Il Neptunus resta il favorito

Quattro successi in quattro anni sono un palmares invidiabile. Girone di ferro per le italiane, occhio anche a Paderborn. Il Draci Brno candidato alla semifinale

Si apre a San Marino la settimana di ‘Coppa Campioni”.
Un tempo questo torneo era un evento, ma definirlo così oggi sarebbe quanto meno un eccesso di ottimismo. Comunque, riduciamo ad una riga le considerazioni su formula priva di senso e calendario che va di comune accordo con la formula, prevedendo la sfida tra Hcaw e Italeri alle 10 di mattina. E occupiamoci di quello che le 8 squadre possono offrire al pubblico.

L’Italeri Campione d’Italia si presenta al via con un grosso interrogativo: ha abbastanza lanciatori? Formula o non formula, la Coppa costringe pur sempre a giocare 5 partite in 5 giorni, lasciando ben poco spazio per il recupero. Mazzotti (al quale non mi azzardo di chiedere una rotazione) dispone di Matos, Betto, Cretis, Milano, Corradini ed Incantalupo. Non è messo tanto bene, insomma, perché Milano e Corradini sono lanciatori abituati a stare in pedana pochi inning ed Incantalupo è tutto da verificare.
La T&A San Marino è inserita nello stesso girone e certo non avrà nel settore lanciatori problemi di quantità. Ai partenti abituali Lopez, Martignoni e Casseri si aggiunge il venezuelano Larreal, quarto straniero. Larreal può giocare grazie al regolamento europeo, che consente a chi presenta per tempo la lista degli stranieri di utilizzare le regole della sua Federazione. E la Federazione di San Marino concede 5 stranieri. Nel bull pen poi San Marino ha Nyari, Scarcella, Mangieri e Bianchi. Semmai per la squadra del Monte Titano il problema sarà mantenere la continuità.
L’altra olandese, l’Hcaw Mr Cocker, è formazione vera e competitiva. Ha chiuso con 18 vittorie e 6 sconfitte la prima fase del campionato dei Paesi Bassi e ha una rosa di tutto rispetto.
Trai lanciatori sta forse tramontando la stella di Patrick De Lange, ma Jeroen Deken è lì per diventare a sua volta un numero uno, con la sua media pgl di appena 0.83 in 54 riprese lanciate nella ‘Major League’ olandese; Calvin Maduro è un antillano che in America ha lanciato fino al singolo A; Dave Drayer è il principale ‘set up’ della nazionale olandese. La star resta comunque l’interbase Ralph Milliard (media 345 e 13 punti battuti a casa), antillano di Curacao che negli Stati Uniti è arrivato fino alle Major (93 turni alla battuta tra il 1996 e il ’98 con Marlins e Mets). Da tenere d’occhio è anche l’esterno Brian Larmonie, che in Olanda batte a 356.
Oltretutto le nostre squadre non possono pensare di riposarsi contro i tedeschi Paderborn Untouchables, formazione che non va sottovalutata. Il lanciatore americano di 25 anni Chris Gannon è quello che in Italia si chiamerebbe un ‘pallettaro’. Ma di successo. In 49 riprese nella ‘Bundesliga’ ha ottenuto 66 strike out e la sua media punti guadagnati è di appena 0.37. Non male sono anche i prodotti locali Stefan Fechtig (media pgl 0.79 e 26 strike out in 22.2 riprese) e Eugen Heilmann (23 anni, media pgl 0.31 e 31 strike out in 28.2 riprese). L’interbase Octavio Medina (messicano di 33 anni) batte a 400 e ha commesso 3 errori in 18 partite. L’Inglese Glen Buckley batte a 397 e il capitano della nazionale tedesca Renè Herlitzius è un battitore mancino di notevole potenza. In rosa Paderborn ha anche il catcher e terza base Michael Franke (rookie league con Milwaukee) e Marvin Appiah, figlio di immigrati africani, velocissimo esterno centro di 22 anni.

Nell’altro raggruppamento il Neptunus Rotterdam sembra destinato a farla da padrone. I Campioni in carica non hanno vissuto una stagione da dominatori, ma sono pur sempre primi (19 vittorie e 4 sconfitte) nonostante gli infortuni di Cordemans (il lanciatore numero uno d’Olanda è comunque pienamente disponibile) e del bomber Percy Isenia, che ha appena ripreso a giocare. In Olanda stanno vivendo l’ennesima stagione da protagonisti i lanciatori Eelco Jansen (in 63 riprese ha ottenuto 65 strike out e ha una media pgl di 0.99) e l’australiano Tom Becker (9 salvezze) mentre l’ex Anaheim Angels T’Hoen è trai primi nella classifica dei punti battuti a casa con 17.
Il Draci Brno è di fatto la nazionale della Repubblica Ceca, domina la ‘Extra Lega’ del suo paese (20 vittorie e 1 sconfitta) e appare la maggior candidata al secondo posto. Ha in rosa i migliori lanciatori del campionato boemo: l’americano di 26 anni Daniel Page (36 strike out in 33 riprese e 0.53 di media pgl), Radek Prochazka (0.62), Pavel Budsky (0.75) e Petr Minarik (0.79). Budsky, ex pro di 31 anni, è anche il miglior battitore del suo campionato, con media 377 e 5 fuoricampo in 21 partite. Gli altri leader della ‘Extra Lega’ Brno li ha tutti in rosa: Michal Bren (media 443) e Dale Ziersch (413). Affrontarli in semifinale non sarà una passeggiata per nessuno.
Gli spagnoli di St. Boi e gli slovacchi dello Stu Trnava appaiono destinati a fare da comprimari.

Rotterdam, anche in virtù di una fase eliminatoria piuttosto agevole, appare la favorita. I Campioni conoscono bene questa manifestazione (che vincono dal 2000) e potranno sparare tutte le loro cartucce tra semifinale e finale.
Bologna e San Marino non possono invece pensare tanto in là. Devono giocare una partita alla volta e pensare alle gare decisive solo da venerdì.

La bella novità di questa coppa è la copertura offerta da Sky. Due differite (sabato pomeriggio alle 15.45 il ‘derby’ San Marino-Bologna) e domenica alle 17 la finale) sono pur sempre un inizio.

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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