Tigres e Leones in finale.

La squadra di Aragua si era assicurata la classificazione in largo anticipo mentre i Leones hanno dovuto sudare fino all’ultimo.

Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare ed a ben guardare le classifiche di rendimento individuale dei battitori sembra proprio così: basta vedere cosa sta combinando Miguel Cabrera, probabilmente il giocatore più talentuoso del campionato Venezuelano. Secondo in media battuta con 446, primo nei fuoricampo con 8 (il secondo è Bobby Abreu con 5), primo nei punti battuti casa con 31 (il secondo è Elizier Alfonzo con soli 16), quarto nei punti segnati con 13. E proprio la classifica dei punti segnati ci spiega il primo posto in classifica delle Tigres: terzo quarto e quinto sono tutti giocatori delle Tigres .

A dire il vero la squadra di Aragua dopo un inizio scoppiettante e la precocissima conquista della sua terza finale consecutiva ha decisamente tirato i remi in barca: nell’ultima settimana i campioni in carica hanno avuto più di una battuta di arresto, ma il loro declino appare più un rilassamento dopo che avevano raggiunto un record di 10 vinte ed 1 persa, massacrando i Pastora per 11-3 giovedì scorso. Nulla in quella occasione aveva potuto Ricardo Palma, rimasto sul monte meno di 5 riprese e colpito subito duro dai fuoricampo di Cabrera e Wilfredo Romero. Da quel momento le Tigres hanno subito tre sconfitte consecutive ma ieri sera di fronte ai Leones hanno di nuovo tirato fuori le unghie di fronte ai loro più probabili avversari nella serie finale. Drammatico il confronto nel finale con Miguel Cabrera ancora protagonista con un grande slam sul fenomeno K-Rod che ha ribaltato definitivamente il risultato e con Lipso Nava che ha poi battuto a casa il punto decisivo per l’11-10 finale.
I Leones arrivavano da 3 vittorie consecutive ottenute su tutti gli altri concorrenti del round robin: due vittorie ottenute per un punto grazie a K-Rod nel ruolo di closer, alla valida decisiva del catcher Henry Blanco contro i Pastora e ad un errore di Rene Reyes contro i Cardenales. Netta invece la vittoria per 13-7 sui Caribes con il partente degli orientales Jean Carlos Toledo sceso dal monte senza chiudere nemmeno il primo inning.
Ieri sera hanno infine conquistato la qualificazione con una sudatissima vittoria per 2-1 sui Cardenales: Kenny Rayborn e Rick Guttormson hanno dato vita ad un duello di alto livello e lo stesso hanno fatto i rilievi K-Rod e Giovanni Carrara. La gara si è decisa nella sesta ripresa con un fuoricampo di Rafael Alvarez.

Le altre inseguitrici hanno compiuto molti passi falsi: i Caribes hanno perso l’inconntro decisivo con gli ormai spacciati Pastora che hanno sfoderato un Ricardo Palma di nuovo efficace e hanno avuto dal loro partente Wilfredo Romero un contraltare non altrettanto solido. I Cardenales hanno pagato la loro pessima partenza mentre i Pastora sono letteralmente crollati dopo un inizio promettente.

                                                                     
CLASSIFICA JJ JG JP
TIGRES 15 11 4
LEONES 15 8 7
CARIBES 15 7 8
CARDENALES 15 6 9
PASTORA 16 6 10


Informazioni su Ivano Luberti 324 Articoli
Ivano è cresciuto in Maremma dall'eta' di 6 anni e ha visto la sua prima partita di baseball a 9 anni. Ha abbandonato la sua passione per il batti e corri a 19 anni quando si è trasferito a Pisa per l'Universita' e lo ha riscoperto dieci anni dopo quando ha cominciato ad utilizzare Internet per lavoro. Si definisce uno spettatore informato con una logorrea innata che ha deciso di sfogare scrivendo qualche articolo, dopo che il forum di Baseball.it non gli bastava piu'. Laureato in Scienze dell'Informazione e informatico di professione crede nella cooperazione al punto di aver fondato una cooperativa a Pisa, città dove risiede e che purtroppo è un deserto per lo sport che ama.

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