseball che per il softball e creando per questi atleti una preparazione personalizzata e attività mirate particolari.

Le squadre nazionali seniores – "La mancata qualificazione all'Olimpiade di Pechino è stata la delusione più grande di questo quadriennio – commenta Fraccari – nonostante tutti gli sforzi effettuati per garantire la miglior preparazione possibile. L'obiettivo dei prossimi anni deve essere quello di far tornare l'Italia in vetta all'Europa partendo dai prossimi Mondiali che ci vedranno paese ospitante. La Nazionale Seniores di Softball ha firmato una lunga serie di successi in questi anni. Il 2007 è l'anno delle gioie e dei dolori. Inutile dire che l'obiettivo per i prossimi quattro anni è quello di confermare gli ottimi risultati registrati fino ad oggi inserendo nel giro della Seniores quelle giovani che hanno già mostrato il loro valore trionfando nell'Europeo Under 22".

L'organizzazione federale – "Rendere più efficiente, snella e al servizio della società la struttura federale è stato uno dei diktat di questo mandato. Due le vie che abbiamo intrapreso per raggiungere l'obiettivo: l'informatizzazione e il decentramento : due percorsi che hanno portato a risultati concreti e che, lavorandoci anche nel prossimo quadriennio, possono ulteriormente migliorare l'efficienza del sistema FIBS". Nello specifico, l'informazione e la comunicazione FIBS-Società non è ancora soddisfacente e si dovrà lavorare per trovare strumenti ancora più efficaci e un canale di comunicazione a flusso continuo. Riguardo il decentramento, questo passa anche attraverso Comitati Regionali sempre più protagonisti della politica sportiva federale, in grado di essere promotori locali, ad esempio nel reperimento di nuovi quadri tecnici, attivandosi per il reclutamento di allenatori, arbitri e classificatori. Comitati Regionali che possano essere parte attiva anche nella definizione dell'allocazione delle risorse è l'obiettivo immediato già da quest'anno.

Gli Organi Tecnici: CNA, CNT e CNC – Grandi sviluppi si sono avuti anche all'interno degli organi tecnici. L'attività del CNA in questo quadriennio è stata indirizzata principalmente alla formazione di base. Nel prossimo quadriennio l'obiettivo è quello di proseguire la politica di attenzione verso la base con la massima valorizzazione dei giovani, dando vita a progetti formativi che accompagnino gli arbitri di baseball e softball verso una sempre maggiore professionalizzazione. Per il CNC è stato un quadriennio ricco di novità ma nel proseguire il lavoro intrapreso, particolare attenzione andrà rivolta al reclutamento di nuovi classificatori poiché la domanda diventa giustamente più massiccia se si vuole dare una copertura più ampia ai nostri campionati, e per questo occorre sensibilizzare maggiormente sia le strutture regionali che le Società.

La comunicazione e il marketing – "Hanno continuato ad essere una priorità per la FIBS, durante questi 4 anni – sostiene Fraccari – Uno sforzo che è supportato da numeri che ci danno ragione, e ci pongono al passo coi tempi in un settore che di anno in anno, direi di mese in mese, cambia o meglio rivoluziona – le sue regole. Quest'anno abbiamo effettuato anticipato per un progetto nel quale crediamo molto: la nascita di una vera e propria fibs.web.tv. Riguardo la televisione, è nostra intenzione proseguire sulla strada già intrapresa, puntando sul miglioramento qualitativo dell'offerta e sulla valorizzazione del prodotto baseball e softball da parte dell'emittente che ne detiene i diritti, sull'ampliamento del numero delle emittenti aderenti al circuito delle private e sulla sua valorizzazione commerciale, sull'incremento del numero delle partite prodotte, veicolando anche tramite Internet quanto non messo in onda televisivamente. Per la stampa saranno preziosi strumenti come i grandi eventi, a cominciare dal Classic, ma in particolare la Coppa del Mondo, e lo sviluppo della IBL, che avrà il compito di riempire la stagione agonistica di tanti momenti da gestire come "evento". Prezioso diventa anche il rapporto di media partnership in questo ambito. Una sinergia che vogliamo proseguire ed implementare nei prossimi anni, senza precludere comunque alcuna possibilità per ampliare gli spazi occupati dalle nostre discipline su altre testate.

I partner – "Un 2009 di grande visibilità per la Squadra nazionale di baseball con una Coppa del Mondo da giocare in Italia, la preparazione e il lancio della Italian Baseball League 2010, lo studio di un format "ad eventi" per il softball che possa creare attenzione e richiamo, ma anche la razionalizzazione e la stabilità della penetrazione scolastica sotto il marchio Little League Promozionale – sottolinea Fraccari – sono elementi cruciali, strumenti sui quali potremo contare – e sui quali stiamo lavorando – per presentare una proposta di partnership ancora più appetibile al mondo imprenditoriale, dal quale trarre le risorse che possano rendere sempre più autonoma e indipendente l'attività di vertice, e liberare risorse da concentrare sullo sviluppo della base.

Conclusioni – Fraccari chiude la sua relazione programmatica ricordando che si è "partiti con pazienza, dalle fondamenta. Condivisione deve essere ancora la parola chiave dei prossimi 4 anni. Dobbiamo innanzi tutto condividere la necessità di consolidare l'esistente, perché i tanti progetti avviati devono arrivare a stabilizzarsi. Poi dobbiamo condividere l'esigenza di progettare assieme. Senza proclami, ma con molto realismo, tutte le componenti del movimento verranno chiamate a dare il loro contributo per quello che è l'atto di governo più rilevante: la destinazione delle risorse, le quali, se per definizione, in economia, sono scarse, lo sono ancora di più in una congiuntura difficilissima come quella di oggi e come quella che ci attende nei prossimi mesi, la quale richiederà molto probabilmente ulteriore capacità d'intervento a supporto dell'attività di base. All'inizio del quadriennio convocheremo gli Stati Generali del baseball e del softball italiani, per prendere la direzione giusta assieme ai Comitati Regionali, agli Organi e ai Club. Nell'interesse esclusivo delle due nostre discipline. Assieme al Consiglio Federale desidero, concludendo, ringraziare tutti coloro che a qualunque titolo hanno contribuito a far crescere il nostro movimento: un grande patrimonio di Atleti, Tecnici, Ufficiali di Gara, Dirigenti ed appassionati accumunati unicamente dall'amore per il baseball e per il softball."

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Nato nel 1964 ad Anzio (Roma) è giornalista pubblicista dal 1987. Grande appassionato di sport USA, e in particolare di baseball e basket, svolge a tempo pieno attività professionale a Milano come Responsabile Ufficio Stampa e Relazioni con i Media italiani e internazionali presso importanti corporate. Nel corso degli anni, ha collaborato con diverse testate nazionali e locali tra cui Il Giornale, La Stampa, Il Resto del Carlino, Tuttosport, Guerin Sportivo, Il Tirreno, Corriere di Rimini, e con testate specializzate come Play-off, Newsport, Sport Usa, Baseball International e Tuttobaseball. In ambito radio-tv ha lavorato per molti anni come commentatore realizzando anche servizi giornalistici per diversi network ed emittenti quali Radio Italia Solo Musica Italiana, Dimensione Suono Network, RDS Roma, Italia Radio e Radio Luna. Ha inoltre condotto programmi e realizzato speciali legati ad importanti avvenimenti sul territorio per alcune televisioni locali. Nel 1998 ha ideato e realizzato il video "Fantastico Nettuno" dedicato alla conquista dello scudetto tricolore della squadra tirrenica di cui è stato per oltre un decennio anche capo ufficio stampa. Significative sono state anche le esperienze professionali negli USA, grazie agli ottimi rapporti instaurati con gli uffici di Media Relations di diversi club (in particolare dei Boston Red Sox) e con le redazioni dei quotidiani Boston Globe e Boston Herald che gli hanno permesso di approfondire i diversi aspetti legati alla comunicazione sui media del baseball professionistico americano. E' stato il primo Responsabile Editoriale di Baseball.it nel 1998, anno di nascita della testata giornalistica online, incarico che ha dovuto momentaneamente abbandonare per impegni professionali, tornando poi in seguito ad assumere il ruolo di Direttore Responsabile. Nell'ottobre del 1997, ha curato il primo “play-by-play” in diretta su Internet del baseball italiano durante le finali nazionali del massimo campionato. Nell'estate del 1998 ha fatto parte del team dell'Ufficio Stampa del Campionato del Mondo di baseball.

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