Ancora un ottimo monte di lancio, difesa solida anche se con qualche piccola sbavatura e un attacco continuo e produttivo anche oltre i giocatori stranieri capace di siglare un 5-2 molto importante per i Warriors.
Queste le armi del Paternò contro la Ceci & Negri: le stesse di tutto questo 2004, le stesse che ancora fanno sperare realisticamente i sicliani di poter giocare per un posto nei playoff.
Questa sera sul monte si opponevano Arias e Bova.
Le sole 7 valide di Parma contro le 11 undici di Paternò dicono subito quale dei due line up abbia vinto il duello, anche se nessuno dei due monti di lancio ha sfigurato: vero che Bova è durato solo 2.2 riprese ma Salsi lo ha rilevato degnamente, mentre dall’altra parte Arias ha lanciato la partita completa ben supporato dalla difesa che ha chiuso ben due doppi giochi. I Warriors sono andati in vantaggio dal terzo inning e non sono più stati raggiunti, aumentando il divario negli inning centrali.
L’attacco di Paternò ha trovato protagonisti alternativi a Casimiro, annullato a suon di ball e passato in base intenzionalmente due volte e Arias, sempre eliminato. E’ stata così la serata di Agli, autore di un 2 su 4 con un doppio , tre punti battuti a casa ed un sacrificio. Ma anche la serata di Gorrin autore di un 3 su 4. I siciliani hanno anche approfittato di una difesa parmense ancora una volta fallosa in momenti importanti.
Un match a senso unico in cui i siciliani hanno raccolto meno di quanto hanno seminato ma sono riusciti a non permettere ai loro avversari di seminare alcunché .e tantomeno di raccogliere: unici da salvare in casa emiliana Chapelli e Balgera, a 3 su 3 quest’ultimo.
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