Red Sox verso Tokyo, rientra la clamorosa protesta di Boston

La squadra aveva minacciato di boicottare l’ultima gara degli spring-training e la partenza per il Giappone, mettendo a rischio l’Opening Game, per una disputa sugli stipendi dello staff tecnico e non

La tranquilla cittadina di Fort Myers, in Florida, è stata per l’intera mattinata e il primo pomeriggio di ieri sotto un pesante assedio mediatico e con momenti di tensione. Ma con un ‘happy end”. Assomigliava più a Fort Alamo che alla location preferita, ormai da 15 anni, dai Boston Red Sox per gli spring-training.
Era stato il Boston Herald a dare per primo la notizia di una clamorosa protesta che i campioni in carica avevano messo in atto. Mike Lowell, miglior giocatore alle World Series dello scorso anno, aveva infatti annunciato che la squadra aveva deciso di entrare in sciopero boicottando sia quel che restava degli spring-training che la prevista trasferta giappponese. In parole povere, non andiamo in campo oggi, non voliamo a Tokyo e facciamo saltare l’opening game 2008 (martedì prossimo contro Okland A’s).
La protesta era legata a motivi di natura economica. Per il viaggio in Giappone i giocatori avrebbero ricevuto 40mila dollari, ma lo stesso trattamento non sarebbe stato riservato allo staff tecnico ed altri membri del club. Francona aveva sottolineato che allenatori e coach (che non fanno parte della Players Association) non possono essere considerati ‘second-class citizens”.
La squadra dei Red Sox, ieri mattina, si era riunita e all’unanimità aveva preso la decisione di non scendere in campo nel pomeriggio nella gara della Grapefruit League contro i Toronto Blue Jays (l’ultima prima della partenza per Tokyo). E se non ci fossero state novità i giocatori non si sarebbero neppure imbarcati sul volo già schedulato dalla Florida per la tarda serata.
Con le tribune piene e il diamante pronto per il palyball, il terza base Lowell ha informato il manager dei Blue Jays, John Gibbons, della decisione presa.
Così, in fretta e furia, giocatori, sindacati e Major League Baseball si sono riuniti per risolvere la questione. Francona ha anche parlato al commissioner Bud Selig al telefono. Senza fornire dettagli la disputa si è risolta e la gara ha avuto inizio con oltre un’ora di ritardo. Per la cronaca, 4-3 per Toronto il risultato finale.
Pur sconfitti sul campo ma con una vittoria nella vertenza finanziaria con la Major, i Red Sox sono poi partiti regolarmente. Prima dell’apertura ufficiale della stagione contro gli A’s, disputeranno il prossimo weekend una serie di amichevoli contro squadre giapponesi.

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Nato nel 1964 ad Anzio (Roma) è giornalista pubblicista dal 1987. Grande appassionato di sport USA, e in particolare di baseball e basket, svolge a tempo pieno attività professionale a Milano come Responsabile Ufficio Stampa e Relazioni con i Media italiani e internazionali presso importanti corporate. Nel corso degli anni, ha collaborato con diverse testate nazionali e locali tra cui Il Giornale, La Stampa, Il Resto del Carlino, Tuttosport, Guerin Sportivo, Il Tirreno, Corriere di Rimini, e con testate specializzate come Play-off, Newsport, Sport Usa, Baseball International e Tuttobaseball. In ambito radio-tv ha lavorato per molti anni come commentatore realizzando anche servizi giornalistici per diversi network ed emittenti quali Radio Italia Solo Musica Italiana, Dimensione Suono Network, RDS Roma, Italia Radio e Radio Luna. Ha inoltre condotto programmi e realizzato speciali legati ad importanti avvenimenti sul territorio per alcune televisioni locali. Nel 1998 ha ideato e realizzato il video "Fantastico Nettuno" dedicato alla conquista dello scudetto tricolore della squadra tirrenica di cui è stato per oltre un decennio anche capo ufficio stampa. Significative sono state anche le esperienze professionali negli USA, grazie agli ottimi rapporti instaurati con gli uffici di Media Relations di diversi club (in particolare dei Boston Red Sox) e con le redazioni dei quotidiani Boston Globe e Boston Herald che gli hanno permesso di approfondire i diversi aspetti legati alla comunicazione sui media del baseball professionistico americano. E' stato il primo Responsabile Editoriale di Baseball.it nel 1998, anno di nascita della testata giornalistica online, incarico che ha dovuto momentaneamente abbandonare per impegni professionali, tornando poi in seguito ad assumere il ruolo di Direttore Responsabile. Nell'ottobre del 1997, ha curato il primo “play-by-play” in diretta su Internet del baseball italiano durante le finali nazionali del massimo campionato. Nell'estate del 1998 ha fatto parte del team dell'Ufficio Stampa del Campionato del Mondo di baseball.

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