La All Star Game 2008 e l’addio allo Yankee Stadium

Con la “Midsummer Classic” nella Grande Mela, se ne va anche un pezzo della storia della NY che tifa Yankees e dell’intera MLB – A fine anno l’addio dei Bronx Bombers alla loro storica casa – Record di votanti per la All Star Game, oltre 20 milioni!

nQuella che si disputerà martedì allo Yankee Stadium sarà una All Star Game, la 79esima per la precisione, dal significato speciale, proprio per quella location così prestigiosa, autentico tempio del baseball, che accoglierà le star più acclamate della American e della National League. Purtroppo, per l'ultima volta. n

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nSorto nel 1923 per sostituire il Polo Ground, questo monumentale stadio ha inesorabilmente segnato la storia dei New York Yankees, a cui darà ospitalità fino al termine di questa stagione (fatta eccezione per gli anni 1974 e 1975), e della stessa Major League. Per poter ripercorrere velocemente gli eventi più significativi che sono accaduti tra le mura dello Yankee Stadium, bisogna risalire al 18 aprile 1923 quando Babe Ruth realizza il suo primo fuoricampo nel nuovo stadio. Quattro anni dopo, stabilirà il primo storico record di 60 fuoricampo in una sola stagione. Nel 1939 si tenne l'indimenticabile discorso di Lou Gehrig che, malato di quel terribile morbo che da quel momento porterà il suo nome (più tristemente noto come SLA, Sclerosi Laterale Amiotrofica), commuoverà il mondo: "I'm the luckiest man on the face of the earth" dirà in riferimento alle sue 2.130 partite consecutive con la casacca degli Yankees. Nel 1956, nello Yankee Stadium, il lanciatore Don Larsen realizzò l'unico "perfect game" nella storia delle World Series contro i rivali cittadini dei Brooklyn Dodgers. E', invece, il 1961 quando Roger Maris realizza l'homerun numero 61 che spazzerà via il record di Babe Ruth. Nel 1977 Reggie Jackson realizza tre fuoricampo consecutivi su tre primi lanci in gara-6 delle World Series contro i Los Angeles Dodgers. n

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nMa anche altri eventi fuori dal mondo del baseball hanno visto protagonista lo stadio del Bronx. Dalle partite di football (storiche quelle del 1928 tra Notre Dame e la US Army terminata 12-6 e quella del 1958 tra New York Giants e Baltimore Colts definita la più grande partita mai giocata) ai match di boxe. Il più famoso è senza dubbio quello di Joe Louis che sconfisse il campione tedesco Max Schmeling, pupillo di Hitler (era il 1938). Ma in questo stadio hanno combattuto anche Rocky Marciano, Floyd Patterson, Ingemar Johansson and Muhammad Ali. n

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nAl di là degli eventi sportivi si ricorda la messa celebrata da Papa Paolo VI nel 1965, da Giovanni Paolo II nel 1979 e da Benedetto XVI lo scorso 20 aprile, il "memorial service" per le vittime dell'11 settembre appena 12 giorni dopo l'attentato. Tutto questo è lo Yankee Stadium. E per questo motivo la All Star Game numero 79, in scena il 15 luglio, avrà un sapore particolare. n

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nSono nel frattempo stati ufficializzati i roster delle due formazioni, con alcune defezioni: Alfonso Soriano, esterno dei Cubs, non recupera dall'infortunio e non sarà utilizzabile per la gara anche se presente alla cerimonia. Nella lista dei lanciatori della National League spiccano le presenze di 3 giocatori dei Chicago Cubs (Carlos Zambrano, Ryan Dempster e Kerry Wood), e dei Los Angeles Angels of Anaheim per la American League (Francisco Rodriguez, Ervin Santana, Joe Saunders). n

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nLe franchigie più rappresentate nelle due selezioni con ben 7 partecipanti sono i Chicago Cubs per la NL (che oltre ai tre pitcher porta all'All Star Game anche i due esterni Soriano e Fukodome, il terza base Aramis Ramirez ed il catcher Geovany Soto) ed i Boston Red Sox (il closer Jonathan Papelbon, il catcher Jason Varitek, il prima base Kevin Youkilis, il seconda base Dustin Pedroia, gli esterni J.D. Drew e Manny Ramirez più il battitore designato David Ortiz, però attualmente infortunato). n

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nQuest'anno si è registrato il record assoluto di votanti nella storia della All Star Game, 20 milioni di fan hanno espresso le proprie preferenze sui campioni da eleggere. Il terza base degli Yankees Alex Rodriguez giocherà la sua 12esima All Star Game ed è stato il più votato dei tifosi con ben 3.934.518 preferenze (top leader della AL), seguito dal seconda base dei Phillies Chase Utley con 3.889.602 (primo nella NL), terzo l'interbase Derek Jeter alla sua nona partita delle stelle (3.737.437), quarto l'esterno dei Rangers Josh Hamilton (3.708.709). I manager che guideranno le rappresentative delle due leghe sono Terry Francona (Boston Red Sox) per l'American League e Clint Hurdle (Colorado Rockies) per la National League. n

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nNella sfida della "Midsummer Classic", nata nel 1933, è avanti la National League con 40 vittorie contro le 36 della American League. La NL detiene anche la striscia di vittorie consecutive (11, dal 1972 al 1982), anche se l'ultima vittoria risale all'ormai lontano 1999 al Fenway Park di Boston. Da allora due serie da 5 vittorie per l'AL intervallata dal pareggio del 2002, risultato giunto al termine di una gara apparsa ai più senza alcun mordente. Proprio dopo quella sfida, la MLB, per rendere più vera ed appassionante la competizione tra le due selezioni, decise di assegnare il vantaggio di giocare una partita in più in casa alle World Series alla franchigia rappresentante la lega vincente alla All Star Game. n

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nLa settimana appena trascorsa, caratterizzata dal gossip della storia tra A-Rod e Madonna con relativa separazione richiesta da Cynthia Rodriguez, passerà alla storia per la rimonta record dei Colorado Rockies nella sfida del 4 luglio contro i Florida Marlins. I Rockies erano in svantaggio di 9 punti a metà del quarto inning (13-4). In sei riprese hanno realizzato 14 punti dei quali 2 proprio al nono. L'impresa è stata possibile anche grazie ai 6 fuoricampo spediti oltre la recinzione del Coors Field, eguagliando il record degli home-run realizzati da una squadra in una partita casalinga. n

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nDue notizie di mercato per chiudere che riguardano la Central Division della NL dove arrivano i pitcher C.C. Sabathia (dai Cleveland Indians ai Milwakee Brewers) e Rich Harden (dagli Oakland A's ai Chicago Cubs). n

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Informazioni su Andrea Tolla 533 Articoli
Nato a Roma nel 1971, Andrea è padre di 3 figli, Valerio, Christian e Giulia. Collabora con il quotidiano Il Romanista dove si occupa, tra le altre cose di baseball e football americano. Appassionato di sport in genere collabora anche con il mensile Tutto Bici e con il quotidiano statunitense in lingua italiana America Oggi. Ex-addetto stampa della Roma Baseball, cura una rubrica di baseball all'interno di una trasmissione sportiva di un'emiitente radiofonica romana.

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