Verso la soluzione dell’enigma

La T&A spazza la Telemarket e la estromette virtualmente dai play-off. La Danesi Nettuno inguaia il Cariparma, soffre il Montepaschi Grosseto, dilaga la capolista Fortitudo.

nLa quarta di ritorno ha notevolmente dipanato l'intricata matassa della corsanai play-off ed ora a tre turni dalla conclusione della regular-season, i dubbinsono decisamente diminuiti.
nLa copertina spetta alla T&A San Marino che connla tripletta nel derby con la Telemarket (proprio come un anno fa) ha di fattoncompiuto un passo decisivo verso la semifinale scudetto togliendo nel contemponai Pirati ogni residua speranza di restare in gioco.
nA nove gare dalla fine, inTitani di Doriano Bindi si trovano al terzo posto insieme al MontepaschinGrosseto (ma in vantaggio nello scontro diretto) con 3 lunghezze di vantaggionsul Cariparma (il prossimo avversario della T&A) e con il Redipuglia ancoranda affrontare. Chiaro che un eventuale risultato positivo contro i ducalinproietterebbe la formazione del Monte Titano dritta dritta ai play-off.
nIlnderby ha evidenziato una squadra che sta attraversando un invidiabile momentondi forma psico-fisica (la T&A) ed un'altra sfiduciata e rassegnata doponaver rincorso per tutta la stagione (la Telemarket).
nUn impietoson"sweep" che nemmeno l'ultimo sussulto neroarancione in garatre hanpotuto evitare (vittoria sammarinese in rimonta grazie agli scatenati Sheldon enImperiali e con il solito Martignoni bestia nera per Rimini) dopo i successi innun'equilibrata garauno e in una garadue senza storia (Pirati senza punti per 19ninning consecutivi, un record negativo).
nCi sarà tutto il tempo per i processi,nsta di fatto che, nonostante la matematica conceda ancora qualche chance (ilnMontepaschi Grosseto deve affrontare la Fortitudo e poi deve ancora salire innRomagna) la squadra del presidente Zangheri è destinata a restare fuori dalngiro scudetto per la seconda stagione consecutiva, un evento che non si era mainverificato da quando furono introdotti i play-off.
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nPosizione consolidata e clima da ultima spiaggia sono i panorama che esconondalla sfida dell'Europeo tra Cariparma e Danesi Nettuno. Dopo un'incredibilenrimonta in garauno (7-6 da 0-6 con Matos da urlo nel box), i ducali hannonpiegato le ginocchia nelle due gare del sabato in cui il monte è crollato sottoni colpi di un line-up laziale letteralmente devastante (43 le validencomplessive del week-end con 5 fuoricampo di cui 3 in un solo inning dingaratre). La formazione di Bagialemani viaggia con merito verso la conquistandella piazza d'onore mentre a Parma si vedono il terreno franare sotto i piedi:nMunoz & c. si giocheranno il tutto per tutto contro la T&A San Marino enforse solo una tripletta potrebbe rimetterli in gioco.
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nHa sudato freddo il Montepaschi Grosseto, costretto al ko dalla De AngelisnGodo in garauno e salvato dal proprio attacco in garatre quando soccombeva 4-7n(addirittura 21 le valide maremmane nella gara conclusiva del trittico con inGoti). La formazione di Mazzotti non sta attraversando un buon momento: ilnbull-pen non dà garanzie (ancora un volta Mikkelsen è stato tradito dai suoinrilievi) e il monte di garatre perde anche Panerati, in partenza per glinStates, lasciando dunque i soli Ginanneschi (tornato dopo una lunga assenza),nLucati (ancora per una settimana) e forse Avagnina a tirare la carretta. Per ilnmomento ci pensa il box di battuta a tenere su la baracca ma delle quattronpossibili semifinaliste il Grosseto sembra ora quella maggiormente inndifficoltà. Per la De Angelis Godo invece c'è di che essere soddisfatti: adessonle lunghezze di vantaggio sul Redipuglia sono diventate tre e la salvezza ènsempre più vicina.
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nChiusura per la Fortitudo Bologna che ha completato la tripletta con ilnfanalino di coda Redipuglia da vera capolista. Un solo punto incassato nelnweek-end, 26 quelli realizzati con 41 valide e un errore e soprattutto unancondizione generale che non è mai mutata fin dalla prima giornata. Un bigliettonda visita niente male per quei play-off che da ieri sono matematici, ma sunquesto nessuno aveva mai nutrito dei dubbi. n

Informazioni su Cristiano Cerbara 457 Articoli
Nato a Rimini 38 anni fa, Cristiano Cerbara è entrato nel mondo del giornalismo sportivo dall'ottobre del 1998, ovvero da quando ha rivestito per quattro anni i panni di collaboratore esterno del quotidiano locale "La Voce di Rimini" curando principalmente e giornalmente le vicende calcistiche del Rimini e collaborando comunque anche per quanto riguarda il baseball fino a diventarne responsabile in prima persona dai play-off 2001. E nell'ottobre 2002 ecco il passaggio alla redazione del Corriere Romagna dove ha ricomposta la staffetta di baseball.it con l'amico Andrea. Ma quello per il "batti e corri" é un amore profondo, nato con un classico colpo di fulmine all'età di 19 anni. Era infatti il 1988 quando il baseball cominciò a fare parte della sua vita sfociando in una passione che lo ha portato a saltare (per cause di forza maggiore) appena 2 partite allo stadio dei Pirati di Rimini (le ultime ed ininfluenti della regular season 1997) negli ultimi 15 campionati. Sposato dal settembre del 2000 con Monica, collabora con "Il Biancorosso" (giornalino quindicinale che esce in occasione delle partite interne del Rimini Calcio) e con il settimanale "Romagna Sport". Segue con interesse il baseball delle Major League e il suo sogno sarebbe quello di poter assistere dal vivo ad una partita di finale delle World Series ma per il momento si accontenta di entrare virtualmente nei templi del batti e corri a stelle e strisce consumando la sua Play-station a suon di fuoricampo e spettacolari prese in tuffo. Un altro desiderio forse irrealizzabile é quello di poter vedere un giorno il baseball italiano arrivare allo stesso grado di popolarità del calcio.

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