Italeri in finale!

La Fortitudo si gioca l'Europa dopo diciotto anni

Semifinale con palla in mano a Cretis per l’Italeri, opposto a Yatsyuk per il Draci Brno.
Rigoli apre l’incontro con un singolo, ruba la seconda e arriva in terza sul turno di Dallospedale, poi, con Liverziani nel box, il tentativo di cogliere fuori base il leadoff biancoblu, da parte del ricevitore Bren, si stampa sul polpaccio dello stesso Rigoli, che può segnare senza problemi.
Pareggiano subito i Ceki, con Hrusovsky che picchia duro su Liverziani, tradito dal rimbalzo, e arriva fino in seconda base. Chudoba lo batte a casa con un singolo al centro.
Nuovo vantaggio Italeri con Pantaleoni, in base su ball, e triplo di Rigoli.
Al terzo, con uno fuori, Solano e Daniele Frignani battono valido a seguire, Antigua riceve quattro ball e Fontana batte una lunga linea al centro, mal giocata dall’esterno Vesely, che si trasforma in un fuoricampo interno da quattro punti, evento sicuramente più che raro. Pantaleoni, colpito, ruba seconda e terza e segna sulla battuta in diamante di Sheldon, per il parziale 7-1.
Accorcia Brno al quarto inning: Budsky batte valido al centro e arriva in terza su singolo di Malik.
Il doppio di Chudoba porta a casa il compagno più avanzato.
Al sesto, con uno fuori, Budsky batte un singolo a sinistra ed è spinto a punto dal triplo di Hrusovsky, a sua volta a segno grazie alla volata di Malik. Chudoba ottiene la sua terza valida su tre turni (4 su 4 alla fine) con un singolo interno, ma Sheldon toglie le castagne dal fuoco con una splendida giocata da terra su un insidioso pop al centro del diamante di Petrik.
Sul 7 a 4 inizia il sesto attacco Italeri con Dallospedale in valido al centro e la base ball a Liverziani. Scende il partente Yatsyuk, sostituito dal giovane Minarik, ma i bolognesi ristabiliscono le distanze prima con una doppia rubata, poi grazie al balk del nuovo pitcher e alla battuta sull’interbase Ziersch di Lele Frignani (3/4 per lui a fine match).
I tricolori chiudono i conti all’ottavo: con Rigoli e Dallospedale in base su ball, Solano picchia un doppio al centro che vale due punti. Lo stesso interbase segna poi su volata di sacrificio di Antigua il punto del 12-4. E così finisce, con Fabio Frignani che subisce un altro punto, poi chiude sul monte la partita che riporta la Fortitudo, diciotto anni dopo, alla finale per il massimo trofeo continentale, in programma domani sera alle 21 sul diamante di Serravalle, con play-by-play su Baseball.it.

Informazioni su Marco Landi 136 Articoli
Nato a Bologna nel 1965, è sposato con Barbara e papà di Riccardo (31/12/96, batte destro e tira mancino) e lavora da sempre nell'ambito della comunicazione.Dal 1993 al 2004 alla Master Key Bologna, agenzia di consulenza in comunicazione, con competenze specifiche inerenti l'area below-the-line, sponsoring e sales promotion in particolare, e i servizi per l'ufficio stampa.Nel 1991-92 è Coordinatore responsabile della Lega Baseball Serie A, di cui gestisce l'attivita di back office e di comunicazione.Dal 1988 al 1991 è Responsabile marketing e comunicazione della Fortitudo Baseball è stato membro del C.O.L. Bologna per i Mondiali di Baseball Italia '88.In questi anni svolge il lavoro di coordinamento nella redazione dei periodici Fuoricampo e Baseball Magazine.Nel 2002 rientra in Fortitudo e dal 2004 è marketing professional per la Federazione Italiana Baseball Softball. Lettore onnivoro, predilige tematiche di aggiornamento per la propria professionalita, ama il fantasy e colleziona fumetti.Ascolta hard rock in tutte le sue forme.Tenta disperatamente, con il poco tempo a disposizione, di abbassare il suo handicap di golfista, ma questa e un'altra storia...

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