Sofferta vittoria di Cuba per 7-5

Incontro riassunto da due big inning allo Janella di Grosseto nella rivincita tra le due nazionali

Anche lo Jannella si riempie per ammirare i campioni cubani ma le due squadre hanno dato vita ad una partita di spessore tecnico non eccelso, anche se giocate di ottimo livello non sono mancate, che ha avuto il pregio di accendersi nel finale soprattutto grazie ad un passaggio a vuoto dei rilievi cubani. Prima dell’inizio della partita si diffonde tra gli spettatori la voce del taglio di Ermini, uno degli idoli di casa, e subito compaiono un paio di cartelli con scritte di protesta e vengono lanciati alcuni cori contro Faraone. Davanti ad un pubblico, che, in mancanza di stime ufficiali, ci sentiamo di valutare appena sotto le 5.000 unità, l’Italia schiera quella che potrebbe essere la formazione tipo, se si eccettua Pantaleoni schierato all’interbase al posto di La Fera. Cuba schiera il solo Ramirez al posto di Sanchez rispettoa all formazione di ieri sera.
I pubblico, molto eccitato, accoglie con un applauso i giocatori di entrambe le squadre presentati ad uno ad uno al loro ingresso in campo. Proprio l’esperimento Pantaleoni da’ il primo brivido al pubblico con un brutto errore che, con un out, manda in base Enriquez. De Santis non si innervosisce e chiude con uno strike out sul temibile Urrutia che guarda la dritta esterna del partente italiano e subisce l’unica eliminazione dell’incontro. Dal canto suo Odelin, il partente cubano conduce due inning perfetti e proprio al secondo Cuba segna 5 punti: apre Cepeda con un bel singolo al centro e arriva in terza su un batti e corri del mancino Urgelles che fortunosamente smanica una palla nel buco lasciato da Pantaleoni che copriva la rubata. Pestano è ancora una volta decisivo e schianta un lungo triplo tra esterno destro ed esterno centro per il 2-0. Il giovane prima base Ramirez (ottimo anche difensivamente) lo segue con una rimbalzante che Mazzanti sfiora con il guanto e manda oltre la linea di foul per un doppio (3-0). De Santis è ancora sfortunato su una battuta che scavalca di poco Pantaleoni (ma forse un interbase di ruolo ci sarebbe arrivato). Uomini in prima e in terza con un out e i cubani corrono: Tabares ruba la seconda e sul rilancio di Bischeri, Pestano viene a casa (4-0). Paret è il primo out ma poi Pantaleoni sbaglia il tiro in prima e dopo il k su Gourriel, De Santis subisce un secco singolo da Urrutia (5-0) prima di chiudere un vero calvario. Il grossetano dimostra di non aver meritato del tutto i 5 punti e lancia bene per altre tre riprese, aiutato anche da un paio di giocate difensive di Mazzanti e Dall’Ospedale, rischiando qualcosa al quinto ma cavandosela agevolmente. L’Italia in attacco è praticamente nulla: mette la prima valida al terzo con Francia che poi arriva fino in seconda sulla giocata degli esterni cubani che fermano Mazzanti (in base per colpito) in terza base; Dall’Ospedale va poi al piatto e termina la ripresa. L’Italia tocca poi due validi interni con Chiarini al quarto e con Dall’Ospedale al sesto, sul rilievo Vera, entrato al quinto dopo un infortunio ad Odelin. Al settimo la partita si risveglia improvvisamente grazie a Vera che dopo due riprese tranquille inizia spedendo all’esterno l’assistenza in prima sulla rimbalzante di Chiarini, che arriva in seconda. Dopo il primo out, Vera colpisce Mazzanti e manda in base Bischeri dopo che il grossetano gli aveva toccato due belle linee in foul. Basi piene e anche Pantaleoni viene colpito per il 5-1. Cambio sul monte: entra Mantiea ma la musica non cambia: colpito Francia (5-2) e gran triplo di Dall’Ospedale per il pareggio. Altro cambio sul monte con Betancourt che stavolta chiude con due strike out su Buccheri e Ramos, entrambi in una pessima giornata. Cuba ovviamente reagisce e su Patrone mette due uomini in base con un out, Urgelles batte in campo opposto una volata che Buccheri perde per aria: l’esterno perde deconcentrato non assiste subito a casa permettendo il 6-5 cubano. La difesa ha poi uno di quegli sbandamenti collettivi tipici del nostro baseball che permette ai cubani di piazzare i corridori in seconda e terza base. Gli stessi cubani ci aiutano sbagliando clamorosamente uno squeeze con Machado (entrato al posto di Pestano) che si fa prendere al volo dal lanciatore che chiude il doppio gioco che chiude l’inning. Altro punto all’ottavo su Richetti che concede un doppio in apertura a Ramirez che poi viene a casa sul singolo di Scull. Ultimo brivido al nono con Casolari al posto di Pantaleoni che apre con un doppio ma Betancourt chiude alla grande con tre strike out e con Francia Dall’Ospedale e Buccheri che appaiono letteralemnte frastornati dai suoi lanci.

Tabellino

Italia 000000500
Cuba 05000011R

Italia: Francia 8 (1/3), Dall’Ospedale 4 (2/5), Buccheri 7 (0/4), Ramos DH (0/4), Chiarini 9 (1/3, Schiavetti 6 (0/1)), Liverziani 3 (0/4), Mazzanti 5 (1/2), Bischeri (0/3), Pantaleoni 6 (0/2, Casolari PH (1/1))
Cuba: Paret 6 (0/5), Enriquez 5 (0/4), Gurriel 4 (0/3, Charles 4 /0/1)), Urrutia DH (2/3), Cepeda 7 (1/3, Fiss 7 (1/1)), Urgelles 9 (3/4), Pestano 2 (1/3, Machado 2 (0/1)), Ramirez 3 (2/4), Tabares 8 (1/2, Scull 3 (1/2))

Lanciatori
Odelin 4rl 2bv 1hp 3k
Vera 2.1rl 1h 2hp 1bb 4p 3pgl 2k
Mantiea 0rl 1hp 1h 1p 1pgl
Betancourt 2.2rl 2h 6k

De Santis 5rl 8h 5p 5pgl 1hp 2k
Patrone 2rl 2h 1bb 1p 1pgl
Richetti 1rl 2h 1p 1pgl

Informazioni su Ivano Luberti 324 Articoli
Ivano è cresciuto in Maremma dall'eta' di 6 anni e ha visto la sua prima partita di baseball a 9 anni. Ha abbandonato la sua passione per il batti e corri a 19 anni quando si è trasferito a Pisa per l'Universita' e lo ha riscoperto dieci anni dopo quando ha cominciato ad utilizzare Internet per lavoro. Si definisce uno spettatore informato con una logorrea innata che ha deciso di sfogare scrivendo qualche articolo, dopo che il forum di Baseball.it non gli bastava piu'. Laureato in Scienze dell'Informazione e informatico di professione crede nella cooperazione al punto di aver fondato una cooperativa a Pisa, città dove risiede e che purtroppo è un deserto per lo sport che ama.

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