Bindi: “Fino in fondo per fare meglio del 2005”

L’allenatore del San Marino punta su un gruppo compatto e affiatato, abituato a lottare: “Il pubblico dello Steno potrebbe gasare anche noi” – Due nettunesi, Imperiali e Albanese, pronti a far sognare la T&A

nNuovamente all'arrembaggio del tricolore. Ci provò nel 2005 il San Marino, per la prima volta, quando, dopo aver liquidato proprio il Nettuno per 4-2, accarezzò il sogno fino alla settima partita della serie finale. Vinse di misura la Fortitudo Bologna ma quel titolo di vice campione d'Italia è ancora vivo nei ricordi dei Titani che, oltre ad essere stati in cima all'Europa, tentano a questo punto l'impresa più grande. La conquista dello scudetto. Nettuno permettendo. n

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nA guidare l'armata targata T&A Doriano Bindi, autentica istituzione del baseball sammarinese. Compirà 50 anni l'aprile prossimo, abita nella piccola Repubblica, dove c'è fortissima attesa per le Italian Series, ha giocato dall'86 al '93 con l'allora Vape, Chesterfield, Caravantour. E da allenatore oggi cercherà in ogni modo di portare i suoi, seppur senza Nyari, sul podio più alto. n

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n"Il nostro obiettivo dall'inizio del campionato era di accedere ai playoff, ma abbiamo lavorato e faticato parecchio per entrarci. E' successo solo nell'ultima giornata, proprio contro il Nettuno – racconta Bindi – Ci siamo espressi molto e la squadra ha girato per il verso giusto, sia in difesa che in attacco. Ma abbiamo dovuto sudare per agguantare le finali. La nostra caratteristica è di saper lottare fino in fondo, non molliamo mai, siamo abituati alla battaglia. L'attacco è stato straordinario ma devo ammettere che il monte di lancio è stato super. Tiago da Silva, come partente, ha disputato un grandissimo campionato". n

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nFuori Bologna e Grosseto, la finale è un affare esclusivo tra T&A San Marino e Danesi Nettuno… "E' la finale più giusta, nei playoff sono state le formazioni migliori. Al Nettuno, se potessi, toglierei nell'ordine Richetti, Camilo e Ugueto. Ma noi abbiamo un certo vantaggio avendo a disposizione 3 lanciatori stranieri. Certo ci fosse stato Nyari, il nostro monte di lancio come rilievi sarebbe stato più forte di quello del Nettuno." n

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nE adesso che accadrà? "Vogliamo fare meglio del 2005. Ma giochiamo partita per partita, giorno dopo giorno, con la massima concentrazione. In gara-1 e 2 siamo praticamente alla pari. In gara-3 noi siamo un pelo sotto. La squadra di Ruggero lotterà fino in fondo, ha anche il pubblico dalla sua parte che dà una spinta in più alla squadra. Ma, attenzione, il tifo di Nettuno potrebbe gasare anche noi…" n

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nOggi Bindi ha l'ultimo collaudo al Serravalle. Poi dopo l'allenamento, intorno alle 20, il lungo viaggio dalla costa adriatica ai lidi tirrenici. "Il nostro è un gruppo di lottatori – conclude – E ogni partita ha avuto un suo protagonista. Questo ci ha fatto arrivare in finale". n

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nE a far sognare San Marino ci sono due esponenti della pregiata scuola nettunese, pedine fondamentali di questa bella stagione della T&A. Francesco Imperiali e Simone Albanese. Il primo, che Bindi schiera in seconda base, è stato sempre all'altezza della situazione, facendosi trovare pronto nei momenti che contano. Il secondo è stato autore di un crescendo notevole, dopo il brutto e profondo taglio alla coscia rimediato da Matamoros. Dietro il piatto di casa base, Albanese ha dimostrato che di buoni catcher all'italiana in giro ce ne sono ancora. n

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Nato nel 1964 ad Anzio (Roma) è giornalista pubblicista dal 1987. Grande appassionato di sport USA, e in particolare di baseball e basket, svolge a tempo pieno attività professionale a Milano come Responsabile Ufficio Stampa e Relazioni con i Media italiani e internazionali presso importanti corporate. Nel corso degli anni, ha collaborato con diverse testate nazionali e locali tra cui Il Giornale, La Stampa, Il Resto del Carlino, Tuttosport, Guerin Sportivo, Il Tirreno, Corriere di Rimini, e con testate specializzate come Play-off, Newsport, Sport Usa, Baseball International e Tuttobaseball. In ambito radio-tv ha lavorato per molti anni come commentatore realizzando anche servizi giornalistici per diversi network ed emittenti quali Radio Italia Solo Musica Italiana, Dimensione Suono Network, RDS Roma, Italia Radio e Radio Luna. Ha inoltre condotto programmi e realizzato speciali legati ad importanti avvenimenti sul territorio per alcune televisioni locali. Nel 1998 ha ideato e realizzato il video "Fantastico Nettuno" dedicato alla conquista dello scudetto tricolore della squadra tirrenica di cui è stato per oltre un decennio anche capo ufficio stampa. Significative sono state anche le esperienze professionali negli USA, grazie agli ottimi rapporti instaurati con gli uffici di Media Relations di diversi club (in particolare dei Boston Red Sox) e con le redazioni dei quotidiani Boston Globe e Boston Herald che gli hanno permesso di approfondire i diversi aspetti legati alla comunicazione sui media del baseball professionistico americano. E' stato il primo Responsabile Editoriale di Baseball.it nel 1998, anno di nascita della testata giornalistica online, incarico che ha dovuto momentaneamente abbandonare per impegni professionali, tornando poi in seguito ad assumere il ruolo di Direttore Responsabile. Nell'ottobre del 1997, ha curato il primo “play-by-play” in diretta su Internet del baseball italiano durante le finali nazionali del massimo campionato. Nell'estate del 1998 ha fatto parte del team dell'Ufficio Stampa del Campionato del Mondo di baseball.

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