La partita della vita di Jason Smith

Due fuoricampo e vittoria dei suoi Tigers per lo sconosciuto utility

La partenza a razzo dei Tigers ha dato abbastanza vantaggio a Knotts per portare a casa una vittoria per 5 a 3 sui Twins: un fuoricampo da tre punti al primo di Carlos Guillen e due fuoricampo da un punto del seconda base e nono uomo del line up, Jason Smith (uno in anticipo ed uno in campo opposto) al secondo e quarto inning, hanno subito messo le cose in chiaro. Smith, 27 anni, è un comprimario che fino a questo momento in quattro anni di carriera aveva messo a segno solo due fuoricampo ed è utilizzato prevalentemente come utility difensivo: questa, per lui, è stata decisamente la partita della vita. Proseguendo il nostro aggiornamento con l'American League, colpisce come gli A's proprio non riescano a trovare un closer affidabile: questa volta Dotel, entrato sul 4 a 2 ha prima concesso un doppio ad Hafner e poi un singolo a Merloni che hanno fissato il punteggio sul 5-4 per Cleveland e sprecato l'ottima prova di Kirk Saarlos. Con due homer di Carlos Lee i White Sox hanno batutto 6-2 i Mariners, punendo tutti gli errori di Pineiro, mentre un ottimo Garland fermava le mazze di Seattle. Raro che i Royals dominino una partita: grazie a Darrel May ci sono riusciti con un eloquente 7-0 su Baltimore: shutout per May che ha dovuto attendere il sesto inning per avere un po' di supporto in attacco. I suoi compagni sono esplosi con quattro punti e due doppi di Sweeney e Berroa. Erano 32 riprese che i Royals non segnavano un punto e 8 partite di fila che non vincevano un incontro. Gli Angels si sono imposti ai Blue Jays per 5 a 4, grazie alla buona prova di Colon sul monte e ad un singolo decisivo di Guerrero che se non fosse arrivato avrebbe rischiato di vanificare le ben 16 valide messe a segno dall'attacco californiano, di cui 12 nei primi sei inning. Colon peraltro aveva iniziato la gara con la peggior media punti guadagnati tra i partenti della sua lega: uno stratosferico 6.38. I Devil Rays possono recriminare molto nella loro sconfitta per 5 a 4 con gli Yankees: al sesto ed al nono inning hanno rimpito le basi e nel primo caso sono andati in bianco , mentre nel secondo Rivera se l'è cavata con un solo punto. Gli eterni rivali dei Bronx Bombers hanno comunque retto botta: con Bronson Arroyo sul monte per 8 inning i Red Sox hanno lasciato a zero i Rangers, che hanno battuto solo 3 valide e si sono imposti 7-0.
Nella National League, ristabilisce i ruoli San Francisco, dopo la sconfitta di ieri, battendo Arizona 8-3 utilizzando però armi insolite: un buon match di Jerome Williams e un 3 su 5 in attacco di Neifi Perez spiccano nel ruolino dei californiani che hanno anche approfittato di un paio di errori difensivi. Con un Thomnson dominante sul monte e in svantaggio per 6-2 alla ottava ripresa, sembrava finita per i Phillies: invece prima Lieberthal azzecca un fuoricampo da tre punti sul rilievo Reitsma, poi al nono Utley pareggia la partita con un altro homer e infine Perez azzecca il singolo decisivo al decimo inning, mentre quattro rilievi biancorossi tenevano a zero Atlanta negli inning finali. Battaglia di pitcher tra Weaver e Pettitte: hanno vinto il texano e gli Houston Astros sui Dodgers per 3-2: decisivo il singolo di Luis Vizcaino all'ottavo inning che ha anche decretato la fine della partita di Weaver. Un disastroso nono inning di Trevor Hoffman è costato la partita ai Padres: il closer dei californiani ha concesso 3 punti su un doppio di Preston Wilson ed un homer di Sweeney. A poco è servito il singolo di Klesko al cambio di campo se non a fissare il punteggio sul 6 a 5 per i Rockies. Un Jason Marquis in gran forma ha tenuto a bada le mazze dei Cubs per 8 riprese, concedendo un solo punto pur mandando in base ben 11 uomini: una grande difesa lo ha assistito con tre doppi giochi e un attacco da quattro fuoricampo e tre basi rubate ha dato la vittoria per 6-1 ai Cardinals. Una grande partita di Harang (10 strike out in 7.2 riprese) ha portato i Reds alla vittoria per 3-0 sui Brewers che hanno segnato su doppio di Griffey e fuoricampo di Willy Mo Pena. I Mets approfittano del cambio sul monte di Burnett e puniscono i Marlins ed il suo rilievo Manzanillo con 4 punti, accumulando il vantaggio decisivo con i singoli di Winnington (già autore di un fuoricampo) e il singolo di Valent. Nove putni al secondo inning e gara chiusa: i Pirates hanno sconfitto 11-0 gli Expos senza nemmeno farli entrare in partita. Facile per Burnett fare partita completa nonostante le 10 valide concesse; in attacco mostruoso Jason Bay con due homer ed un doppio.

Informazioni su Ivano Luberti 324 Articoli
Ivano è cresciuto in Maremma dall'eta' di 6 anni e ha visto la sua prima partita di baseball a 9 anni. Ha abbandonato la sua passione per il batti e corri a 19 anni quando si è trasferito a Pisa per l'Universita' e lo ha riscoperto dieci anni dopo quando ha cominciato ad utilizzare Internet per lavoro. Si definisce uno spettatore informato con una logorrea innata che ha deciso di sfogare scrivendo qualche articolo, dopo che il forum di Baseball.it non gli bastava piu'. Laureato in Scienze dell'Informazione e informatico di professione crede nella cooperazione al punto di aver fondato una cooperativa a Pisa, città dove risiede e che purtroppo è un deserto per lo sport che ama.

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