Majors, squadra per squadra tutti i segreti del 2006

Seconda parte del nostro viaggio nella National League con la ‘Central” Division – Continua ad impazzare il mercato: Manny Ramirez resta a Boston?

Prima di analizzare a fondo i nuovi roster della Central di National League, facciamo velocemente il punto sulle più importanti notize di un mercato sempre frizzante. Nuova puntata della ‘Telenovela-Ramirez”: prima Manny rompe gli indugi e dichiara di voler restare a Boston (fonte ESPN), in seguito il suo agente dichiara che il dominicano è stato frainteso e che è ancora tutto da decidere anche se Ramirez a Boston ha molti amici e vive benissimo. Intano i BoSox stanno per chiudere l’acquisto dell’esperto prima base J.T. Snow (.275 media battuta, 4 fuoricampo e 40 punti battuti a casa lo scorso anno). Torniamo agli esterni: da segnalare il passaggio di Preston Wilson a Houston (.260 media battuta, 25 fuoricampo, 90 punti battuti a casa lo scorso anno a Washington), e di Jeromy Burnitz a Pittsburgh (.258 media battuta, 24 fuoricampo 87 punti battuti a casa con i Cubs nel 2005). ‘Big Trade” tra Padres e Rangers che si scambiano il prima base Adrian Gonzalez (.277 media battuta, 6 fuoricampo, 17 punti battuti a casa lo scorso anno), il lanciatore Chris Young (4.26 media PGL, 12 vinttorie, 7 sconfitte e 137 strike out nel 2005) e l’esterno Terrmel Sledge (.243 media battuta, nelle 20 gare del 2005), che approdano a San Diego, con i lanciatori Adam Eaton (4.27 media PGL, 11 vittorie, 5 sconfitte con 100 strike out l’anno scorso) e Akinori Otsuka (3.59 media PGL, 2 vittorie e 8 sconfitte, 1 salvezza nel 2005), ed il giovane catcher Billy Killian che si traferisconi in Texas. Il pitcher Dan Kolb (5.93 media PGL, 3 vittorie, 8 sconfitte, 11 salvezze e 39 strike out nel 2005), firma per una stagione con Minnesota, il suo collega Ryan Franklin (5.10 media PGL, 8 vittorie, 15 sconfitte con 93 strike out nel 2005), passa ai Phillies, mentre il seconda base Miguel Cairo (.251 media battuta, 19 punti battuti a casa e 13 basi rubate nel 2005), resta a New York ma cambia casacca: giocherà per i Yankees. Infine Jeff Conine (.304 media battuta, 33 punti battuti a casa nel 2005), prima base ex Marlins, firma per una stagione con gli Orioles.
Ma passiamo all’analisi della Division con il maggior numero di squadre delle Majors: la Central di NL.

St.Louis Cardinals (100-62): A parte il fatto che è la squadra che lo scorso anno ha vinto più partite in tutte le Majors nella reguale season, e che in sei anni ha vinto la Division per cinque volte (sempre dal 2000 ad eccezione del 2003), resta comunque la squadra su cui tutti dovranno fare la corsa. La partenza più dolorosa è quella del lanciatore Matt Morris, ma il monte di lancio resta comunque solido nonostante il dubbio su chi sarà il quinto partente. Non sono arrivati nomi di primissima scelata, ma tutti i reparti sembrano ben coperti, anche se resta qualche perplessità sul ruolo di seconda base dopo l’addio a Mark Grudzielanek, e sulla qualità dei ricambi nel bullpen.
Houston Astros (89-73): La squadra è praticamente quella dello scorso anno con un Roger Clemens in meno ed un Russ Sprinter in più sul monte di lancio. Per sostituire ‘The Rocket” gli Astros sembrano intenzionati a buttare nella mischia uno dei promettenti prospetti di cui dispongono, mentre per quanto riguarda il reparto offensivo, che al momento appare un po’ leggerino, sembra che l’arrivo di Rafael Palmeiro non sia considerato sufficiente e che la franchigia si stia guardando in giro per chiudere qualche buon affare.
Milwakee Brewers (81-81): Il roster è molto giovane e bisognerà vedere come si amalgherà nel corso della stagione. Il ritorno di Dan Kolb da Atlanta, giocò nei Brewers nel 2003 e nel 2004, dovrebbe servire proprio a garantire quel pizzico di esperienza in più che potrebbe garantire a Milwakee di continuare a migliorare il proprio record stagionale che è in ascesa dal disastroso 2002 che si chiuse con 106 sconfitte e solo 56 vittorie.
Chicago Cubs (73-89): Dal 1945 , tra maledizioni, infortuni e roster non all’altezza, i Cubs sono arrivati alle post-season solo quattro volte, l’ultima da vincitori della Division nel 2003. L’obiettivo di questa storica franchigia è quello di non andare in vacanza troppo presto anche quest’anno e giocare i play off anziché guardarli in TV. Gli acquisti di Juan Pierre, John Mabry, Jacque Jones, e Grissom risolve il problema degli esterni, che questa stagione hanno sofferto molto. L’altro problema grosso per la squadra di Dusty Baker erano i rilievi ed in questo ruolo sono arrivati Scott Eyre ed Bob Howry. Resta il dubbio sul ruolo di interbase, affidato per ora al giovane promettente prospetto Cedeno, dopo l’addio a Garciaparra ed il fallimento della trattativa per Furcal.
Cincinnati Reds (73-89): Sarà la stagione della svolta per Cincinnati? La nuova proprietà (Robert Castellini di chiare origini italiane), per ora non ha fatto molto. Partito il prima base Sean Casey, ed arrivati i lanciatori Dave Williams e Chris Hammond ed il seconda base Tony Womack, restano ancora molti dubbi soprattutto sul monte di lancio per la rotazione dei partenti e per il ruolo di closer.
Pittsburgh Pirates (67-95): Lo scorso anno chiuse come fanalino di coda l’ennesima deludente stagione. La speranza dei tifosi dei Pirates per quest’anno è legata soprattutto al fatto che Pittsburgh ospiterà i prossimi All Stars Game e che la visibilità della città nel prossimo luglio porti qualche beneficio alla franchigia che la rappresenta. In realtà la proprietà si sta muovendo molto in questo periodo rinnovando notevolmente il monte di lancio. Sono arrivati Jonah Bayliss, Chad Blackwell, Roberto Hernandez, Damaso Marte, e Clayton Hamilton, in sostituzione di Williams, Redman, Mesa, Meadows e White. Inoltre il prima base Sean Casey ed il terza base Joe Randa prendono il posto dei rispettivi colleghi Ward e Wigginton. Il nuovo arrivo Jeromy Burniz apre la finestra del mercato dei Pirates sul mondo degli esterni su cui comunque c’è ancora da lavorare.

Informazioni su Andrea Tolla 533 Articoli
Nato a Roma nel 1971, Andrea è padre di 3 figli, Valerio, Christian e Giulia. Collabora con il quotidiano Il Romanista dove si occupa, tra le altre cose di baseball e football americano. Appassionato di sport in genere collabora anche con il mensile Tutto Bici e con il quotidiano statunitense in lingua italiana America Oggi. Ex-addetto stampa della Roma Baseball, cura una rubrica di baseball all'interno di una trasmissione sportiva di un'emiitente radiofonica romana.

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