Le magie di A-Rod e Pujols

I loro fuoricampo regalano a Yankees e Cardinals le vittorie in extremis, two-hitter di Brian Anderson contro i White Sox

Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare. Potrebbe essere questo il motto della notte Major League, dove Alex Rodriguez e Albert Pujols hanno lasciato il segno. Partendo dalla bellissima partita dello Yankee Stadium, gli Athletics perdono una grossa chance: al 9° infatti è Sheffield a piazzare il fuoricampo da due del pareggio al closer Dotel (6-6), mentre all’11° arriva la legnata vincente di A-Rod, che firma l’8-6 finale. A St.Louis invece i Cardinals si fanno agganciare ancora una volta da Montreal, ma stavolta al 9° arriva l’homer di Pujols a rimettere le cose a posto (5-4).
L’altra performance della notte arriva da un pitcher, Brian Anderson, protagonista di una ‘two-hitter” contro i White Sox (due doppi di Rowand). Naturalmente vince, anzi stravince Kansas City: 11-0. Restando nell’American, terza vittoria consecutiva di Baltimore contro Seattle (6-3), mentre Texas spazza via Detroit con lo scatenato Nix (3/3 e fuoricampo) e i lanci di Bacsik (8-0). Non si ferma Minnesota, che batte ancora Anaheim con la staffetta LohseRinconNathan (6-3) e vola a +6 su Chicago. Stop bruciante invece per Boston, che a Tampa Bay si fa superare al 7° da un grande slam di Hall (5-4). Infine Cleveland, che piazza 21 valide e 14 punti a Toronto (14-5), con due homer di Hafner (4/5, 6 pbc) e lo scatenato Blake (5/6 con doppio e triplo).
Passando alla National, la grande sfida tra Randy Johnson e Josh Beckett si è risolta a favore del mancino di Arizona, anche perché l’mvp delle World Series 2003 è ancora alle prese con grossi problemi fisici e lancia solo quattro inning. Finisce 11-6 con lo scatenato Roberto Alomar (4/5, due singoli, doppio e homer) che sfiora il cycle. Grande rimonta dei Cubs in Colorado: i fuoricampo finali di Sosa, Ramirez e Walker (11-8). Continua il magic-moment dei Braves che vincono ancora a Houston con l’ottimo Thompson sul monte e la salvezza sofferta di Smoltz (homer da due di Bagwell ma non basta, 5-4). Non soffre affatto invece il solito Gagne, che sigilla con due ‘k” il 2-1 di Los Angeles su Pittsburgh, firmato dall’homer vincente di Cora. Vittoria di misura anche per i Mets, che con 5 punti al 7° rimontano Milwaukee e resistono all’assalto finale dei Brewers (6-5). E per chiudere la carrellata dei successi in volata, vince di un punto anche Cincinnati a San Francisco (8-7) con i due fuoricampo e 4 pbc di Dunn. La notte però finisce con il colpaccio di Philadelphia, che passa a San Diego con gli homer di Bell e Rollins (7-5).

Informazioni su Andrea Perari 165 Articoli
Andrea Perari, 57 anni, è nato a Perugia ma vive a Rimini dal 1977. Sposato con Nicoletta e papà di Filippo, lavora come vice-capo servizio della redazione sportiva del "Corriere Romagna". Ha collaborato anche con "Superbasket", come corrispondente riminese per partite e interviste. La sua carriera nasce però dal batti e corri. Nel 1986, infatti, fresco di maturità scientifica, si occupa della pagina settimanale de "Il Fo" sull'allora Trevi Rimini. Nello stesso anno comincia l'avventura radiofonica, la sua vera passione, con trasmissioni settimanali sul baseball e soprattutto con le radiocronache delle partite interne ed esterne. Nel 1987 sbarca in Romagna la "Gazzetta di Rimini" e da collaboratore esterno per il baseball, Andrea finisce per essere assunto nel 1990 e diventare giornalista professionista nel maggio del 1992. Da allora ha sempre seguito in prima persona il baseball romagnolo per la Gazzetta (fino al fallimento del '93) e per il "Corriere di Rimini" dal 1993 ad oggi. Ha collaborato con "Tutto Baseball", "Baseball International", "Baseball & Softball", "Radio San Marino", "Radio Rimini" e nel 1999 con "Radio Icaro", riportando dopo tanti anni, con l'inseparabile collega e amico Carlo Ravegnani, le dirette radio dei Pirati in occasione della finali scudetto giocate a Nettuno dalla Semenzato. Super (a dir poco) appassionato di baseball americano, ama trascorrere le vacanze negli States o in Canada e ha già all'attivo una ventina di partite viste dal vivo a Toronto, Montreal, New York, Boston, Miami, Tampa Bay, Chicago, Los Angeles, San Diego, San Francisco e Oakland. Ha partecipato per anni al Fantasy Baseball della Cdm con ottimi risultati e...dollari guadagnati, e tra i sogni nel cassetto c'è quello di commentare su tv locali o nazionali le partite delle Major League.

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