Due al prezzo di uno

Lungo resoconto oggi dopo che per problemi tecnici è saltato il resoconto di ieri

Mettetevi comodi perché oggi il nostro riassunto delle major è particolarmente lungo: abbiamo un arretrato di un giorno; un giorno, giovedì, in cui di solito non si gioca molto ma stavolta ci sono stai ben due doppi incontri (doubleheader) e quindi gli spunti non mancano.

Giovedi 10 giugno

La notizia più eclatante è decisamente la doppia vittoria di Montreal su Colorado: nella prima partita gli Expos si sono imposti 8-0 grazie allo shootout di Zach Day una delle poche note liete di quest'anno per i canadesi: per lui 6 valide, 4 strike out e nessuna base ball in una partita abbastanza tirata dato che il punteggio si è allargato solo all'ottavo inning con gli ultimi 3 punti, nonostante le ben 16 valide del suo attacco. Nella seconda partita punteggio di 7-2 ma vittoria funestata dal brutto infortunio a Tomo Ohka che si è visto rompere l'avambraccio da una battuta di Carlos Beltran. Oltre alla bruttezza dell'infortunio in se gli Expos perdono il loro miglior lanciatore, senza sconfitte nelle ultime sei partite. Vittoria in rimonta degli Angels sui Brewers per 5-4 che interrompono una serie di 5 sconfitte consecutive con 2 punti segnati al settimo inning e due punti segnati all'ottavo: eroe della serata il prima base Kotchmann che al settimo inning ha dato il via alla rimonta con un doppio da due punti. Un'altra riserva ha portato alla vittoria i Twins per 3-2 dopo una maratona di 15 inning con i Mets: 3-2 il punteggio fissato da Michael Ryan con un singolo siglato con un out nella parte bassa dell'inning. Nonostante le 6 basi ball in 6.1 riprese Victor Zambrano è riuscito a tenere ad un solo punto i Giants e grazie anche al fuoricampo da 3 punti di Rocco Baldelli i Devil Rays si sono imposti per 5-2. I Giants ancora una volta dimostrano davere un attacco troppo basato su Barry Bonds, assente in questa partita. Ben 14 valide ed un'ottima prova di Ishii hanno permesso ai Dodgers di interrompere il loro digiuno che durava da tre partite: 6-1 il risultato finale con ishii sul monte per 8 riprese a concedere solo sei valide. Tutto in un inning per tra Baltimore e Arizona: 3-0 maturato al settimo dopo che per 6 inning il partente di Baltimore, Daniel Cabrera, aveva maturato un perfect game. Mettere il primo uomo in base con 4 ball è stato l'inizio della fine però: Finley infatti ha seguito la base ball con un fuoricampo che ha sbloccato il risultato. Alex Gonzalez e Carl Pavano sono stati assolutamente determinanti nelle World Series e lo sono anche in questo campionato: fuoricampo da due punti in campo opposto per l'interbase dei Marlins e otto riprese da dominatore per il loro partente; risultato 4-1 sui poveri Indians. Dopo la delusione ne suo debutto stagionale Garciaparra si è prontamente rifatto e con un fuoricampo da due punti ha guidato i Red Sox alla vittoria per 9-3 sui Padres, grazie anche alla buona prova di Schilling sul monte per 7 riprese nonostante un problema alla caviglia destra. Un altro doppio incontro ed un'altra doppia vittoria: stavolta sono stati i Rangers a imporsi per 9-7 e 10-4 sui Pirates. Nel primo incontro il punteggio è stato definito al settimoinning anche grazie ad un errore di Stynes, nel secondo decisivo il grande slam di Brad Fullmer. Un big inning da 10 punti al quarto ha deciso lo scontro tra Cubs e Cardinals: 12-3 il punteggio finale con 11 valide messe a segno sul povero Haren nella ripresa decisiva. Contreras ha mostrato la sua solita discontinuità ma con una attacco così gli Yankees stanno sfatando la tradizione del baseball che si vince sul monte: protagonista il catcher di riserva Flaherty con 2 su 5, ma soprattutto un grande slam che ha siglato il 10-4 finale. Infine i Tigers hanno approfittato del rilievo Alfonseca per prendere il largo nel settimo inning e vincere 7-4 sui Braves con 4 valide e due basi ball in nemmeno un inning.

Venerdì 11

Passiamo ora a questa notte: nello storico ritorno dei Dodgers al Fenway Park dopo 90 anni, quando ancora erano i Brooklyn Dodgers, i Red Sox non si sono fatti intenerire e si sono imposti grazie al loro battitore più devastante: David Ortiz ha battuto a casa il punto del 2-1 decisivo al nono inning con un singolo; già in precedenza aveva battuto a casa il primo punto con un fuoricampo al settimo inning. La sconfitta è costata la leadership nella loro divisiona ai Dodgers: i Padres si sono infatti imposti 10-2 sugli Yankees, fermando il loro poderoso attacco con Adam Eaton sul monte ed approfittando dell'infortunio a Mussina sceso, dopo una partenza convincente al terzo inning. In attacco decisivo Nevin con un 2 su 4 , 4 punti battuti a casa ed un fuoricampo. Gli Angels sembrano essersi ripresi e si impongono ancora maglrado l'avversario di maggiore caratura: 3-2 sui Cubs con tutti i punti segnati nei primi 5 inning e lanciatori a controllare la partita dall'una e dall'altra parte. Decisivo come ieri Kotchman con un singolo al quinto. Buona prova ma non abbastanza per Maddux decisamente non nel suo migliore anno e quarta salvezza stagionale per K-Rod al posto dell'infortunato closer Percival. Oakland sfrutta la solita buona prova sul monte di Hudson e si impone 6-1 segnando ben 5 punti tra settimo e ottavo inning anche grazie ai rilievi di Pittsburgh particolarmente scontrollati: un punto entrato su lancio pazzo ed uno su base ball. L'attacco di Seattle continua ad essere asfittico ma anche quello di Montreal non scherza: i Mariners vincono 1-0 segnando il punto decisivo al nono con due out contro il partente Livan Hernandez ancora sul monte: decisivo il singolo dell'eterno Pat Borders che ha interrotto 29 inning a zero punti per la squadra dello stato di Washington. Stavolta i rilievi di Minnesota non hanno contribuito come al solito: 5 punti segnati al nono inning dai Phillies su Mulholland e Romero con un doppio di Thome ed un fuoricampo da tre punti di Ledee. Punteggio finale di 11-6. I Mets cambiano avversario in questo week end di interleague ma il risultato non cambia: sconfitta per 7-5 contro i Royals con il partente Seo schiantato dopo 4 riprese e i rilievi dei Royals a fermare l'attacco nelle tre riprese finali. In uno scontro tutto interno alla National League i Brewers si sono imposti 9-3 sugli Astros con Spivey e Podsednik a fare la voce grossa in attacco con un doppio ed un fuoricampo a testa. Un ottimo Jaret Wright (l'ennesimo miracolo di Leo Mazzone, pitching coach dei Braves) ha concesso solo 2 valide in 7 riprese ma Smoltz sul monte al nono ha provato a riaccendere una partita già chiusa: i White Sox segnano quattro punti al nono ma perdono 6-4, svegliandosi troppo tardi. In uno scontro tra bombardieri i Cardinals si sono imposti 12-7 sui Rangers. St Louis ha picchiato di più (15 valide contro 10) e per prima (sempre in vantaggio dal primo inning). In evidenza John Mabry: 3 su 5 con 5 punti battuti a casa ed un fuoricampo. Partita incredibile tra Colorado e Tampa Bay: i Rockies sono andati sul 2-0, poi si sono fatti superare ed hanno riacciuffato i Devil Rays per ben 2 volte. Al nono inning sono andati in vantaggio per 7-6 ma hanno subito il pareggio al cambio di campo ed infine sono stati sconfitti al decimo per 8-7 con un fuoricampo interno di Rey Sanchez. Un bullpen intoccabile per 6 inning ha permesso agli Indians di vincere 6-5 all'undicesimo inning: punto decisivo entrato con una base ball a basi cariche su Lou Merloni. I Tigers si impongono 8-4 sui Marlins con ben 6 punti segnati al quarto inning con i fuoricampo di Young, Guillen ed il triplo di Infante. Infine i Diamondbacks si impongono 3-2 sui Blue Jays segnando tutti e tre i punti al nono inning sul closer di Toronto Frasor.

Informazioni su Ivano Luberti 324 Articoli
Ivano è cresciuto in Maremma dall'eta' di 6 anni e ha visto la sua prima partita di baseball a 9 anni. Ha abbandonato la sua passione per il batti e corri a 19 anni quando si è trasferito a Pisa per l'Universita' e lo ha riscoperto dieci anni dopo quando ha cominciato ad utilizzare Internet per lavoro. Si definisce uno spettatore informato con una logorrea innata che ha deciso di sfogare scrivendo qualche articolo, dopo che il forum di Baseball.it non gli bastava piu'. Laureato in Scienze dell'Informazione e informatico di professione crede nella cooperazione al punto di aver fondato una cooperativa a Pisa, città dove risiede e che purtroppo è un deserto per lo sport che ama.

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