Guillen ed i Chicago White Sox in paradiso

Due cappotti consecutivi ai San Francisco Giants e Cleveland Indians consentono ai “South Siders” di salire in cima alla Central Division della AL – Sorride anche Boston che allunga la striscia a 7 vittorie di fila

nDue eventi, molto diversi tra loro, ma entrambe di forte impatto emozionale hanno caratterizzato questa prima settimana di Interleague. Il più bello riguarda senza dubbio Jon Lester, 24enne lanciatore partente dei Boston Red Sox che qualche giorno fa ha realizzato quello che tutti i pitcher sognano: una "no-hitter".n

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nLester è salito sul monte e ci è rimasto per tutta la durata dell'incontro (vinto poi da Boston per 7-0), al termine del quale ha concesso agli avversari solo 2 basi per ball. Il pubblico del Fenway Park, i suoi fans, letteralmente in delirio. Lester non era mai riuscito a resistere 9 inning sul monte di lancio e si è preso il lusso di realizzare il diciottesimo "no hitter" nella storia dei Red Sox totalizzando ben 9 eliminazioni al piatto.n

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n"Non dimenticherò mai una notte come questa" racconta Lester "se qualcuno mi avesse visto durante il riscaldamento non avrebbe pensato che sarei riuscito a completare il primo inning. Fatico sempre a scaldarmi, parto sempre lentamente. Se riesco ad uscire indenne dalle prime 3-4 riprese divento più forte e posso arrivare fino in fondo. E' quello che è successo stavolta". n

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nL'altra notizia-bomba (ripresa anche su Baseball.it con grande evidenza) riguarda l'annuncio del ritiro dal mondo del baseball di Mike Piazza. Il catcher di origini siciliane era rimasto senza squadra dall'inizio di questa stagione e così a 39 anni ha preso la decisione di voltare pagina.n

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nTornando al baseball giocato impressionano i Boston Red Sox che vincono 7 partite consecutive imponendo lo sweep ai malcapitati Milwakee Brewers in Interleague. A rimorchio nella East Division della AMERICAN LEAGUE si mantengono i sorprendenti Tampa Bay Devil Rays che si mantengono a 2.5 dalla vetta e con 27 vittorie e 20 sconfitte mantengono, in ottica "wild card", il miglior secondo posto della AL. Ancora non pervenuti gli Yankees, 4 vittorie e 6 sconfitte nelle ultime 10 gare, che si portano ad un laconico e quasi preoccupante -7.5. Se Boston sorride, Chicago (sponda White Sox) gongola. Con due cappotti consecutivi, inflitti uno in trasferta a San Francisco in Interleague ed uno in casa ai danni di Cleveland, ed 8 vittorie di fila, Jermaine Dye e soci hanno arpionato la vetta della Central Division spingendo Minnesota a 2.5 gare di distanza e gli stessi Indians a meno 4.5. Importante per i "South Siders" il prossimo banco di prova contro i quotatissimi Angels per capire dove possono arrivare. Intanto Anaheim si è ripresa il comando della West Division grazie anche alla vittoria per 2-1 della serie stracittadina giocata contro i Dodgers. I ragazzi di Scioscia stanno ritrovando la forma dopo un momento di appannamento ed ora tentano la fuga nei confronti di Oakland e Texas. Resta indecifrabile il mistero Seattle, l'unica squadra in grado di ridare linfa ai Detroit Tigers. I Mariners sono infatti riusciti a perdere tutte e tre le sfide contro la più disastrata franchigia della AL che sentitamente ringrazia e cede il titolo proprio alla squadra di Ichiro Suzuki.n

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nNella NATIONAL LEAGUE costa cara la doppia vittoria in Interleague dei Mets contro gli Yankees visto che da allora Delgado e compagni hanno rimediato 4 sconfitte su altrettante gare contro i Braves. Adesso nella East Division rientra prepotentemente in corsa anche Atlanta che insieme a Philadelphia si attesta a 1.5 gare dalla vetta, mantenuta sempre da Florida. Proprio i Marlins hanno compiuto l'impresa più bella di questi giorni imponendo uno sweep ad Arizona ed uno stop a Brandon Webb, il lanciatore partente che aveva vinto 9 gare consecutive ed era ad un passo dal record che perdura dal lontano 1985. I D-backs avevano la media più importante della National League e stanno dimostrando una forma invidiabile. Non era semplice ottenere questo risultato che oltre ad inguaiare, e non poco, Arizona vede i Dodgers rimontare posizioni nella West Division. Los Angeles sembrava non essere in grado di insidiare la vetta del girone, ma il cappotto rifilato ai Cincinnati Reds non ha lasciato spazi a repliche ed ora la franchigia di Joe Torre ha sole 2.5 partite di distacco. Molto fluida la situazione nella Central Division dove i Cubs sono ancora al comando, ma con St. Louis e Houston a stretto giro di ruota.n

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Informazioni su Andrea Tolla 533 Articoli
Nato a Roma nel 1971, Andrea è padre di 3 figli, Valerio, Christian e Giulia. Collabora con il quotidiano Il Romanista dove si occupa, tra le altre cose di baseball e football americano. Appassionato di sport in genere collabora anche con il mensile Tutto Bici e con il quotidiano statunitense in lingua italiana America Oggi. Ex-addetto stampa della Roma Baseball, cura una rubrica di baseball all'interno di una trasmissione sportiva di un'emiitente radiofonica romana.

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