Rimini al comando, ma attenti a San Marino.

Per adesso regna l'equilibrio, 4 gare sono terminate agli inning supplementari. Gambuti 44 anni ancora protagonista.

Dopo due turni di campionato si può dire che chi vuol cucirsi addosso il tricolore dovrà, necessariamente, fare i conti con i pirati di Rimini. La squadra di Romano sembra aver azzeccato gli stranieri ed ha un line up con pochi uguali nel nostro torneo. La voglia di riscatto dei romagnoli, dopo la deludente stagione 2004, è una bella spinta e se il monte continuerà ad offrire il rendimento delle prime uscite sarà dura per tutti affrontare Cabalisti e compagni.
A subire l’ottimo momento del Rimini è stata, questa settimana, il Parma. La squadra di Catanoso ha avuto un ottimo rendimento dai lanciatori partenti (Toriaco ancora a 0.00 mpgl), ma sono stati i rilievi a tradire lasciando strada all’attacco del Rimini.
Il San Marino ha confermato, con la tripletta in Sicilia contro il Paternò, di poter essere una seria candidata ai playoffs. Stranieri azzeccati, buoni giovani e l’esperienza di veterani che hanno ancora qualcosa da dire come Sheldon (sua la valida vincente nell’interminabile gara 2) e Newman. Un line up temibile a cui si affianca un monte di lancio che, al momento ha pochi rivali con il suo 2.02 mpgl, ed i tre partenti Montane (1.98 mpgl), Martignoni(1.59)e Casseri (1.54) in formissima. Il bullpen poi (con Mangeri, Nyari, Newman, Maestri, Bianchi) fa l’invidia di squadre anche più blasonate, visto il difficile momento che stanno attraversando, in generale, i lanciatori di rilievo. Il Paternò esce molto ridimensionato dal secondo 0-3 consecutivo. Se sulla carta i siciliani venivano accreditati come una potenziale aspirante ai playoffs, le sei sconfitte con Parma e San Marino riportano i Warriors con i piedi per terra.
Week end sofferto quello della Danesi Nettuno, gli indiani hanno ancora una volta patito la vendetta di Cipriano Ventura che è come una maledizione vodoo per gli ex compagni. Nelle altre due gare due vittorie in rimonta (quella in gara 3 al 12° inning). Il team di Bagialemani, molto rinnovato, è ancora alla ricerca del miglior assetto e già dalle prossime sfide con il Parma avrà un valido test per saggiare le proprie velleità. Il Modena, dal suo canto, pur uscendo con due sconfitte dal ‘Borghese” ha dato segni di ripresa dopo lo choccante debutto con i campioni d’Italia. Anche per i modenesi il problema è, attualmente, il bullpen ridotto ai minimi termini.
Nella sfida tra neo promosse il Trieste con la doppietta esterna rifilata ad una diretta concorrente per la salvezza trova conferme alla bontà delle scelte fatte durante il mercato. I giuliani, per la seconda volta, si sono trovati, poi, a soccombere nella gara dello straniero, al nono inning dopo aver condotto il match.
Il match clou, infine, ha visto la doppietta dell’Italeri in casa dei campioni d’Italia del Prink. Sono state tre sfide equilibrate e, tranne la prima, di non elevato livello tecnico visto l’imperfetto momento di forma delle squadre. Gara 1 ha offerto lo spettacolo della sfida tra Navarro e Matos. Il primo ha chiuso con 10 rl e 4 bv subite, mostrando ancora intatteclasse e voglia di vincere; il dominicano ha lanciato una gara sontuosa ed ha tenuto in ballo per 6.2 riprese un perfect game, prima del singolo di Ramos al 7° e della valida di Bischeri ed il doppio di De Franceschi al nono che hanno mandato ai supplementari l’incontro. Il Bbc ha sprecato ed è stato punito, prima non è stato chiamato uno squeeze ad Ermini, quindi Ozuna è stato seccato a casa base da un’assistenza di Almonte su volata. L’epilogo è stato il corollario di una serie di errori della difesa del Bbc (12 in sei gare) che si sono ripetuti nel week end. Sul fly di Rigoli, De Santis e De Franceschi si scontrano e l’ex grossetano arriva in seconda. Con Nunez nel box, Medina non chiama l’intenzionale ed il dominicano lo punisce con la hit della vittoria. Le gare del sabato sono state la sagra delle occasioni sprecate, sia per i bolognesi che per i grossetani. Un dato sopra tutti, al pomeriggio 6 rimasti in base per il Bologna e 12 per i grossetani, in gara 3 sono stati 13 per i felsinei e 9 per i maremmani. In gara 2 i bolognesi hanno sfruttato il brutto rilievo di Luciani, mentre in gara 3 è stato il bullpen dell’Italeri (Betto, Ghesini ed anche Brambilla) a tradire litigando con l’area dello strike.
Giudicando in base a tre gare il Bologna sembra meno forte in battuta (Solano, Antigua, Fontana ed Hecker erano migliori nel box di chi li ha sostituiti), migliore in difesa (Nunez è parecchio più forte di Solano e Ramos dietro al piatto è ok, Pantaleoni non ha fatto rimpiangere Sheldon), mentre il bullpen (senza Corradini e Milano) al momento è precario e manca di un pitcher mancino. Il Bbc visto con il Bologna è un lontano parente di quella macchina schiacciasassi dello scorso campionato. Troppi giocatori ancora fuori forma, una difesa troppo fallosa ed un line up da rimescolare. Per il monte con l’imminente rientro di Pena, Ginanneschi sarà disponibile nel bullpen per le gare del sabato. Le due sconfitte con Bologna, se lette bene, potrebbero anche tornare utili ai Campioni.

Informazioni su Gianni Vellutini 270 Articoli
Nato a Grosseto il 5.3.1965. Laureato in scienze politiche è funzionario comunale. Appassionato di baseball sin dai tempi del mitico John Self, ha iniziato a giocare nei ragazzi del Bbc nel 1972. Nella società biancorossa ha fatto tutta la trafila delle squadre giovanili sino al titolo di campione d’Italia P.O. nel 1982. Lasciato il baseball giocato è stato tesserato, come tecnico, per le società Acquile Rosse e Airone Baseball. Giornalista pubblicista dal 1989, attualmente, oltre che su Baseball.it, scrive di baseball sul quotidiano La Nazione dopo aver collaborato per diversi anni con la redazione grossetana de Il Tirreno. E'stato addetto stampa del Bbc Grosseto nella stagione 1995 ed addetto stampa della Pallavolo Grosseto dal 1989 al 1997. Ha seguito, come inviato di Baseball.it, lo stage in Sicilia delle nazionali di Faraone e Montanini, quindi il I° Campionato Mondiale Universitario di Baseball, svoltosi a Messina dal 1-11 agosto 2002, dove è stato anche lo speaker ufficiale della manifestazione insieme a Giancarlo Mangini. Nel 2004 ha seguito il Trofeo Civelli per nazionali juniores in Friuli Venezia Giulia.

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