I Tigers non si fermano più

La 70esima vittoria di Detroit, a spese dei Twins, rilancia definitivamente le ambizioni dei ragazzi di Leyland. – I Mets sono i nuovi padroni incontrastati della East di National League.

La vittoria numero 70 di Detroit è l’ennesima conferma, semmai ce ne fosse ancora bisogno, che i Tigers non sono più una piacevole ma fugace sopresa, ma una realtà solida con la quale, chiunque abbia intenzione di arrivare alle World Series, deve prima o poi fare i conti. Le ultime serie vinte contro i White Sox (2-1), Indians (2-1) e Twins (questi ultimi battuti due volte su due le scorse notti con gara3 che si disputerà stanotte), dirette concorrenti nella Central Division, sono la definitiva consacrazione dei ragazzi di coach Leyland al suo primo anno alla guida della franchigia della ‘Città dei motori”. Lo scorso anno, dopo 103 gare disputate, Detroit era miseramente sprofondata al quarto posto della division con 50 vittorie e 53 sconfitte a ben 17.5 lunghezza di distacco dagli allora capolista White Sox. I futuri vincitori dell’anello avevano in attivo il miglior record della MLB con 67 vittorie, 3 in meno delle attuali 70 dei Tigers: i tifosi sono autorizzati a sognare. Nessuna novità nelle altre Division della American League che vedono Red Sox e Yankees a lottare per il pennant di East e una situazione di massima incertezza nella est dove tutte e quattro le contendenti sono separate da soli 3.5 match. Nella National continua la favola dei Mets, finalmente protagonisti dopo anni in cui le attese dei fans andavano regolarmente deluse. La squadra di coach Randolph è quella che, in tutte le Majors, gode del maggior distacco dagli inseguitori. Le 13.5 partite di distanza da Florida e le 14 dai Phillies e dai Braves (che avevano vinto gli ultimi 13 pennant consecutivi), sembrano a questo punto incolmabili, visto anche il ritmo che Beltran e compagni sembrano mantenere. Anche per loro il confronto con il 2005 è a dir poco esaltante. Le 52 vittorie e 51 sconfitte del 2005 significavano un -7 da Atlanta, allora in testa con 59-44 che non riuscirono più a colmare. Oggi nella casella della partite vinte i Mets hanno un confortante 62, ben 3 gare in più dei Braves di allora. A circa due mesi dalla fine della Regular Season inizia ad avere un peso anche la corsa alle Wild Card, la porta di accesso secondaria, ma altrettanto valida, alle fasi finali del campionato. Per la American League i White Sox sono momentaneamente avanti con gli Yankees a -0.5, Minnesota a -2 e Toronto a -5. Per le franchigie della West (gli Angels sono a -8), sembra più difficile arrivare a vincere questa particolare classifica, quindi l’unica via di accesso alle post-season sembra legata all’incerta assegnazione del pennant di Division. Per quanto riguarda la National league c’è un’altra sopresa a guidare la corsa alla Wild card: si tratta dei Cincinnati Reds che al momento tengono a 2.5 gare di distanza Arizona, a 4 San Francisco ed a 5.5 Colorado.

Informazioni su Andrea Tolla 533 Articoli
Nato a Roma nel 1971, Andrea è padre di 3 figli, Valerio, Christian e Giulia. Collabora con il quotidiano Il Romanista dove si occupa, tra le altre cose di baseball e football americano. Appassionato di sport in genere collabora anche con il mensile Tutto Bici e con il quotidiano statunitense in lingua italiana America Oggi. Ex-addetto stampa della Roma Baseball, cura una rubrica di baseball all'interno di una trasmissione sportiva di un'emiitente radiofonica romana.

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