La Major League non è solo franchigie

Quanti sono a conoscenza delle opportunità di sviluppo offerte dalla MLB? Ne sappiamo approfittare?

In questi giorni il famoso sito Baseball America ha assegnato il premio Roland Hemond, per il maggior contributo allo scouting e allo sviluppo dei giocatori, a Karl Kuehl.
Kuehl, 69 anni, e´ attualmente in forza presso i Cleveland Indians come consulente speciale alle Baseball Operations e vanta una lunga e prestigiosa carriera iniziata nel 1959 a soli 21 anni come il più giovane manager di lega minore fino ad arrivare a guidare Montreal nel 1976.
Coach per Minnesota fino al 1982, e´ stato responsabile capo delle Minors per Oakland dall´83 al ´95, periodo nel quale gli Athletics produssero quei grandi giocatori che consentirono loro ben tre apparizioni consecutive alle World Series.
Citiamo ad esempio Jose Canseco, Mark McGwire, Walt Weiss, Terry Steinbach, Scott Brosius, Miguel Tejada e Dave Stewart.
Nello stesso periodo, Kuehl creò e sviluppò, sempre per Oakland, il programma di reclutamento in America Latina compresa la costruzione di un imponente complesso permanente in Repubblica Dominicana.
Da sempre considerato un genio creativo del baseball, gli viene attribuita anche l´introduzione regolare dei programmi di pesistica nei regimi di allenamento in un´epoca in cui gran parte del baseball snobbava l´idea, nonché la tecnica di continuare ad allenare i giocatori quando erano già esausti allo scopo di insegnar loro la maniera di eccellere oltre i propri limiti.
Quello che pero´ ha reso famoso al grande pubblico Karl Kuehl è stata la sua produzione letteraria specialistica.
E´ lui infatti l´autore nel 1989 di "The Mental Game of Baseball", un libro considerato da allenatori e giocatori professionisti alla stregua di una Bibbia, a cui ha fatto seguito nel 2005 "Mental Thoughness".
A questo personaggio, di rara levatura e competenza, la Major League assegnò pochi anni orsono, il compito di creare e organizzare la Baseball Australian Academy.
L´Accademia, sorta nel 2001, è tuttora guidata in cooperazione fra la MLB e la Federazione australiana ed ha come scopo primario la selezione e lo sviluppo del talento locale per prepararlo al livello professionistico.
Situata nel Queensland, l´Accademia ospita ogni anno e per 2 mesi, fra i 70 e gli 80 giocatori in età fra i 16 e i 18 anni ed è condotta da istruttori Major sotto un regime assolutamente professionale che prevede fra l´altro partite quotidiane.
Non deve quindi sorprendere se già nei primi due anni di attività l´Accademia è stata capace di sfornare più di 20 giocatori che hanno firmato per i professionisti.
L´attività internazionale della Major pero´ non si ferma qui dal momento che da anni, e regolarmente, si tengono in tutto il mondo diverse iniziative sia per giovani giocatori che per gli allenatori.
Oltre al già noto programma per il reclutamento Pitch, Hit & Run e all´Elite Campquesto ultimo si tiene da 2 anni a Tirrenia– le più significative sono:
PLAY BALL; Si tratta di un programma che ha lo scopo di aiutare, tramite un supporto sia di personale che di materiale, le organizzazioni che desiderano introdurre o espandere il baseball giovanile nella loro comunità a superare i più comuni ostacoli. Iniziato nel 1999, in questi anni il programma ha creato oltre 60 leghe per bambini di età 9-12 anni in paesi come la Germania, il Regno Unito e il Sud Africa.
ENVOY PROGRAM; Il programma prevede l´invio di allenatori professionisti di college e di high school e con incarichi istruttivi, per periodi che variano dalle 4 alle 8 settimane presso federazioni e organizzazioni in tutto il mondo. Sperimentato per la prima volta nel 1991 in Olanda, il programma ha il compito di fornire tutta l´istruzione e l´assistenza necessaria a società, allenatori e arbitri per la creazione e lo sviluppo di un solido movimento giovanile, persino nella costruzione di un campo da gioco. In questi 15 anni il programma Envoy ha eseguito oltre 700 missioni in più di 60 Paesi nel mondo, lavorando con oltre mezzo milione di persone, fra allenatori, giocatori e arbitri.
COACHING DEVELOPMENT PROGRAM; istituito nel 2000, questo programma fornisce l´opportunità, ad allenatori stranieri, di partecipare per 2 settimane e nel periodo autunnale, all´attività di uno staff di Major League (allenamenti, preparazione atletica, partite di instructional league, riunioni tecniche). Già più di 60 allenatori provenienti da 11 differenti Paesi hanno potuto approfittare dell´opportunità.

Fonti:
Development Initiatives by MLB
Baseball America

Informazioni su Marco Borri 5 Articoli
Marco Borri, 50 anni, smette di giocare a baseball –forse per la gioia di qualcuno– appena ventenne per dedicarsi a studio e lavoro, decisione della quale molto si pente una volta raggiunta l’età della ragione. Rimane lontano dal baseball attivo per due decenni, tuttavia sempre seguendo dall’esterno sia le vicende italiane che MLB. Rientra nell’ambiente nel 1996, al seguito dei figli, rovinandosi così per la seconda volta l’esistenza. Insofferente all’ottusità e ai cialtroni, intollerante verso chi vorrebbe menare le persone per il naso, cerca sempre di fare del suo meglio e ritiene che non sia necessaria la garanzia di vittoria per dover lottare. Gli piace scrivere di baseball e ancor più fotografarlo.Dopo diversi interventi su Baseball.it come visitatore, nel dicembre del 2006 Marco accetta di seguire e analizzare per il nostro sito le problematiche legate al professionismo e in particolare per quanto riguardera' il batti e corri tricolore.

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