Van den Oever: “Siamo riusciti a mettere pressione”

Il manager di Rotterdam soddisfatto alla fine. Becker: “Siamo un grande gruppo, iniziamo un altro ciclo”

Il manager del Neptunus Rotterdam Paul Van den Oever dà ai suoi scout buona parte del merito per la vittoria: “Abbiamo fatto seguire il Bologna e il suo lanciatore Matos e sapevamo che ci avrebbe affrontati lanciando molti slider. Ai giocatori avevo detto di mettere la palla in gioco, creare pressione. La finale è una gara particolare, non c'è appello. Noi abbiamo più esperienza di finali del Bologna e credo si sia visto. Oltretutto, all'inizio abbiamo avuto anche un pizzico di fortuna”.
Lei non ha avuto remore a togliere Cordemans: “Cordemans è reduce da un infortunio e in campionato ha fatto solo 3 partenze da 5 inning, prima di venire qui. Gli avevo chiesto di darmi 4 inning e me li avrebbe dati, non fosse stato per un errore. Sono soddisfatto di lui”.

Il lanciatore australiano Tom Becker incassa complimenti a destra e sinistra.
Hai dominato Bologna: “Li ho dominati perchè…non ho cercato di dominarli. Ho cercato di farli battere a terra e di tenere basso il conto dei lanci. Un errore l'ho fatto, sul doppio. Ma credo sia andata bene. Mi è servita da lezione la gara con gli spagnoli. Lì cercavo di strafare. Ma ho capito come assecondare le mie caratteristiche”
Per te è la quarta coppa: “Sì, la più bella. Abbiamo vinto inserendo ragazzi nuovi. Siamo un gran gruppo e credo inizieremo un nuovo ciclo”.

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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